“Regione Lombardia non è a conoscenza di alcun piano pandemico stilato a gennaio dal Governo. Nessun tecnico è stato chiamato rappresentare la nostra amministrazione e non c’è stato alcun coinvolgimento di Regione”. Lo precisa il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, in seguito ad alcune notizie apparse sulla stampa, secondo le quali un tecnico di Regione Lombardia avrebbe collaborato alla stesura di un piano pandemico nazionale, tenuto segreto, per non creare allarmismo nella popolazione.
Incarico strettamente riservato per Zoli
“Sappiamo – ha sottolineato il presidente – che Alberto Zoli, direttore di Areu, è stato chiamato a far parte, dai primi di febbraio, del Comitato Tecnico Scientifico della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ma in qualità di esperto in emergenza e urgenza, non di Regione Lombardia. Detto ciò nessuna informazione inerente il suo lavoro all’interno del Cts ci è mai stata riferita. Anche perché – come lo stesso Zoli ci ha comunicato dal principio – l’incarico era di natura strettamente riservata”.
Lettera al premier Conte
“Ho già scritto al presidente Conte – ha concluso Fontana – per avere chiarimenti sull’esistenza o meno di questo piano”.