Milan, con il Sassuolo si soffre ma arrivano i 3 punti

ilan sconfigge 1-0 il Sassuolo oggi 30 dicembre in un match in calendario per la 18esima giornata di Serie A. A decidere la partita il gol di Pulisic al 59′. In classifica i rossoneri sono terzi con 36 punti, a -9 dall’Inter capolista, mentre i neroverdi restano fermi a quota 16, in 16esima posizione.

Sin dai primi minuti il Milan parte con il piede schiacciato sull’acceleratore. Al 3′ Leao si libera sulla sinistra e la mette in mezzo, ma è fuorigioco, al 7′ ancora un’opportunità per il Milan con un tentativo di Loftus-Cheek dal limite dell’area, dopo aver recuperato palla: Henrique respinge. Al 9′ la squadra di Pioli segna con Bennacer dopo un tiro da fuori di Reijnders, ma è fuorigioco e si riparte dallo 0-0. Il Milan continua ad insistere e si porta più volte sul fronte avanzato. Al quarto d’ora cross di Leao sul secondo palo, ma non c’è nessuno dei suoi compagni. Al 23′ sugli sviluppi di un corner Bennacer salta un paio di avversari, lascia partire il mancino e colpisce l’esterno della rete.

Al 26′ ancora Milan, Bennacer serve Leao ma la conclusione del portoghese viene deviata in corner da Consigli. Poco dopo la mezz’ora altro gol annullato ai padroni di casa. Leao va a segno ma è in fuorigioco. Al 34′ per la prima volta si rende pericoloso il Sassuolo con Berardi che calcia da fuori con il sinistro, ma Maignan devia sopra la traversa. Al 43′ calcio di punizione conquistato da Bennacer. Sul pallone va Florenzi che colpisce Erlic sulla barriera. Subito dopo è calcio d’angolo per i rossoneri: batte Florenzi, ma Consigli anticipa Pulisic e sfuma l’opportunità per i rossoneri.

Parte bene il Sassuolo in avvio di ripresa e prova a sbloccare il risultato con Toljan al 6′: il tedesco si accentra da destra e ci prova di sinistro ma Maignan para. Dopo due minuti il Milan risponde con un destro di Florenzi dopo un tentativo di Reijnders: la palla finisce alta, sopra la traversa. Al 14′ i rossoneri sbloccano la partita: bella imbucata di Bennacer per Pulisic che supera Consigli, trovando il suo sesto gol in Serie A.

Al 18′ doppio cambio per Pioli, entrano Jovic e Adli al posto di Giroud e Bennacer. Al 25′ infortunio per Berardi che chiede di essere sostituito: entra Castillejo. Al 28′ fiammata del Sassuolo con Laurienté che cerca la porta, ma Maignan non si lascia sorprendere. Un minuto dopo debutto in Serie A per il 18enne Kevin Zeroli, capitano della Primavera e mezzala di qualità. Fuori Loftus-Cheek. Al 36′ Pioli esaurisce i cambi: fuori Leao, entra Chukwueze, in campo anche Simic al posto di Kjaer. Nel finale il Sassuolo prova un forcing alla ricerca del pareggio ma non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Maignan.

Stefano Pioli è arrivato ai microfoni di Sky Sport nel post partita di Milan-Sassuolo, partita vinta 1-0 grazie a un gol di Pulisic. Le sue considerazioni partono dall’analisi del match: “Abbiamo vinto bene, si poteva fare qualche gol in più e si poteva far meglio, dobbiamo trovare quella continuità nei 95 minuti per trovare uno standard più alto. I ragazzi sono stati molto bravi e molto attenti, il Sassuolo concede tanto ma può far male. Il gruppo è coeso, compatto, non si è mai arreso alle difficoltà e le vuole superare”.

Sul gruppo del Milan: “Credo che le abilità di un allenatore siano di capire la propria squadra, qualche anno fa ero un tormento per loro, tra video e tattica, ora li lascio molto liberi perchè mi fido di loro, del senso di responsabilità e appartenenza, del rispetto verso il club e l’allenatore. non dico che non faccio più nulla, ma che mi defilo un po’ lasciando gestire a loro certi momenti”.

Sul rapporto con la società: “In modo molto banale e semplice, fin quando sarò qui è perché il club ha fiducia nelle mie idee e nel mio operato. Non ho mai avuto sensazione diverse, poi capisco tutto perchè non sono più un ragazzino. Al Milan, se non si vince… capisco che anche la mia posizione può essere a rischio, ma non mi è mai entrata in testa questa cosa, non ho mai pensato potesse essere l’ultima partita. Dovremo concentrarci a far meglio nel 2024 rispetto al 2023”.

Sulla posizione di Bennacer: “Bennacer più avanti perchè si trova molto bene lì, lui e Pulisic potevano essere una buona coppia come Loftus e Leao a sinistra. All’inizio abbiamo forzato qualche palla ma è mancata solo precisione per far male al Sassuolo. Per fortuna poi c’è stato l’assist di Isma che ha permesso a Pulisic di segnare il gol decisivo”.

Sui fischi a Leao: “Credo che fossero fischi di affetto e stima conoscendo le qualità del giocatore, ci si aspetta sempre un certo livello. Non è certamente ancora nella condizione migliore dopo l’infortunio, oggi ha vinto un meno uno contro uno ma lo sa anche lui che può e deve migliorare”.

Si passa presto da idoli a bersagli? “Io sto bene, perchè lavoro con un gruppo fantastico e ho semore avuto la fiducia del club. se togliamo Gasperini e Allegri, non sono molte le situazioni in cui si rimane ad alto livello in un club per tanti anni. Poi comunque si parla di risultati, noi abbiamo avuto un grandissimo percorso fino allo scudetto, da lì non si può tornare indeitro. Però ci sono altre realtà, tipo il Liverpool, che ha faticato l’anno scorso. Noi abbiamo cambiato tanto ma sono il primo a dire che possiamo fare di più. Non sono depresso o sminuito, fa parte del gioco. Mi sembra strano poi, voi mi fate i complimenti e poi sento parlare di critiche, da dove arrivano? Credo che la squadra possa fare bene e far diventare la stagione positiva”.