Monza di corto muso sul Sassuolo

di Max Riganò

Il Monza riassapora il gusto della vittoria grazie ad un prodigio del Flaco Colpani che al 31′ del primo tempo con tocco magico incrocia da sinistra la porta di Consigli. I padroni di casa vincono una partita determinante per la salvezza e portano con sè anche due nuove convinzioni: Djuric boa centrale apre gli spazi per gli inserimenti centrali, consente a Dany Mota di colpire e di garantire maggiore spazio davanti e sugli esterni. Tra questi l’avvento di Zerbin si rivela una felice intuizione di Galliani: il ragazzo ha piedi buoni.

Il primo tempo vede sugli scudi oltre alle punte anche la solidità della difesa e un centrocampo robusto con Akprò, prima, e Bondò nei secondi 45 minuti, in grado di arginare le ripartenze avversarie.
A livello tecnico molto bene anche Ciurria a sinistra ma soprattutto la ritrovata solidità di squadra. Di Gregorio si conferma un punto fermo per i padroni di casa, dentro una partita spezzettata da continue interruzioni, compresa quella provocata da un malore tra i tifosi del Sassuolo che richiama i medici in panchina ad un pronto intervento e alla sospensione della partita che alla fine durerà nella ripresa 57 minuti.
Il Sassuolo si rende pericoloso in due circostanze: ad inizio partita con un palo di Thorstvedt  e a fine partita al 95′ quando Mulattieri  si mangia un gol sotto porta.
I biancorossi salgono a 28 punti, a dieci punti dalla quart’ultima, il Sassuolo resta invischiato nella lotta per restare in A e domenica prossima va a Bologna.
“Abbiamo sofferto, dice Alessio Dionisi tecnico del Sassuolo, perchè  abbiamo perso troppi contrasti soprattutto nel primo tempo, nel secondo tempo siamo andati meglio. Chiedo a chi nella mia squadra ha giocato già in Serie A di prendersi le sue responsabilità, altrimenti darò minuti ai più giovani, che ci mettono volontà.”
“Vittoria molto importante perchè ho visto lo spirito di un grande gruppo” dice un  Raffaele Palladino afono, senza voce. “Dagli errori s’impara: ho visto una squadra compatta e ho ringraziato i ragazzi. Se si gioca uniti si vince insieme.  Zerbin è entrato alla grande come Djuric, ma anche Bondò, Bettella. I nuovi acquisiti danno freschezza e stimoli alla squadra. La concorrenza crea stimoli per tutti. Li ho lasciati negli spogliatoi con gli occhi giusti’
Sull’ennesima rete annullata al Var: “Bisogna dare almeno dieci centimetri sul fuorigioco, aggiunge il tecnico Monzese,  accettiamo quello che c’è oggi, ma penso che la regola vada rivista: noi siamo sfigati in particolare, è il quarto o il quinto gol che ci annullano. Ma quello che avevo da dire l’ho detto a suo tempo: ma non mi hanno ascoltato. La partita è cambiata dopo quanto accaduto sugli spalti.  I nostri tifosi, si sono dimostrati unici: in pochi avrebbero smesso di tifare per rispetto dei tifosi avversari, dopo il malore che ha colpito uno di loro, certo però che è calato un silenzio pesante”