Poliziotto accoltellato a Lambrate, le reazioni: Milano si ispira a Bogotà non solo per la mobilità ma anche per la sicurezza

“Quanto è accaduto stanotte a Lambrate è un episodio gravissimo che riporta ancora una volta alla ribalta il problema sicurezza a Milano, in particolar modo, nelle stazioni e nelle aree limitrofe. È necessario un drastico giro di vite su questi sbandati, perlopiù immigrati irregolari, che non hanno nulla da perdere e non esitano ad estrarre il coltello per aggredire chiunque. Alla luce anche degli episodi delle scorse settimane, è preoccupante che così tante persone girino armate di coltello”. Lo dichiara Romano La Russa, assessore regionale alla Sicurezza. “Alla famiglia del poliziotto aggredito, ai colleghi feriti e a tutta la Polizia rivolgo la mia solidarietà e la mia sincera e sentita vicinanza”, conclude La Russa.

“Su quanto avvenuto la scorsa notte a Lambrate, mi auguro che l’assalitore magrebino, irregolare, venga immediatamente espulso dal nostro Paese perché non merita di gravare per nemmeno un giorno sulle spalle degli italiani con vitto e alloggio pagato nelle nostre Patrie galere. All’ufficiale ferito gli auguri di pronta guarigione e un ringraziamento, insieme ai suoi colleghi, per il servizio che svolge in una città il cui sindaco s’ispira alla mobilità in stile Bogotà, ma che alla capitale colombiana in fatto di sicurezza non ha già nulla da invidiare”. Lo dichiara Alessandro De Chirico, consigliere comunale di Forza Italia.

“Quanto accaduto a Lambrate la notte scorsa è l’ennesimo atto criminale da parte di uno straniero irregolare a Milano. Ricordiamo tutti quando Beppe Sala, la sinistra Milanese e quella italiana spalancarono le porte all’accoglienza sconsiderata e senza discrimine. Oggi il risultato nella nostra città è che il 65% dei reati violenti vengono commessi da stranieri, spesso clandestini, e Milano risulta ultima jn ogni classifica in termini di sicurezza. Ciò dimostra come la politica dell’accoglienza a tutti i costi della sinistra comporti inevitabilmente una deriva progressiva e costante della città, ormai da tempo fanalino di coda dell’intera penisola. Il Vice Ispettore ha riportato ferite molto gravi. La Lega Milano si stringe attorno alla famiglia nella speranza di una pronta guarigione dell’agente ferito e ringrazia la Polizia di Stato e il Questore per il quotidiano lavoro prezioso sul territorio”. Lo dichiara Samuele Piscina, segretario provinciale della Lega e consigliere comunale. Per l’eurodeputata Silvia Sardone “l’odio anti-divise alimentato dalla sinistra contribuisce a produrre aggressioni efferate come queste ai danni dei servitori dello Stato. Ogni giorno tre uomini o donne delle forze dell’ordine vengono attaccati da balordi per strada ma per Pd e compagni in Italia esiste un regime poliziesco… Nonostante anni di denunce riguardo la pericolosità della zona della stazione di Lambrate, popolata notte e giorno da clandestini, punkabbestia e tossici, il Comune ha sempre sottovalutato i problemi. Milano è sempre più insicura, nel totale disinteresse del sindaco e del Pd. E i risultati sono questi. Coltellate a un poliziotto dopo aver “giocato” a lanciare pietre contro treni e passanti: mi auguro che questo balordo, con diversi alias e precedenti penali, sia immediatamente condotto al Cpr di via Corelli per procedere con l’espulsione. La sinistra buonista che è contraria ai centri di rimpatrio oserà opporsi? Giustificherà persino un tentato omicidio ai danni di un poliziotto? Organizzerà una marcia in difesa dei clandestini? Tutto è possibile nella Milano pro accoglienza sfrenata. Le forze dell’ordine vanno sostenute e tutelate, a loro va il mio ringraziamento per quello che fanno ogni giorno per la tutela dei cittadini”.

“Secondo i dati resi noti dal Questore di Milano, nel 2023 i poliziotti aggrediti in città nel primo semestre sono stati 35, mentre nel secondo ben 63, quasi il doppio. Questo è un dato molto preoccupante e ci deve fare riflettere. Il teatro dove è avvenuto il grave fatto la scorsa notte, manco a dirlo, è stata la zona esterna della Stazione di Lambrate. Le stazioni milanesi, da anni, sono prese di mira da balordi che commettono furti, rapine e aggressioni. Il Governo Meloni, da tempo, ha incrementato le operazioni ‘Stazioni Sicure’, che stanno portando buoni risultati, ma serve la collaborazione del Comune di Milano, che non arriva, all’esterno degli scali ferroviari perché come assistiamo periodicamente, sono un covo di criminali e delinquenti. Cosa aspetta Sala, in queste zone, a schierare anche gli agenti di Polizia Locale? Che ci scappi il morto?” Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato.

“Quanto accaduto a Lambrate la notte scorsa è l’ennesimo atto criminale da parte di uno straniero irregolare a Milano. Ricordiamo tutti quando Beppe Sala, la sinistra Milanese e quella italiana spalancarono le porte all’accoglienza sconsiderata e senza discrimine. Oggi il risultato nella nostra città è che il 65% dei reati violenti vengono commessi da stranieri, spesso clandestini, e Milano risulta ultima jn ogni classifica in termini di sicurezza. Ciò dimostra come la politica dell’accoglienza a tutti i costi della sinistra comporti inevitabilmente una deriva progressiva e costante della città, ormai da tempo fanalino di coda dell’intera penisola. Il Vice Ispettore ha riportato ferite molto gravi. La Lega Milano si stringe attorno alla famiglia nella speranza di una pronta guarigione dell’agente ferito e ringrazia la Polizia di Stato e il Questore per il quotidiano lavoro prezioso sul territorio”. Lo dichiara Samuele Piscina, segretario provinciale della Lega e consigliere comunale. Per l’eurodeputata Silvia Sardone “l’odio anti-divise alimentato dalla sinistra contribuisce a produrre aggressioni efferate come queste ai danni dei servitori dello Stato. Ogni giorno tre uomini o donne delle forze dell’ordine vengono attaccati da balordi per strada ma per Pd e compagni in Italia esiste un regime poliziesco… Nonostante anni di denunce riguardo la pericolosità della zona della stazione di Lambrate, popolata notte e giorno da clandestini, punkabbestia e tossici, il Comune ha sempre sottovalutato i problemi. Milano è sempre più insicura, nel totale disinteresse del sindaco e del Pd. E i risultati sono questi. Coltellate a un poliziotto dopo aver “giocato” a lanciare pietre contro treni e passanti: mi auguro che questo balordo, con diversi alias e precedenti penali, sia immediatamente condotto al Cpr di via Corelli per procedere con l’espulsione. La sinistra buonista che è contraria ai centri di rimpatrio oserà opporsi? Giustificherà persino un tentato omicidio ai danni di un poliziotto? Organizzerà una marcia in difesa dei clandestini? Tutto è possibile nella Milano pro accoglienza sfrenata. Le forze dell’ordine vanno sostenute e tutelate, a loro va il mio ringraziamento per quello che fanno ogni giorno per la tutela dei cittadini”.

“Sono vicina al vice ispettore della Polizia di Stato Christian Di Martino e mi auguro che per lui ci sia una pronta guarigione e che possa presto tornare in servizio. L’attuale situazione della sicurezza a Milano e quanto accaduto nella stazione di Lambrate meritano una riflessione che non può più essere rinviata e il sindaco Sala ne deve prendere coscienza. L’abnegazione e lo spirito di servizio dei nostri uomini e donne in divisa non possono essere messi a rischio della vita da un’escalation di violenza e degrado che ormai ha superato il limite. Nelle stazioni e in altre zone della città, da quelle centrali a quelle periferiche è arrivato il momento di dare un segnale forte. Il sindaco si attivi con riunioni quotidiane, anche due volte al giorno come facevo io durante il mio mandato da primo cittadino, per risolvere una situazione che mette a repentaglio la sicurezza di tutti e che una città come Milano non merita”. Lo dichiara Letizia Moratti, ex sindaco e presidente della Consulta Nazionale di Forza Italia.

“Sono in continuo contatto con l’Ospedale Niguarda dove il vice ispettore Christian Di Martino ha ricevuto una lunga e delicata operazione, a causa delle gravi ferite riportate dopo essere stato accoltellato la scorsa notte da un uomo di origini marocchine alla stazione di Lambrate. L’ennesimo grave e inaccettabile episodio a Milano per il quale a pagare sono le nostre Forze dell’Ordine impegnate ogni giorno a garantire la sicurezza dei cittadini. La mia vicinanza alla famiglia e ai colleghi della Polizia di Stato. Forza Christian!” Così il presidente della Regione Attilio Fontana.

“La notizia dell’accoltellamento del poliziotto è un fatto gravissimo. A Milano è innegabile ci sia un problema sicurezza. Esprimo innanzitutto la solidarietà all’agente ferito e sono vicina alle migliaia di agenti che ogni giorno rischiano la vita per garantire tutela agli italiani. La sicurezza è un valore per i cittadini e rappresenta uno dei temi cruciali per la convivenza civile nel nostro Paese. Non bastano slogan o facili ricette per risolvere questo grave problema. Occorrono agenti e una politica strutturata che questo Governo non sta attuando”. Lo dichiara Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva.

“Un delinquente che merita di essere rispedito al suo Paese al più presto. Tutta la mia vicinanza al vice ispettore di Polizia che lotta per la propria vita, ai suoi famigliari e ai suoi colleghi”. Lo scrive sui social il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini commentando l’aggressione di questa notte avvenuta alla Stazione di Lambrate.(MiaNews)