Federica Brignone trova un’altra vittoria pazzesca con una giornata capolavoro. L’azzurra trionfa nel gigante di Are con due manche impeccabili (miglior tempo sia nella prima che nella seconda) e centra il successo numero 36 in Coppa del Mondo.
La valdostana domina in Svezia in 1’52″67, davanti alla neozelandese Alice Robinson (+1″36) e a un’eccezionale Lara Colturi (+1″43).
Grandi rimpianti per Sofia Goggia, che manca un podio alla portata per un errore sul dosso cruciale. In quel momento, Sofia (che ha chiuso a 6″76) aveva 4 decimi di vantaggio sulla neozelandese Robinson.
“Ho spinto tantissimo dall’inizio alla fine” ha spiegato la fuoriclasse azzurra ai microfoni Rai, dopo il nono successo stagionale in Coppa del Mondo. “Mi piace la pista così salata, Are è uno dei miei giganti preferiti ed è un momento incredibile per me. C’è grande competizione con Alice Robinson, è sempre sul podio in gigante e sono contenta di lottare con lei”.
Con questo successo, Federica si avvicina alla seconda Coppa del Mondo generale: a 8 gare al termine della stagione, sono 322 i punti di vantaggio su Lara Gut Behrami (nona ad Are, a 2″52).
Grande soddisfazione per Federica Brignone dopo l’ennesima impresa messa a segno in questa stagione, che l’avvicina ulteriormente al sogno più grande. La diciassettesima vittoria in gigante la consolida oltretutto come la terza sciatrice più vincente nella storia fra le porte larghe dopo Mikaela Shiffrin e Vreni Schneider.
“Mi piace molto la pista di Are, dove bisogna sempre spingere – racconta -. Nella prima manche forse ho tagliato un po’ troppo le linee, in alcuni tratti avrei potuto fare meglio. Nella seconda mi sono lasciata andare e le cose sono fortunatamente andate bene, nonostante un grande rischio a circa quindici porte dalla conclusione, dove sinceramente ho pensato che la gara fosse andata, perché ho perduto tanta velocità e poi arrivava una bella fetta di piatto. Quando ho tagliato il traguardo sono rimasta un po’ sorpresa, non pensavo sinceramente di essere così davanti. In questo momento sono molto presente e totalmente lucida quando scio. Lascio le emozioni fuori dalla mia testa anche se le sento dentro di me, so esattamente dove mi trovo, cosa sto facendo, e se perdo il controllo non mi piace. C’è tanta consapevolezza e istinto, in questo momento ho l’istinto giusto che mi dice dove e come spingere, ma poi cerco di essere tattica nei passaggi che richiedono attenzione e tenere le linee giuste. Riesco a portare in gara tutto quello che provo in allenamento, forse è questo il mio segreto in stagione. Comunque Alice Robinson non molla nulla in gigante, sarà una sfida appassionante che si concluderà giustamente alle finali di Sun Valley. Continuo a non guardare la classifica generale, adesso andiamo a La Thuile dove sarà tosta emotivamente. Lì mi sento veramente a casa, ci sono i miei amici che fanno i giudici di partenza, mettono le reti e il blu in pista, saranno giorni stressanti ma emozionanti allo stesso modo. Dall’altro lato amo quella pista, l’obiettivo principale sarà mantenere la calma”.