Eurolega, contro il Bayern Monaco di Trinchieri arriva la prima sconfitta per l’Olimpia.

Dopo cinque vittorie consecutive, l’Olimpia diventa la penultima squadra di EuroLeague a perdere l’imbattibilità a Monaco in una battaglia in cui ha provato tante volte ad appropriarsi della gara perdendola però 83-77. Questa volta la difesa non è riuscita ad avere la continuità per tenere l’avversario sotto gli 80, anche per la grande precisione dalla lunetta (21/22) della squadra tedesca, ma la vera differenza, in una serata in cui cinque uomini sono andati in doppia cifra, e ci sono stati 18 assist a nove, è stata il tiro da tre, le 10 triple del Bayern contro il 3/19 di Milano. Nel quarto, l’Olimpia aveva completato la rimonta passando a condurre, ma è stato quello il momento in cui non è riuscita a finire il lavoro, se non a contenere il disavanzo in termini accettabili.

IL PRIMO QUARTO – Il Bayern tenta l’allungo su una tripla di Hilliard rafforzata da tre tiri liberi di Walden. L’Olimpia va sotto 10-4, ma risponde appoggiando il gioco sui lunghi. Non trovando soluzioni con gli esterni, Melli e Hines segnano tutti i primi 10 punti della squadra. La tripla di Lucic permette al Bayern di provare ancora a staccarsi, ma Datome si presenta con una bomba e ricuce a meno tre. Il secondo fallo di Hines arriva subito prima del suo primo passaggio in panchina. Con il secondo quintetto, più Shields, l’Olimpia arriva al pareggio a quota 19 su una palla rubata da Mitoglou e convertita in due punti facili in contropiede di Datome. Il sorpasso lo firma invece Sergio Rodriguez con una tripla generata da un rimbalzo in attacco di Mitoglou che poi chiude il periodo con un fade-away dall’angolo per il 24-21.

IL SECONDO QUARTO – Con l’energia vicino a canestro e i rimbalzi offensivi di Othello Hunter, il Bayern rimette la testa avanti, ma Milano replica subito, prima con un’entrata di Hall poi con un contropiede completato da Mitoglou su assist ancora di Hall (cinque nel primo tempo). Il vantaggio cresce fino a cinque punti, ma solo per un attimo perché poi Hilliard segna da tre su un gioco rotto e Rubit sorpassa sul 31-30 completando un break di 6-0. Con il passare dei minuti, la gara è sempre più spigolosa e dura. Il grande lavoro interno di Nicolò Melli riapre tre punti di margine per l’Olimpia, ma succede prima che commetta il secondo fallo (tre ne ha anche Tarczewski). Il Bayern, che fa 14/15 dalla lunetta nel primo tempo, ricuce subito, va avanti con Lucic, ma è riacciuffato sulla sirena da un rimbalzo offensivo convertito da Melli, 39-39.

IL TERZO QUARTO – L’Olimpia soffre in difesa nell’angolo da cui Lucic e Thomas segnano due volte consecutive. Rispondono Hines, Datome e Hall. Ma il Bayern resta efficace e costante in attacco, mentre Milano ha qualche passaggio a vuoto. Il terzo fallo di Melli, su un tiro da tre di Hilliard, a metà del periodo scava la prima autentica fuga della partita sul 56-47 (parziale di 9-0). Mitoglou segna quattro punti consecutivi, Milano si rimette in ritmo con un po’ di difesa, ma poi incassa un’altra tripla di Hilliard e scivola ancora a meno otto. Nel finale, arrivano un tiro libero di Tarczewski e due di Rodriguez che contengono il divario a cinque punti, 59-54.

IL QUARTO QUARTO – Su un gioco da tre punti completato da Shields, Milano torna a meno due, ma la rimonta è respinta da un gioco in post basso di Thomas e una tripla di Hilliard che riapre sette punti tra le due squadre. L’Olimpia ci prova ancora: segna Shields, Rodriguez completa un gioco da tre punti e Datome un jumper dalla media che vale ancora il meno due. Una tripla di Datome su un blocco monumentale di Hines genera il sorpasso Milano a 6:26 dalla fine. Ma nel momento di maggiore difficoltà, il Bayern spara un altro 7-0 con cinque punti di Walden che costringe Coach Messina a spendere un altro time-out. Ma Walden resta in ritmo, mette una seconda tripla e spacca la partita. L’Olimpia tenta l’ultimo assalto, torna a meno quattro, ha anche la tripla del meno uno, ma la storia di questa partita è proprio nella differenza nel tiro da tre. A metterlo è Thomas ed è in sostanza quello della vittoria del Bayern.

Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita di Monaco: “Complimenti a Coach Trinchieri e al Bayern per una bella vittoria, non facile, perché tutte e due le squadre hanno combattuto, tutte e due hanno fatto dei break. Credo che stasera la nostra difesa uno contro uno non sia stata impeccabile, ci è costata qualche canestro, ma anche qualche rimbalzo offensivo. Quando siamo andati avanti nel quarto periodo, poi abbiamo preso un parziale di 7-0 in cui abbiamo pagato proprio questo tipo di errori. Di solito, la nostra difesa è migliore di così. Nel primo tempo avevamo 13 assist a quattro, poi abbiamo subito un po’ la loro fisicità e perso brillantezza. Ma succede, in EuroLeague se non giochi ad alto livello difficilmente vinci. Noi oggi avevamo qualche giocatori non in grande serata in attacco, ma se la difesa fosse stata migliore in qualche momento avremmo avuto maggiori chance di vincere la partita”.