Contratto del legno. Raggiunto accordo sulla parete economica

Nella tarda serata di ieri è stato firmato tra FederlegnoArredo, FenealUil, Filca-CisI, Fillea-Cgil, il verbale di accordo per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro legno, sughero, mobile, arredamento e boschivi e forestali, scaduto il 31 dicembre 2022.

 

Data la situazione economica in essere, causata dall’incremento fuori controllo dei costi dei beni di prima necessità e delle materie prime, che sta colpendo pesantemente sia i redditi dei lavoratori e delle famiglie che i bilanci delle aziende, le parti hanno concordato di mettere mano solo ed unicamente agli istituti di natura strettamente economica del contratto.

 

<< << Ieri – sottolinea Ersilia Galiero, segretaria regionale Feneal UIL Lombardia – abbiamo siglato una bozza di accordo per il rinnovo del contratto. Si tratta di un grande risultato grazie anche alla mobilitazione dei lavoratori avvenuta il 21 di Aprile. E’ previsto un incremento al primo livello di 102,20 € e un recupero dell’inflazione anno su anno con un’Ipca non depurata. Si tratta di un’assoluta novità nel mondo della contrattazione che consentirà dei montanti per il triennio estremamente elevati. Si tratta di salario fresco per i lavoratori che potranno mantenere le retribuzioni al passo con l’inflazione. Inoltre ai lavoratori sarà riconosciuta un una tantum di 600 € (300 € nel mese di luglio e 300 € nel mese di marzo 2024. Ci aspettiamo che questa bozza venga accolta con successo dai lavoratori, nonostante la rinuncia alla parte normativa,  perché è la prima volta che  dopo sei mesi si sigla un accordo così velocemente   proprio per poter dare delle risposte repentine ai lavoratori che avevano necessità di salario. >>

 

 

<<Un grande risultato sindacale e politico – commenta Riccardo Cutaia segretario generale Feneal Uil Lombardia – e siamo davvero contenti di quello che abbiamo ottenuto. E’ stato un lavoro unitario importante e difficile e credo che proprio lo sciopero del 21 aprile sia riuscito a sbloccare la trattativa e abbia riportato al tavolo la parte datoriale.  Abbiamo ottenuto a livello salariale importanti risultati perché siamo riusciti a non barattare gli aumenti salariali con conquiste normative avvenute nelle contrattazioni precedenti>>