L’Ecuador cita in giudizio il Messico davanti alla Corte Internazionale per violazioni del diritto internazionale

In data odierna, a mezzogiorno, ora dell’Aia, l’Agente dell’Ecuador ha presentato presso la Corte Internazionale di Giustizia un ricorso contro il Messico per le violazioni di una serie di obblighi internazionali, per la condotta di quello Stato dal 17 dicembre 2023. Il ricorso presentato dall’Ecuador fa riferimento anche alle dichiarazioni ingiuriose fatte dal Presidente del Messico.

Il ricorso richiede che si risolva e dichiari che gli Stati Uniti Messicani:
Non hanno adempiuto agli obblighi di rispettare le leggi e i regolamenti dello Stato ricevente, di non interferire negli affari interni dello Stato ricevente e di non utilizzare i locali della missione in modo incompatibile con le funzioni della missione diplomatica, conformemente all’articolo 41 della Convenzione di Vienna del 1961 sulle relazioni diplomatiche;

Non hanno adempiuto, tra l’altro, agli obblighi di non concedere asilo a persone perseguite o processate per reati comuni o condannate dai tribunali ordinari competenti, nonché di consegnare alle autorità locali, conformemente all’articolo III della Convenzione del 1954 sull’Asilo Diplomatico e all’articolo 1 della Convenzione del 1933 sull’Asilo Politico;

Hanno violato i principi di uguaglianza sovrana, integrità territoriale e non intervento negli affari interni di altri Stati ai sensi della Carta delle Nazioni Unite, della Carta dell’Organizzazione degli Stati Americani e del diritto internazionale consuetudinario; e

Hanno violato l’obbligo di cooperare in materia di lotta alla corruzione in conformità all’articolo XIV della Convenzione Interamericana contro la Corruzione del 1996 e agli articoli 43, 46 e 48 della Convenzione delle Nazioni Unite contro la Corruzione del 2003.

Inoltre, chiede che la Corte internazionale di giustizia:
Deliberi e dichiari che, gli Stati Uniti del Messico facendo dichiarazioni false e ingiuriose attraverso il suo Capo di Stato che mettono in dubbio la legittimità delle elezioni del 2023 in Ecuador, hanno violato il principio di non intervento negli affari interni di altri Stati in conformità con la Carta delle Nazioni Unite, la Carta dell’Organizzazione degli Stati Americani, altri strumenti correlati e il diritto internazionale consuetudinario.

Giudichi e dichiari le conseguenze legali per gli Stati Uniti Messicani derivate dai loro atti illeciti a livello internazionale.

In conformità con la legge ecuadoriana, l’Ufficio del Procuratore Generale dello Stato è responsabile della sponsorizzazione di questo caso davanti alla Corte Internazionale di Giustizia.