Milan show, poker al Torino, Pulisic superstar

Il Milan batte il Torino per 4-1 nell’anticipo serale in calendario per la seconda giornata della Serie A 2023-2024. I rossoneri si impongono con il gol di Pulisic, la rete di Theo Hernandez e la doppietta di Giroud su rigore.

Il Torino si illude con il provvisorio pareggio di Schuurs, poi crolla. Il Milan, con 6 punti, è a punteggio pieno dopo due vittorie nell’avvio del torneo. Il Torino rimane a quota 1.

Dopo mezz’ora di sbadigli, il match si accende nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo. I nuovi acquisti portano in vantaggio il Milan al 33. Loftus-Cheek suggerisce, Pulisic ringrazia e insacca: 1-0. Il Torino impiega 3 minuti a raddrizzare la situazione. Merito di Schuurs, che azzecca la girata vincente e buca Maignan: 1-1 al 36′. Il Milan rimette la freccia prima dell’intervallo, grazie al rigore assegnato al Var per tocco di mano di Buongiorno. Giroud non sbaglia dal dischetto, 2-1 al 43′. C’è tempo anche per il 3-1, con una splendida iniziativa di Theo Hernandez che al 46′ accende il motore, scambia con Leao e insacca con un delizioso tocco morbido: Toro al tappeto prima del riposo.

Il Milan gioca sul velluto e nella ripresa cala il poker con il secondo rigore della serata. Il Var ravvisa il fallo di Schuurs su Leao, Giroud può concedere il bis dal dischetto: 4-1 al 65′ e game over.

Stefano Pioli, tecnico rossonero, si è così espresso a SkySport nel post Milan-Torino: “Il nostro obiettivo è lottare per due competizioni. Abbiamo mostrato passi in avanti rispetto a Bologna. Dobbiamo continuare così, conoscendoci meglio e diventando sempre più squadra. Come organico siamo già a buonissimo punto, ma vedremo nei prossimi giorni; il club è sempre attento e molto propositivo, vedremo cosa succede”.

Sembra un Milan più propositivo…

“È sempre stato il nostro modo di giocare. Non siamo una squadra a cui piace aspettare. Oggi abbiamo iniziato bene la partita, la pressione degli attaccanti ci ha favorito”.

Arriverà l’attaccante?

“Giroud è un grandissimo giocatore, ma è chiaro che quando ci sarà la Champions, volendo essere competitivi in entrambe le competizioni, nessuno potrà garantirti il 100% per tutta la stagione. Più soluzioni abbiamo e meglio sarà: in questo momento siamo al completo, ma poi la società vedrà cosa fare”.

Alternerai il 4-2-3-1 e il 4-3-3?

“C’è questa possibilità e ci sarà quando tutti saranno nella condizione migliore. Ma non è il sistema di gioco che ti fa essere più offensivi, ma le posizioni. Probabilmente quest’anno siamo più offensivi rispetto all’anno scorso perché abbiamo due mezzali che si inseriscono molto. Noi abbiamo dei prinicipi, poi è il campo a dire se modificare qualcosa. Abbiamo tante alternative, Pulisic può giocare dietro a Giroud. Ma è il momento di dare continuità, poi vedremo”.

Pulisic è un campione?

“Un grande giocatore, molto intelligente. Ci vuole equilibrio. La squadra ha fatto due passi avanti rispetto a Bologna. Abbiamo fatto tante cose buone, ma possiamo fare anche meglio”.

Tutti sembrano correre tanto…

“A Bologna la squadra ha corso di più da quando sono arrivato e non siamo ancora brillanti fisicamente, quindi vuol dire che c’è molta disponibilità. Se corriamo tutti credo che abbiamo le nostre carte da poterci giocare. Il gruppo si sta formando molto bene”.

C’è più gioia…

“Giocare qua a San Siro ci rende tanto felici e questo la squadra lo avverte. La stagione scorsa è stata complicata, avevamo forse perso quell’allegria e quella serenità che ci aveva sempre accompagnato. Ora siamo ripartiti con grande entusiasmo”.

Krunic resterà?

“Sì”.