Champions, disastro Milan, sconfitta con il Borussia ed ennesimo infortunio muscolare, qualificazione compromessa

Il Milan viene sconfitto in casa dal Borussia Dortmund per 3-1 oggi 28 novembre 2023 nel match valido per la quinta giornata del Gruppo E di Champions League. I rossoneri, ultimi nel girone con 5 punti, hanno un piede fuori dall’Europa. La squadra di Pioli deve vincere sul campo del Newcastle il 16 dicembre e sperare che il Borussia, primo a quota 10 e già qualificato per gli ottavi di finale, batta il Psg. Il Paris Saint Germain ha 7 punti, il Newcastle è a quota 5 con il Milan ma ha una differenza reti migliore (0 contro -4). Senza una vittoria in casa del Newcastle, il Milan è condannato all’ultimo posto del girone e all’esclusione anche dall’Europa League.

Pronti, via e il Milan ha una chance colossale. Al 5′ Theo Hernandez spinge la ripartenza rossonera. Palla a Chukwueze che trova il tempo per la conclusione, Schlotterbeck respinge con il braccio: rigore. Giroud calcia dal dischetto e si fa ipnotizzare da Kobel che respinge. Si va dall’altra parte e arriva il rigore per il Borussia. Bynoe-Gittens viene steso da Calabria, penalty e Reus non sbaglia: 0-1 al 10′. Il Milan accusa il colpo e si disunisce. La formazione di Pioli prova a spingere ma concede spazi ai gialloneri. Bynoe-Gittens è il più ispirato, sulla fascia sinistra fa ammattire Calabria e al 19′ spaventa Maignan con una conclusione che sfiora la traversa. I rossoneri si assestano, rientrano in partita e al 37′ pareggiano. Chukwueze inventa il gol dell’1-1 con una prodezza personale: doppio dribbling e destro che buca Kobel.

I padroni di casa vivono il proprio momento migliore a cavallo dei due tempi. Calabria spreca di testa una buona occasione in chiusura della prima frazione, al 49′ Pulisic cerca il jolly con una semirovesciata deviata in maniera provvidenziale da Hummels. Al 59′, però, la doccia fredda. Sabitzer rifinisce per Bynoe-Gittens che di piatto fa secco Maignan: 1-2. Il Milan sbanda e al 69′ subisce il colpo del ko. Stavolta l’ispiratore è Reus e l’esecutore è Adeyemi, che trova la collaborazione di un ‘rivedibile’ Maignan: 1-3 e gara compromessa per i padroni di casa.

Il Milan ci prova ma non si rende pericoloso prima dell’85’ quando Jovic di testa centra la traversa. Dall’altra parte risponde Fullkrug, che all’88’ sceglie la potenza e non la precisione: traversa. Il Milan va al tappeto, l’eliminazione è a un passo.

Il Milan ha perso 3-1 in casa contro il Borussia Dortmund. Con questo risultato i rossoneri sono praticamente fuori dalla Champions League: servirà vincere contro il Newcastle in Inghilterra e sperare in una contemporanea vittoria del Dortmund in casa contro il Psg per raggiungere gli ottavi di finale. Il tecnico rossonero Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni di Sky Sport nel pre partita e ha parlato così della partita.

Sulla gara: “Abbiamo perso una partita dove non siamo riusciti a portare dalla nostra parte l’inerzia della gara. Loro una volta in vantaggio si sono abbassati e ripartivano molto velocemente. Abbiamo fatto la partita giusta fino al 2-1 loro. A certi livelli certe situazioni le devi sfruttare e noi non abbiamo difeso bene soprattutto in occasione del secondo gol. Anche l’infortunio di Thiaw ha giocato la sua parte”

Sulla mancanza di qualità: “C’è stata meno qualità ma non perchè non abbiamo creato, ma perchè non abbiamo sfruttato le occasioni. Abbiamo favorito una squadra che nelle ripartenze è spietata. Dovevamo difendere molto meglio nel secondo gol dove eravamo in superiorità numerica. Gli avversari sono sempre riusciti a mandare l’inerzia a loro vantaggio. Siamo partiti bene ma non siamo andati in vantaggio. Fino al secondo gol loro abbiamo fatto la partita e poi abbiamo fatto fatica a reagire”

Sulla situazione infortuni: “Mi preoccupa, anche perchè non sono infortuni semplici e ne abbiamo tanti nello stesso reparto che ci condizioneranno nella prossima partita. Stiamo lavorando al meglio con grande disponibilità di tutti per superare questo momento”

Sulla qualificazione: “Passare il turno non dipende da noi, dobbiamo fare la nostra parte e vincere con il Newcastle. Poi vediamo”

Su cosa ha detto a Giroud all’intervallo: “Certo gli ho parlato, ho visto che era rimasto su quell’episodio. Ma è un giocatore di tale esperienza che doveva superarlo: non è stata la sua miglior serata, questo sì”