Nasdaq risale, ma il mercato potrebbe nascondere un ottimismo eccessivo

Gli investitori sono fermamente convinti di questo aspetto, ovvero che le valutazioni che si riferiscono al Nasdaq proseguiranno nel percorso di crescita. Detto questo, però, c’è da sottolineare come un livello eccessivo di fiducia da parte del mercato non sembra porta a buoni risultati, anzi in alcuni casi non rappresenta un segnale particolarmente positivo.

Una notizia che sicuramente metterà un po’ di preoccupazione a tutti coloro che sono soliti tenere d’occhio l’indice nasdaq 100. In effetti, dando uno sguardo alle mere statistiche, si può notare come la fiducia che si nutre nei confronti di un andamento positivo da parte del Nasdaq nel corso dei prossimi mesi è molto più alta in confronto al livello registrato nel 93% dei giorni dal 2000 fino ad arrivare ad oggi.

Non solo, dal momento che l’ultima volta in cui gli investitori hanno mostrato una simile fiducia, ovvero ad aprile 2011, poi il Nasdaq ha dovuto fare i conti con un ribasso pari al 7,8% nel giro di due settimane. Per i mercati, settembre rappresenta il mese più negativo in assoluto: guardando le statistiche, si può notare come la prestazione media del S&P 500 si aggira intorno al -1,1%.

Il ribasso del Nasdaq? Ormai è acqua passata

Dal momento in cui il Nasdaq ha fatto registrare il forte ribasso che ha mandato in tilt un gran numero di investitori, ecco che quest’indice, che va a tenere traccia dell’andamento che caratterizza buona parte delle più importanti e note società tecnologiche negli Usa, anche se il 2021, stando alle previsioni, avrebbe dovuto corrispondere all’anno del value, ha fatto registrare un apprezzamento di oltre il 60%, sfiorando quota 200 punti.

È chiaro che un po’ tutti sono curiosi di capire quale potrà essere la direzione dell’indice statunitense a questo punto dell’anno, considerando come, dal punto di vista storico, settembre non è mai stato un mese così favorevole per quanto concerne i mercati.

Un livello di fiducia che va oltre il buon senso?

In base a una ricerca che è stata portata a termine da parte di Market Watch, un portale di informazione che si occupa di economia e finanza, gli investitori nutrono un livello di ottimismo particolarmente elevato in riferimento all’orientamento sul breve periodo dell’indice Nasdaq. Scendendo ancor più nei dettagli, si può notare come sembra proprio che abbiano la certezza che questo ottimo andamento dell’indice possa proseguire. Una certezza quasi granitica, dal momento che è superiore in confronto addirittura al 93,6% degli altri giorni a partire dal 2000 fino ad oggi.

Ad ogni modo, nel momento in cui la temperatura che è stata misurata da parte dell’Hulbert Nasdaq Newsletter Sentiment Hindex tende a salire in questa maniera, si può considerare come un vero e proprio segnale che le società di tecnologia pare proprio stiano attraversando un rischio molto grande.

Alla fine del mese di aprile, che corrisponde poi anche all’ultimo periodo in cui gli investitori si erano mostrati a tal punti ottimisti, il Nasdaq ha subito un forte ribasso pari al 7,8% nel giro di due sole settimane. Dando uno sguardo all’ultimo ventennio, si può notare come il mercato faccia registrare delle prestazioni decisamente peggiori nel momento in cui l’indice HNNSI finisce nel suo decile superiore in confronto al momento in cui, al contrario, è collocato nel suo decile inferiore.

Si tratta di una dinamica che vale la pena mettere in evidenza non solo per il Nasdaq, ma anche per altri indici, come ad esempio l’S&P 500, che ha fatto registrare picchi da record a fine agosto, ma anche il Russell. Il riferimento è sia sul periodo di un mese, ma anche su un orizzonte maggiore come quello trimestrale.