Colpo Monza a Frosinone, incassa tre punti ed è decimo

di Max Riganò
Il Monza sbanca lo Stirpe di Frosinone con una prestazione sontuosa per almeno 60′. Dopo un primo tempo in cui Mota, bravissimo,  entra in area su ottimo suggerimento di Carboni e la piazza alla destra del portiere Turati,  è lo stesso Carboni a segnare la seconda rete che stende il Frosinone su un rapido contropiede.
Dopo diverse interruzioni, oltretutto, per il cattivo funzionamento del Var, la partita diventa tesa e s’incattivisce. Alla fine si conteranno 8 ammoniti, di cui 5 del Monza che, come ha detto nella conferenza prima della partita Raffaele Palladino, dimostra che il Monza vuole sempre vincere perchè ha  una mentalità vincente e non ci sta a perdere
La partita che nel primo tempo finisce al 54′, a causa anche di diverse interruzioni a cagione di falli piuttosto pesanti, uno dei quali costringe il portiere Di Gregorio a lasciare il campo, si riapre nella ripresa con dei correttivi da parte di Di Francesco il quale inserisce Mazzitelli al posto di Lirola e Caso per Reiner  avanzando Harroui. Il Monza però segna la terza rete grazie ad un autogol di Soulè già responsabile sul secondo gol in cui  perdendo palla a centrocampo consente la ripartenza del connazionale Carboni che la mette dentro.
Sullo 0-3 inizia un’altra partita in cui il Frosinone occupa stabilmente la metà campo avversaria, riuscendo già dopo un minuto a segnare con Harroui che sul vertice destro dell’area di rigore penetra e a pochi metri dalla porta scaraventa dentro. È uno dei limiti della squadra di Palladino. Quando segna, in alcune circostanze si rilassa e gli avversari la puniscono subito.
 Poi l’arrembaggio dei padroni di casa continua: altra palla persa dagli ospiti nella propria metà campo, Caso viene lanciato in area e D’Ambrosio lo stende. Rigore e seconda rete: segna Soulè. Il Monza si chiude a riccio pronta a ripartire con Akprò, Bondò, e Colombo subentrato a Mota, mentre Birindelli va a spingere sulla destra, dopo l’uscita di Pereyra, sulla cui fascia di competenza si sposta Ciurria. Il Frosinone non riesce più ad andare per vie laterali e prova per quelle centrali ma il muro brianzolo regge. I biancorossi tornano alla vittoria, salgono a 25 punti e si assestano al 10 posto in classifica. Per il Frosinone quarta sconfitta consecutiva, ma è comunque 5 punti sopra la zona retrocessione a quota 19. Miglior risultato della sua storia da quando è tornato in A alla fine del girone d’andata
Il Monza attende rinforzi davanti, ma oggi Mota e Carboni ( con Caprari e Vignato ancora fuori) dimostrano di poter pungere. La domanda è cosa accadrebbe se davanti arrivasse una punta come Kean che la Juve starebbe valutando di dare in prestito a qualche squadra, per consentire al giocatore di avere continuità di gioco in ottica Nazionale soprattutto;  e a Yildiz di prendersi la maglia da titolare e forse da predestinato.
Per il momento comunque si avvicina il primo obiettivo per il Monza: quello della salvezza. In attesa dell’arrivo dell’Inter all’UPower Stadium la prossima settimana.

 

Il vice allenatore del Monza Stefano Citterio ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la partita vinta contro il Frosinone per 2-3.

Si è divertito?
“Sapevamo che venivamo su un campo difficile e il Frosinone l’ha dimostrato. Abbiamo preparato la partita nel migliore dei modi, con un approccio stupendo e con un primo tempo giocato benissimo nelle due fasi. I ragazzi sono stati bravi e vanno fatti i complimenti a tutti. Nel secondo tempo ci siamo un po’ abbassati dopo il gol, ma è saltato fuori lo spirito di un gruppo che sa cosa vuole ottenere. Sono stati tutti fantastici, anche chi non è subentrato. La squadra può arrivare in alto”.

Avete saputo soffrire: l’unico errore è stato subire gol subito dopo lo 0-3?
“E’ vero. Dopo lo 0-3 potevamo gestire meglio quei minuti, ma va dato merito anche al Frosinone che in certi momenti ci ha messo in difficoltà. Senza quel gol potevamo incanalare la partita in altra maniera, ma sottolineo comunque l’atteggiamento della squadra”.

Un giudizio su Carboni e Mota?
“Difficile fare dei nomi oggi. I due ragazzi citati hanno fatto una grande partita, come gli altri compresi i subentrati in un momento non facile con il rientro del Frosinone”.

Gagliardini bene in difesa: sarà quello il suo ruolo in futuro?
“E’ alla seconda partita in quel ruolo e ha fatto molto bene. Lì abbiamo anche giocatori come Pablo e Izzo, di grande spessore. Tutti si mettono a disposizione in settimana e lottano per un unico obiettivo”.

Girone d’andata chiuso con 25 punti: soddisfazione?
“Tantissima, girone d’andata strepitoso. Abbiamo superato quanto fatto l’anno scorso e siamo felici per tutto quello che stiamo facendo”.

Palladino ha detto di voler stupire nel 2024: cosa vuol dire?
“Vuol dire continuare così, provando con tutti a dire la nostra e ad imporre il nostro gioco quando è possibile”.

Che partita sarà contro l’Inter?
“Una partita difficile, loro sono in vetta e vogliono mantenerla. Verranno a Monza agguerriti, ma noi diremo la nostra”.