Discussione su Case Milanesissime, sabato 12 in Triennale.

Sabato 12 febbraio 2022, alle 17.00, Triennale Milano presenta Discussione su Case Milanesissime, un incontro che affronterà il tema dell’abitare nelle grandi città e del compromesso spesso necessario per poterlo fare.

Partendo dalle singole piante presentate nel libro di Alvar Aaltissimo Case Milanesissime. Piante dell’abitare del XXI secolo, edito da Corraini Edizioni, il dialogo non si limiterà alla questione progettuale, ma affronterà il tema attraverso una visione più ampia e attraverso una pluralità di voci e punti di vista.

Dialogheranno con l’autore: Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, Pierfrancesco Maran, Assessore alla Casa e Piano Quartieri, Elena Granata, docente di Urbanistica, Politecnico di Milano, Jacopo Leveratto, docente di Interni, Politecnico di Milano, e Pietro Corraini, Corraini Edizioni.

Case Milanesissime è un compendio di piante surreali (o iperreali?) di appartamenti immaginari offerti in affitto o in vendita a Milano, come, ad esempio, Casa per due ex fidanzati che vogliono dividersi comunque l’affitto. Una satira serissima sul mondo della progettazione contemporanea e un elemento di riflessione sulla dimensione abitativa della metropoli.

Il Partner Istituzionale Lavazza, l’Institutional Media Partner Clear Channel e il Technical Partner ATM sostengono Triennale Milano anche per questo incontro.

Alvar Aaltissimo

Alvar Aaltissimo è un progettista architettonico che indaga la coniugazione tra progetto di architettura, satira, attualità e comunicazione. Tra i suoi progetti più recenti quelli proposti nell’ambito della pandemia di Covid-19, come il Supermercato per una sola persona, Progetto per il salvataggio dell’Estate Italiana 2020, La casa balcone e La città di Vaccinia. I temi affrontati da Alvar Aaltissimo sono quindi trasversali all’architettura e cercano di contrastare la volatilità dei contenuti social “usa e getta”, proponendo progetti strutturati che mettono a sistema riferimenti visuali, sia della cultura popolare sia di quella architettonica. Tra le altre proposte progettuali Il Museo del Memecento, La biblioteca delle statue e il Museo del Traffico – GRAMo a Roma.