In uno scenario che sembra uscito da un’altra epoca, Venezia e Como si affrontano in una partita caratterizzata da condizioni meteorologiche estremamente sfavorevoli. All’inizio del match, il vento soffia fortissimo a 70 chilometri orari, accompagnato da una pioggia insistente e una temperatura percepita di -2 gradi, decisamente diversa dai 8 gradi reali.
Queste condizioni meteo rendono il gioco difficile e mettono alla prova le capacità di concentrazione e resistenza dei giocatori.
Il risultato finale è un pareggio per 2-2, un esito che non soddisfa nessuna delle due squadre in lotta per la salvezza nel campionato. Entrambe le formazioni mostrano un misto di talento e determinazione, ma anche recriminazioni per non essere riuscite a mantenere i rispettivi vantaggi durante il corso della partita. Per quanto riguarda i gol, Nicolussi Caviglia e Oristianio segnano per il Venezia, mentre per il Como i marcatori sono Candela, che segna una sfortunata autorete, e Belotti.
Verso la conclusione dell’incontro, il Venezia si sente penalizzato da un gol annullato a Nicolussi Caviglia per un fuorigioco millimetrico di Pohjanpalo, decisione arbitrale che ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi e ai giocatori di casa. Dall’altra parte, il Como non è soddisfatto di una clamorosa occasione non concretizzata da Strefezza, che avrebbe potuto consegnare alla sua squadra una preziosa vittoria.
Questo episodio rimane una delle delusioni più grandi per il Como, che vede sfumare una possibilità concreta di uscire con il bottino pieno in una gara difficile. La partita lascia entrambe le squadre a riflettere sulle occasioni perse, mentre continuano la loro lotta per evitare la retrocessione.
Queste le dichiarazioni del tecnico del Como Cesc Fabregas a DAZN: “Abbiamo preparato la gara in un modo e abbiamo dovuto giocarla in un altro a causa del meteo. Noi non dobbiamo mai perdere la nostra identità, ma il campo era pesante e c’era un vento incredibile che condizionava le traiettorie. Ho giocato tanti anni a calcio e so quanto è complicato fare il nostro tipo di calcio in queste condizioni. Abbiamo fatto di tutto per vincere, il Venezia l’ha sbloccata con una deviazione involontaria e con un cross da calcio d’angolo. Noi, però, dobbiamo continuare su questa strada. Vorrei ricordare che abbiamo vinto contro l’Atalanta, la squadra più forte d’Europa nell’uno contro uno, e questo significa che questi ragazzi hanno le potenzialità per raggiungere l’obiettivo.
A breve recupereremo diversi elementi che sono indisponibili e questo mi fa essere ancora più fiducioso. Sono certo che siamo sulla strada giusta. Ribadisco quanto detto prima: quando vedi la tua squadra che prova a giocare e a proporre ciò che ha preparato pur con un vento del genere non puoi che tornare a casa con soddisfazione. Purtroppo subiamo gol anche quando non subiamo tiri in porta, dispiace tantissimo non vincere ma sono tranquillo.
Voglio rivolgere un pensiero e un plauso anche a chi è entrato nella ripresa: mentalità e cultura del lavoro sono cambiati, noi siamo una società piccola che sta crescendo tantissimo e in poco tempo. Ricordo che non abbiamo avuto al nostro fianco i nostri tifosi, il loro aiuto sarebbe stato importante in un momento delicatissimo e faccio un appello affinché siano in tanti domenica prossima contro la Roma. Sono certo saranno orgogliosi anche loro di noi”.