La favla d cissè, dai dilettanti nella squadra dei richiedenti asilo alla serie A con gol, l’Atalanta vince a Bologna tiene il passo delle prime.

Atalanta's Moustapha Cisse jubilates with his teammates after scoring the goal during the Italian Serie A soccer match Bologna FC vs Atalanta BC at Renato Dall'Ara stadium in Bologna, Italy, 20 March 2022. ANSA /ELISABETTA BARACCHI

La Champions rimane lontana, ma l’Atalanta si rimette in corsa per contendere l’Europa League alla Roma.

Dopo la frenata con i giallorossi e il pari con Genoa, la squadra di Gasperini si rimette a correre al Dall’Ara, nonostante rotazioni ridotte all’osso.

Così vince 1-0 per merito del lampo, al 37′ st, di Mustapha Cisse, attaccante classe 2003 della Primavera, un ragazzo fuggito dalla Guinea e che fino a pochi mesi fa giocava in Seconda Categoria nell’ASD Rinascita Refugees, squadra pugliese che ha l’obiettivo di accogliere e integrare ragazzi richiedenti asilo.

Cisse è entrato nella ripresa al posto di uno spremuto Muriel e ha segnato con rasoterra mancino sfruttando l’errore di Hickey, che lo ha tenuto in gioco sul passaggio di Pasalic. Nel corso del match e alla fine tanti fischi per il Bologna. (ANSA).

Non basta la vittoria all’Atalanta per sedare le polemiche delle ultime settimane. Così il tecnico Gian Piero Gasperini ha deciso di non parlare al termine dell’1-0 contro il Bologna, né a DAZN, né in conferenza stampa

Il tecnico in seconda dell’Atalanta, Tullio Gritti, ha parlato ai microfoni di Atalanta.it, sito ufficiale del club. “È nel nostro dna di non mollare mai, magari soffrire durante determinati momenti della partita. L’azione del gol è stata bellissima, dopo avremmo potuto utilizzare meglio qualche spazio in più. Le gare si vedono nei novanta minuti, nel primo tempo siamo partiti meglio, nella ripresa il Bologna ha cercato di fare qualcosa in più e si è scoperto. Però lì è uscita la nostra fase difensiva che in questo momento è eccezionale, non molliamo mai, copriamo qualche piccolo errore che ci può stare, ma la dimostrazione è che siamo arrivati al novantesimo e l’abbiamo portata a casa”.

Su Cisse.
“Questo, oltre alle grandi qualità calcistiche, è un ragazzo eccezionale. Si è presentato a Bergamo, è venuto con noi ad allenarsi, è di un’educazione strepitosa, nonostante sappiamo che la vita non è stata facile fino adesso. Ma è una persona splendida che ha tantissima voglia di imparare, ha delle ottime qualità, ha già fatto un gol da campione. Poteva essere stato Muriel a segnare quel gol lì, con stop e tiro. La genialità è del mister che te lo butta dentro”.

Hanno giocato due 2003.
“È la storia dell’Atalanta, nel settore giovanile ci ha sempre creduto, poi da 6-7 anni il Presidente ha scelto un allenatore come Gasperini… Non ha problemi a buttarli dentro se vede qualità, valore e testa a posto. Si dice sempre che non ci sono giovani, ma poi bisogna avere il coraggio di farli giocare. Lui ce li ha”.

Arrivate alla sosta più sereni.
“Vincere la partita prima è la cosa più bella del mondo, fai 15 giorni senza pensieri, in allegria. Cosa che noi facciamo abbastanza spesso. Poi sarà una volata fino alla fine di maggio, ci aspetta il Napoli e poi i quarti di Europa League. Diciamo che l’Atalanta in questi ultimi 5-6 anni, nelle ultime 10-12 partite è sempre stata un rullo compressore. Credo si possa fare anche quest’anno”.