Area C, Sala: su aumento ticket valutazioni in corso. Insorgono le opposizioni: serve solo a far cassa, ennesima stangata per i cittadini.

Sull’ipotesi di aumento del ticket di ingresso in Area C “La valutazione è ancora in corso perché il tema non è solo l’Area C ma tutta una serie di misure sulla mobilità. Concedetemi ancora poche settimane e poi renderemo chiaro quello che vogliamo fare”: lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala rispondendo a una domanda dei giornalisti a margine dell’riapertura del Terminal 2 di Malpensa.

“Ci risiamo, Ancora una volta Sala assicura un nuovo aumento del ticket di Area C, ma non solo! Altre misure ideologiche contro le auto sono in dirittura d’arrivo. È davvero follia che il Sindaco pensi solo a far cassa”: lo afferma Samuele Piscina, consigliere comunale di Milano e Capogruppo Lega in Città metropolitana commentando le dichiarazioni del sindaco Giuseppe Sala su possibili misure in tema di mobilità, come l’aumento del ticket per Area C.
“Purtroppo sembra sempre più imminente l’aumento delle tariffe d’ingresso di Area C da 5€ a una cifra tra 7,50 e 10 €, ma cos’altro dobbiamo aspettarci? – prosegue Piscina -. Una tariffa d’ingresso e circolazione in Area B? Sicuramente la concessione di un solo pass per ambito di sosta ai nuclei familiari che possiedono più di un’autovettura, come già approvato dal Comune nel docupento programmatico annuale”.

“Già oggi i residenti di Area C sono costretti a pagare cifre folli per poter rientrare al proprio domicilio, al di fuori di ogni diritto e libertà di circolazione e nonostante negli scorsi anni avessero dovuto cambiare vettura per poter circolare liberamente, ma gli sia stato imposto il ticket anche se in possesso di auto ibride. Lo stesso accade per Area B, dove i cittadini, milanesi e non, sono stati costretti a cambiare gli Euro 4 e 5 Diesel ed Euro 2 benzina senza alcuna logica per rischiare di pagare un ticket e guai ad avere 2 auto per nucleo familiare, altrimenti verrai punito con un’ulteriore tassa sulla sosta!”.

“Insomma, a farne le spese saranno ancora una volta soprattutto i milanesi e gli abitanti della Città metropolitana, anche in questo momento di crisi economica”, conclude Piscina. “Tutto ció viene ideato solo a fronte dell’aumento dei ticket ATM, quindi mi sembra lampante che l’unico obbiettivo del Comune sia quello di gravare sulle tasche dei cittadini rimpiguando il bilancio. Così facendo, Milano continua a diventare sempre più una città esclusiva, fatta su misura solo per i ricchi che possono permettersi le folli gabelle di Sala e co. Dov’è finita l’inclusività un tempo tanto sbandierata (solo a parole) dalla sinistra?”.

“Oggi il sindaco Sala ammette che ci sono delle valutazioni in corso per aumentare il ticket di Area C: si parla di un rialzo a 8-10 euro. L’ennesimo salasso di Pd e compagni nei confronti dei milanesi. Con la scusa dell’ambiente la sinistra impoverisce i cittadini e penalizza gravemente tutti quei lavoratori, specie artigiani, costretti a entrare in centro coi loro furgoncini per trasportare gli attrezzi necessari per il proprio mestiere. Anziché potenziare il trasporto pubblico, il Comune non solo taglia le corse dei mezzi Atm ma addirittura pensa a nuovi rincari per gli automobilisti. Sala ha inoltre fatto capire che non sarà solo Area C a subire modifiche, quindi prepariamoci al peggio… Una crociata green di cui nessuno sente il bisogno, eppure la giunta tira dritta in aperto contrasto col buonsenso”. Così Silvia Sardone, europarlamentare e commissario cittadino della Lega. (MiaNews)