Versace tra lusso e grunge

    Una celebrazione dell’iconografia Versace e allo stesso tempo un’ode alla fotografia, in primis all’indimenticabile ritratto di Donatella Versace scattato da Richard Avedon per la fragranza Versace Blonde. La collezione donna per l’Autunno-Inverno 2019, in passerella oggi nel Palazzo della Borsa di Milano, parte dai codici del marchio, reinterpretandoli in una dicotomia tra lusso e grunge. Tutto si declina attraverso l’uso di tessuti estremamente ricchi, ma con un effetto volutamente consumato, evidenziato da orli tagliati a vivo o sfilacciati, così come a maglie sfrangiate ad arte.
    “Oggi le donne si sentono libere di allontanarsi da tutto ciò che sa di ovvio – spiega Donatella Versace -. Con questa collezione volevo far vedere quel lato del loro carattere che non ha paura di uscire dalla comfort zone, perché consapevoli che nell’imperfezione sta la nuova perfezione”.
    Una foto di Avedon scattata a New York nel 1995, protagonista Donatella Versace, è diventata stampa sulle T-shirt.