Il Monza vede l’Europa, battuto il Cagliari, ancora a segno Maldini

Il Monza supera 1-0 il Cagliari, inguaia i sardi e tiene vive le speranze di chiudere un campionato con un piazzamento in Europa. A decidere la sfida una prodezza su calcio di punizione di Daniel Maldini che al 42′ del primo tempo segna quello che sarà il gol vittoria.

La squadra di Palladino sale a 42 punti, a -1 dalla Fiorentina ottava e che domani giocherà a Bergamo con l’Atalanta. La squadra di Ranieri invece resta ferma a 26 punti con il rischio di venir agganciata o superata da Lecce, Frosinone e Sassuolo.

 

Nel finale del primo tempo i biancorossi sfiorano il raddoppio con Dany Mota che non trova la porta di testa da due passi.

Mentre nella ripresa il Cagliari va vicinissimo al pareggio con Deiola e gli viene annullato al 68′ un gol di Lapadula su segnalazione dell’assistente, ma anche il Monza sfiora in almeno due occasioni il raddoppio con Colombo che spreca a tu per tu con Scuffet e poi impegna ancora il portiere dei sardi.

Si ferma quindi a quattro la striscia positiva dei sardi, ma la squadra è viva e ha ancora tante possibilità di ottenere la salvezza.

Il tecnico del Monza, Raffaele Palladino, ha parlato a DAZN dopo la vittoria ottenuta oggi contro il Cagliari. Queste le sue parole:

Non ho ancora visto la classifica ma siamo soddisfatti di tutto quello che stiamo raccogliendo. Mi sento fortunato perché alleno un grande gruppo. Devo ringraziare i ragazzi che se la vogliono giocare con tutti. Vogliamo essere la mina vagante del campionato e vogliamo rompere le scatole un po’ a tutti. Sapendo che non sarà facile, ma abbiamo l0entusiamo per provarci. L’Europa non è il nostro obiettivo. Il nostro scudetto era confermare la Serie A dopo la bella stagione dell’anno scorso, felici di aver raggiunto il nostro obiettivo. Ora che abbiamo raggiunto questo obiettivo siamo felici e con entusiasmo, ripeto vogliamo giocarcela con tutti”.

Sulla gara:
Il Cagliari ci ha fatto giocare in maniera sporca e nel primo tempo abbiamo fatto tanti errori tecnici. Però anche queste vittorie sono segnali importanti perché se riesci a portarle a casa è un valore aggiunto. Ci difendiamo in maniera solida anche se oggi non è stata una bella partita a livelo tecnico.”.

Possiamo definirla la classica vittoria sporca, ottenuta da un grande gol di Maldini. È vero che in settimana non ha provato nessuna punizione?
Si, è vero, confermo quanto ha detto Daniel. Maldini ha talento, ce l’ha nel DNA, fino a quel momento era sottotono e lo sa. Era la prima da titolare, capisco l’emozione, ha avuto personalità. Grande qualità il suo tiro sulla punizione“.

Cosa ne pensa dei complimenti di Maldini?
Io posso dire che ho cercato di dargli fiducia e dialogo quotidiano. Si allena con intensità, lui ha un grandissimo talento. E’ stato pesante mediaticamente il suo cognome, gli ho dato leggerezza da questo punto di vista. Si lavora tanto in settimana, pretendo tanto per due ore al giorno, ritmo ed intensità. In Serie A per reggere le big devi stare bene fisicamente. Bisogna mettere questo oltre alle qualità tecniche“.