Ecovandali imbrattano Arco della Pace. Fontana: blitz demenziale. Lega: Sala non faccia finta di niente

Dopo il blocco stradale di lunedì in viale Lucania, gli attivisti di Ultima Generazione hanno messo in atto un’altra protesta imbrattando con vernice arancione l’Arco della Pace in piazza Sempione. I getti di vernice sono stati buttati addosso ai marmi bianchi con degli estintori.

Gli attivisti ecologisti, sette in tutto, hanno urlato slogan ‘contro il finanziamento da parte dell’Italia della guerra di Israele” e a favore dell’istituzione del Fondo riparazione di 20 miliardi di euro per i danni causati da eventi meteorologici estremi. Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato che ha bloccato i manifestanti.

“Ennesima dimostrazione di stupidità da parte dei giovani attivisti di ‘Ultima Generazione’ che pensano di occuparsi di ambiente e clima imbrattando e vandalizzando monumenti storici e opere d’arte. Questa volta è toccato all’Arco della Pace, qualche mese fa avevano preso di mira il monumento equestre di Vittorio Emanuele II in Duomo”, afferma Romano La Russa, assessore regionale alla Sicurezza commentando il blitz di Ultima Generazione all’Arco della Pace. “Questo è il risultato di una politica che non ha una visione del futuro e che spinge i ragazzi, spesso inconsapevolmente, a compiere atti insensati e dannosi in nome di un falso ambientalismo. Una questione seria e importante come l’inquinamento non può essere affrontata con dimostrazioni ad effetto”, conclude La Russa.

“Dopo i diversi blocchi del traffico nelle principali arterie della città e il grande danno arrecato alla statua a cavallo di Vittorio Emanuele II in piazza Duomo, oggi gli eco-vandali di Ultima Generazione hanno deciso di deturpare un altro simbolo culturale della nostra città: l’Arco della pace. La sinistra non può più tacere di fronte a queste violenze che colpiscono la città ”, così interviene Samuele Piscina, segretario cittadino della Lega e consigliere comunale di Milano. “È l’ennesimo danno che viene fatto da parte di questo gruppo di delinquenti, senza alcun rispetto per la cultura, per il bene pubblico, per la città e per i suoi abitanti – prosegue -. È da internare chi pensa di migliorare il mondo distruggendo le nostre meravigliose opere d’arte ed è pura follia che la sinistra e l’amministrazione comunale continuino colpevolmente a tacere di fronte a questi soprusi. Ricordo che né il sindaco Sala né alcun membro della Giunta, a oggi, hanno preso posizione contro gli eco-vandali. Strizzando l’occhio ai delinquenti pseudo-green, a oggi il Comune non solo non si è costituito parte civile contro l’atto vandalico di piazza del Duomo, ma non ha preso posizione neanche contro i ripetuti blocchi del traffico che hanno creato disagi a migliaia di cittadini. Sala e la sinistra sono intenzionati a far ricadere anche i costi della pulizia dell’Arco sulle tasche dei cittadini, come già fatto per la statua del Re d’Italia?”.

“Visto che non possiamo, purtroppo, fargli ripulire con la lingua il monumento, ogni danno dovrebbe doverosamente essere ripagato dagli eco-vandali e non dagli onesti contribuenti per la benevolenza del comune nei confronti di questi delinquenti”, conclude Piscina. “Sala finisca di difenderli e stia per una volta dalla parte dei cittadini, costituendosi parte civile e punendo doverosamente i vandali attraverso le aule dei tribunali. Serve una presa di posizione chiara, un esempio da parte delle istituzioni per arginare questa follia volta solo a creare danni e disagi, in attesa che le pene vengano inasprite con il carcere come chiesto dalla Lega nel nostro progetto di legge”, conclude Piscina. “Auspichiamo che la sinistra finisca di strizzare l’occhio ai delinquenti, prenda posizione e si costituisca parte civile nel processo. Per tale motivo, presenteremo un Ordine del Giorno, l’ennesimo, in Consiglio Comunale”.

“Non c’è limite al peggio. Continuare a spendere parole nei confronti di simili soggetti è inutile. Far passare però sotto silenzio azioni stupide e demenziali come queste sarebbe sbagliato. L’unica buona notizia è che i soliti ‘bravi ragazzi’ sono stati immediatamente arrestati dalla Polizia. Il minimo è che paghino il conto per ripulire l’Arco della Pace”. Così il presidente della Regione Attilio Fontana in merito al blitz con vernice all’Arco della Pace del movimento ambientalista Ultima Generazione.

“A Milano e più in generale nel nostro Paese si sta affermando una nuova cultura, la cultura dell’idiozia. L’imbrattamento e il danneggiamento di monumenti e opere d’arte possono essere solo il frutto dell’azione di idioti. Tutti, nessuno escluso, dovrebbero unirsi nel coro di condanna verso chi agisce in questo modo stupido e scriteriato”. Lo afferma in una nota l’assessore alla Cultura della Regione Lombardia, Francesca Caruso, commentando il blitz di Ultima Generazione all’Arco della Pace.

La Polizia di Stato ha indagato 7 persone ritenute responsabili dell’imbrattamento del dell’Arco della Pace. Lo comunica la Questura, che aggiunge: “Le 5 donne e i due uomini, di età compresa tra i 19 e i 42 anni hanno lanciato della vernice da un estintore. Gli agenti delle volanti sono intervenuti e hanno accompagnato gli attivisti presso gli uffici di via Fatebenefratelli dove sono stati deferiti all’autorità giudiziaria e dove sono in corso eventuali provvedimenti da parte del Questore Petronzi”.