Borsa, apertura settimanale in forte calo.

La targa di piazza degli Affari di Milano in un'immagine d'archivio dell'8 ottobre 2008. ANSA / JENNIFER LORENZINI

Piazza Affari prosegue pesante dopo le prime contrattazioni, con il Ftse Mib che cede l’1,4%.

A guidare i ribassi sono i titoli petroliferi, in scia al crollo del greggio dettato dai timori sulla domanda globale per effetto della diffusione del Covid in Cina.

Tenaris cede il 4,2%, Eni il 3%, Saipem il 2,7%. male anche l’automotive con Stellantis (-2,1%) e Cnh (-2,9%), sui rischi di interruzioni alla supply chain globale, e Moncler (-2,4%), che sconta le preoccupazioni di tutto il mercato del lusso verso la Cina.

Pesante anche Tim (-2,4%), Mediobanca e Generali cedono l’1,2% mentre si avvicina l’assemblea di venerdì del Leone. Soffrono i titoli del risparmio gestito con FinecoBank (-2.3%), Mediolanum (-1,4%) e Banca Generali (-1,2%) mentre tra i bancari arranca Intesa (-1,2%). Tengono le utility con Enel (+0,6%), A2A (+0,5%) ed Hera (+0,4%). (ANSA).