Fisco, Commercialisti: sito AdE con gravi problemi, bisogna prorogare le scadenze.

«Siamo molto preoccupati perché da alcuni giorni molti colleghi stanno segnalando al nostro Ordine difficoltà nel collegamento o addirittura veri e propri blocchi che impediscono l’accesso al portale dell’Agenzia delle Entrate», dichiara Marcella Caradonna, Presidente dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano.

«Tenuto conto che proprio in questi giorni sono numerosissimi gli adempimenti fiscali in scadenza, dichiarazione dei redditi in primis, è necessario – continua Caradonna – che l’amministrazione finanziaria, preso atto della suddetta situazione oggettiva, conceda un opportuno differimento dei termini degli adempimenti stessi. L’impossibilità di accedere rende estremamente problematico per i commercialisti acquisire documenti e dati necessari al corretto adempimento, per conto dei loro clienti, dei numerosi obblighi fiscali di questo periodo. I malfunzionamenti del sito dell’Agenzia delle Entrate non consentono, tanto per fare qualche esempio concreto, di acquisire i dati ISA precompilati, necessari al corretto calcolo degli indicatori sintetici di affidabilità fiscale per la dichiarazione dei redditi 2022. Senza accesso al cassetto fiscale dei clienti è inoltre impossibile acquisire le deleghe di versamento degli acconti versati o delle compensazioni effettuate, necessarie anch’esse per la corretta liquidazione del modello Redditi 2022. I blocchi del sito impediscono anche gli invii telematici mettendo a rischio il rispetto delle scadenze di trasmissione dei modelli F24 e delle altre comunicazioni in scadenza. Il perdurare di questa situazione rappresenta un vero e proprio problema che ostacola il lavoro dei professionisti e che non può ripercuotersi, in alcun modo, sui contribuenti. L’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano chiede pertanto che tale situazione venga risolta al più presto con il ripristino della piena funzionalità dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Al tempo stesso è necessario che il Ministro dell’Economia e delle Finanze, tenuto conto del suddetto disservizio, disponga una congrua proroga degli adempimenti fiscali in scadenza senza alcun onere aggiuntivo a carico dei contribuenti», conclude Marcella Caradonna, Presidente dell’ODCEC Milano.