Olimpia sconfitta a Brescia.

L’Olimpia gioca un primo tempo che sembra la naturale prosecuzione delle ultime due partite di EuroLeague, ma poi esce di scena. Il secondo e terzo periodo sono difensivamente insufficienti, concede 49 punti complessivi a Brescia, scivola anche a meno 16. Il divario rende vano ogni tentativo di rimonta anche se nell’ultimo quarto la squadra ci ha provato ancora fino all’ultimo minuto. Finisce 83-74 Brescia, alla vigilia di un altro doppio turno di EuroLeague.

IL PRIMO QUARTO – L’Olimpia parte un po’ contratta in attacco, con un paio di palle perse non forzate, ma alza subito il suo muro difensivo e questo le permette di scattare 11-5 nonostante i due falli repentini fischiati a Voigtmann. Dopo il time-out voluto da Coach Magro, Milano allunga ancora, con un jumper di Shields, un tap-in di Ricci, un assist di Ricci per Davies. Il vantaggio raggiunge i 14 punti due volte, prima che Brescia alzi un po’ il suo rendimento chiudendo il periodo con un 4-0 che riduce il divario a dieci punti, 21-11.

IL SECONDO QUARTO – L’Olimpia prova ancora ad allungare usando il gioco interno di Davies e anche Ricci sui cambi difensivi di Brescia. Il vantaggio torna a quota 12. Qui Brescia però trova due triple consecutive di Cournooh che valgono il 6-0 che la riavvicina a meno sei e obbliga Coach Messina al time-out. Milano riparte per un attimo su una tripla di Voigtmann, poi però Cournooh continua il suo secondo periodo di ispirazione completando un gioco da tre punti e Petrucelli centra la prima tripla della sua gara mentre l’Olimpia in attacco si ferma ancora e il suo vantaggio mangiato a un punto. La terza tripla di Cournooh porta Brescia avanti. Voigtmann risponde. Poco dopo tocca a Nikolic in un periodo in cui Milano non riesce più a imporre la sua difesa. Brescia prende tre punti di vantaggio. Baron dall’arco ripristina la parità. Ma nello scambio di possessi dei secondi conclusivi, Della Valle segna due tiri liberi, l’Olimpia balbetta e alla fine del tempo è sotto 37-35.

IL TERZO QUARTO – La difesa continua a rimanere sottotono, concede due triple consecutive a Kenny Gabriel, tenuto senza segnare nel primo tempo, e così Brescia prende sei punti di vantaggio. Coach Messina ferma la partita ma non ribalta l’inerzia della gara. Brescia continua a macinare con grande ritmo, mentre l’Olimpia attacca senza pazienza e soprattutto precisione. Il vantaggio bresciano esplode a metà del periodo, forza un secondo time-out di Milano, poi tocca i 16 dopo la quarta tripla di Gabriel. Qui l’Olimpia risponde con un canestro in acrobazia di Shields poi una tripla di Baron riducendo il divario a dieci punti, sul 60-50.

IL QUARTO QUARTO – L’Olimpia ci prova con foga, ma senza tanto ritmo. Dopo una tripla di Cournooh, ne segna una Napier poi due tiri liberi di Tonut riducono il gap a otto punti. la seconda tripla di Napier vale il meno sette, ma Brescia riprende subito ritmo, con una tripla di Della Valle e una di Petrucelli che la riportano immediatamente a più 13. Milano prova ad affrettare i tempi, anche ricorrendo al fallo. Su una tripla di Ricci torna a meno otto ma ad 1:36 dalla fine, con time-out Brescia. Un gancio di Davies riduce il distacco a sei punti ma ad 1:10 dalla fine. Qui Gabriel centra la quinta tripla che chiude la partita. Brescia prevale 83-74.

Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita di Brescia: “Complimenti a Brescia, allo staff e a tutto l’ambiente. Hanno giocato bene e vinto con pieno merito. Noi abbiamo cominciato la partita molto bene nel primo quarto poi progressivamente ci siamo spenti, contro la loro fisicità, aggressività, contro la loro difesa. Alcuni giocatori che da un po’ di tempo stavano giocando bene, erano in debito di energie. A un certo punto avevamo la spia della riserva accesa. Sapevamo che poteva succedere perché abbiamo speso davvero molto. Adesso proviamo a riposare, andare a Istanbul e cercare di giocare una buona partita con l’Efes”.