Deliveroo, fatturato vola a Milano e Roma.

Deliveroo PR library imagery © Mikael Buck / Deliveroo

Due città, due “capitali”, unite nella passione per il food delivery. Con una crescita degli ordini, nel 2019, del 98% a Milano e del 91% a Roma, le due principali città italiane si confermano vero e proprio traino della crescita di Deliveroo e, quindi, dei ristoranti partner e dell’innovazione nelle abitudini di consumo in Italia.

 

Questi risultati – spiega Matteo Sarzana, General Manager di Deliveroo Italia – confermano non soltanto il trend positivo registrato dalla nostra piattaforma. Ma sottolineano tutte le potenzialità del nostro settore, in termini di sviluppo della ristorazione e creazione di nuovi posti di lavoro. A crescere, infatti, non sono solo le città in cui il servizio è arrivato più recentemente, ma anche quelle, come appunto Milano e Roma, in cui Deliveroo, nonostante sia ormai un’abitudine consolidata, continua a crescere in termini di nuovi consumatori, aree del territorio raggiunte, nuovi ristoranti e frequenza dell’utilizzo della App”.

 

Sotto la Madonnina, all’ombra del Cupolone e “live” sulla App: ecco quanti sono i ristoranti delle due città in piattaforma

 

Milano guida la classifica dei ristoranti “live” sulla piattaforma. Nella città lombarda, sono più di 2.000, mentre a Roma i ristoranti da cui è possibile ordinare cibo a domicilio oltre 1.500. “Il numero dei ristoranti che scelgono di collaborare con la nostra piattaforma è aumentato considerevolmente nell’ultimo anno, fino a superare, in tutta Italia, quota 9.000” dice ancora Sarzana, che aggiunge: “Deliveroo rappresenta infatti un canale di fatturato incrementale, che non impatta sui costi fissi, che rende più efficiente il servizio e consente di aumentare, in media, il giro d’affari del ristorante in media fino al 30%”.

 

Siamo molto soddisfatti e intendiamo investire sempre di più nella collaborazione e relazione di valore instaurata con Deliveroo” dice Stefania Urso, uno dei Founder del brand Gusto 17 di Milano. “Il gelato – aggiunge – è il prodotto che si adatta meglio ad un consumo di impulso, dunque ordinato a casa, ed è estremamente importante per una gelateria come la nostra che punta sulla qualità. Il food delivery ci ha consentito di aumentare il nostro fatturato dal 15% nei mesi estivi fino ad arrivare ad un 50% registrato nei mesi invernali. L’innovazione è uno strumento fondamentale per intercettare nuovi trend di consumo, nuove abitudini e, quindi, continuare a far apprezzare ad un numero sempre crescente di consumatori il nostro prodotto”.

 

Collaboriamo con Deliveroo dal 2017 e in questi anni abbiamo avuto la possibilità di verificare persona le potenzialità del food delivery” racconta Fabio Calabrese, proprietario della risto-pizzeria ReBasilico di Roma. “Abbiamo registrato un aumento degli ordini sia per quanto riguarda le nostre pizze, sia per il resto della nostra offerta per un aumento complessivo del fatturato di circa il 200%. Le esigenze di chi si reca al ristorante, per il piacere di trascorrere una serata in compagnia con buon cibo, e le esigenze di chi invece ordina da casa sono molto diverse e non si sovrappongono. Il food delivery ci consente quindi di completare la nostra offerta e il posizionamento sul mercato

 

Due città melting-pot di esperienze culinarie dalla cucina hawaiana alle tendenze fusion: a Roma e Milano c’è di tutto

A beneficiare della crescita di Deliveroo sono anche i consumatori che attraverso la piattaforma possono contare su una grande varietà di scelta tra le cucine disponibili: a Milano sono 26, a Roma 20. In particolare, nelle due città è possibile ordinare cibo italiano, americano, giapponese, hawaiano, cinese, messicano, indiano, thailandese, sudamericano. Ma anche greco, asiatico, argentino, coreano, turco, spagnolo, libanese, francese, egiziano, peruviano, caraibico, fusion, persiano, fino alle cucine taiwanese, vietnamita, tedesca e africana.