Le indagini sull’incidente avvenuto all’alba di domenica in viale Fulvio Testi stanno assumendo una nuova direzione.
La Polizia locale ha chiarito che il ventenne inizialmente sospettato di essere al volante del potente SUV coinvolto nello schianto non guidava il mezzo: al contrario, avrebbe cercato di aiutare i suoi amici subito dopo l’impatto.
La prima ipotesi e il cambio di scenario
Le prime ricostruzioni avevano indicato il ventenne come conducente del SUV, evidenziando anche la sua mancanza di patente. La dinamica sembrava confermata da alcuni elementi superficiali raccolti sul posto.
Col passare delle ore, però, il quadro è cambiato: nuovi filmati, comparsi sui social, mostrano il giovane accorrere verso la scena del sinistro.
Un dettaglio curioso, una scarpa rinvenuta tra i rottami, che inizialmente aveva fatto pensare agli inquirenti un coinvolgimento diretto nello schianto, ha in seguito suggerito che il giovane potesse essere intervenuto per rompere un finestrino o cercare di estrarre chi era rimasto bloccato nell’abitacolo.
Chi era davvero alla guida
Gli sviluppi investigativi hanno portato a identificare un altro giovane, di 23 anni, come probabile conducente del SUV. Si tratta di un ragazzo patentato, senza precedenti, che aveva noleggiato la Mercedes ad alte prestazioni per la serata. È lui ad aver dichiarato alla Polizia locale di essere stato al volante al momento dell’impatto.
La Procura starebbe ora valutando di iscriverlo nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale. Lo stesso potrebbe avvenire per il conducente dell’altra vettura coinvolta, una Opel Corsa, mentre la posizione del ventenne appare destinata a essere archiviata per quanto riguarda le ipotesi di guida senza patente.
Una dinamica ancora da chiarire
Gli investigatori stanno analizzando le telecamere presenti nella zona per ricostruire con precisione la sequenza degli eventi. Tra le ipotesi al vaglio: un’eventuale velocità eccessiva del SUV, una mancata precedenza o una manovra azzardata all’incrocio.
Gli agenti stanno valutando anche la possibilità che uno dei due mezzi abbia superato il semaforo con il rosso.
Sono in corso verifiche anche sulla società di noleggio del SUV, per accertare che la consegna del veicolo sia avvenuta nel rispetto delle normative, soprattutto considerando la potenza elevata del mezzo e la giovane età degli utilizzatori.
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