Francesco Bottene, intervista all’assessore al rilancio economico delle imprese di Abbiategrasso.

Intervista a Francesco Bottene assessore al rilancio economico delle imprese presso Comune di Abbiategrasso.

Il dott. Francesco Bottene ha portato avanti in questi ultimi cinque anni la carica di Assessore al Bilancio, Patrimonio e al Rilancio Economico delle Attività e delle imprese. Si ricandiderà alle elezioni comunali come Consigliere Comunale di Abbiategrasso per prestare servizi innovativi e positivi ai cittadini. Nell’intervista curata dalla Gazzetta di Milano, i progetti e gli investimenti in programma. 

 

Dottor Bottene, nel 2017 si è candidato per la prima volta come Consigliere Comunale, cosa l’ha spinto a ricandidarsi quest’anno nella lista della Lega? 

«Intanto grazie per la disponibilità ed il momento che mi state dedicando. Per me cinque anni fa, quando ho deciso di accettare l’invito del sindaco ed entrare in politica, la natura del ruolo è stata soprattutto tecnica, nel senso che io non avevo mai fatto esperienza in senso attivo. Dunque ho portato le mie esperienze professionali come consulente aziendale di primarie aziende e amministratore delegato di ulteriori aziende quotate ed estere, cercando di apportare la mia competenza nell’ambito aziendale, riversandola nel settore pubblico. Questo è stato un connubio positivo e credo di essere riuscito ad essere stato pro attivo in tutto questo, dando un contributo positivo rispetto all’esigenza comunale e rispetto alle deleghe attribuitemi, ossia la delega relativa al bilancio e al rilancio economico delle imprese. Due deleghe particolarmente impegnative soprattutto durante questo momento di pandemia e di guerra. Il rilancio economico delle imprese è stata una delega cruciale rispetto a quello che è stato il mandato dell’amministrazione. Anche nell’ambito della pandemia, abbiamo sempre cercato di essere vicini alle aziende, alle attività commerciali, anche al lavoro e alle politiche attive del lavoro, dove siamo riusciti a porre in essere attività innovative e positive che hanno permesso a tante persone di ricollocarsi.

Abbiamo portato avanti tante iniziative, abbiamo realizzato una piscina comunale, incrementato l’illuminazione pubblica, un piano straordinario degli asfaltatori: si tratta di 25 milioni di euro di investimento. 

Per quanto riguarda la Lega, in questo momento è il partito che dal mio punto di vista rappresenta la realtà politica più vicina alle esigenze del territorio. Noi siamo di Abbiategrasso, in provincia, siamo una realtà agricola e molto vicina al contesto produttivo. La Lega è il partito che oggi è a più contatto con le persone e anche con la realtà provinciale. Ritengo che la caratteristica distintiva rispetto ad altri partiti è la vicinanza con il territorio anche con le fasce più deboli».

Nel corso degli ultimi 5 anni ha ricoperto il ruolo di Assessore al Bilancio, Patrimonio e rilancio economico delle imprese, questo mandato è stato svolto in uno dei momenti storici più complessi. Nonostante le difficoltà sono stati fatti degli investimenti molto importanti. Quali sono le opere più importanti da ricordare? 

«Come detto, noi siamo arrivati da diversi mandati in cui è stato fatto poco, sarebbe sciocco imputare delle colpe a chi ci ha preceduto. Anche dal punto di vista della politica del bilancio, man mano che si va avanti con il tempo, le risorse a disposizione sono sempre meno. Lo ricordiamo spesso anche quando facciamo alcuni dibattiti pubblici ad esempio gli oneri all’urbanizzazione che spesso erano un vero volano degli investimenti per finanziare le opere, mentre oggi sono in crollo drastico. Non è comparabile una situazione rispetto a vent’anni fa. Va detto, abbiamo gestito una situazione che in alcun modo può essere paragonata a quello che succedeva in precedenza perché la disponibilità delle risorse è stata molto scarsa.

Tra le opere realizzate, abbiamo ricordato la realizzazione della piscina, la sede unica comunale, e diversi parchi. Abbiamo creato un parco inclusivo, pieno di gente, un parco calistenico. Abbiamo riqualificato il Parco della Fossa, aggiunto 4 mila punti luce nella città. Complessivamente sono stati messi sul piatto 25 milioni di euro. 

Le tariffe della mensa scolastica sono incrementate, da noi durante la pandemia sono rimaste invariate tutte le tariffe legate al settore della sanità, del settore scolastico – entrambi hanno avuto un ruolo centrale. 

In un momento dove il costo delle materie prime è alle stelle, la nostra capacità è stata quella di mantenere in equilibrio questi elementi».

A proposito di progetti innovativi ed interessanti, Lei ha deciso di mettere in campo la sua professionalità per sostenere un progetto, una vocazione sociale, che ha come destinatario le persone con disabilità. Cosa ne pensa dell’app We Glad?

«L’app We Glad l’ho conosciuta nelle ultime settimane, rappresenta un elemento che va a toccare quella fascia debole della popolazione che mi sta a cuore. Dall’app We Glad apprezzo l’innovatività e mi impegnerò in modo che possa essere utilizzata – l’app da la possibilità di mappare il territorio per le persone diversamente abili, credo che in una fase storica come questa, tutte le iniziative di questo tipo devono essere promosse. Questo è fondamentale, soprattutto in un momento in cui l’eliminazione delle barriere architettoniche è un elemento cruciale non solo a livello comunale ma a livello nazionale».

Ilenia Cavaliere