Milan sorpreso dall’Atalanta, ma campione d’inverno.

Atalanta’s Josip Ilicic jubilates after scoring goal of 0 to 2 during the Italian serie A soccer match between AC Milan and Atalanta BC at Giuseppe Meazza stadium in Milan, 23 January 2021. ANSA / MATTEO BAZZI

L’Atalanta trionfa per 3-0 in casa del Milan, con le reti di Romero e Zapata e il rigore trasformato da Ilicic, ma i rossoneri sono ugualmente campioni d’inverno

Mister Stefano Pioli è stato intervistato da Sky al termine di Milan-Atalanta:

Troppa Atalanta o troppo poco Milan? “Credo che sia l’unica squadra che non siamo riusciti a battere. L’Atalanta ha meritato la vittoria. Noi eravamo partiti molto bene, dispiace per come abbiamo preso il primo gol. Il secondo gol poi ha chiuso la gara anche se non doveva essere così. Dovevamo fare qualcosa in più ma non ci siamo riusciti”.

Perché non ci siete riusciti? “I meriti dell’Atalanta sono evidenti, noi è evidente che possiamo fare molto meglio. In alcune occasioni bastava un po’ di precisione e personalità. Sul primo gol si poteva marcare meglio, si poteva anche intercettare il cross primo. Loro sono stati più bravi, siamo comunque forti. Mi dispiace per il secondo gol, la partita si poteva tenere viva fino alla fine. Adesso dobbiamo ripartire con grande convinzione, siamo lì e ce la possiamo giocare”.

Sconfitta diversa da quella con la Juventus? “Sconfitte contro due squadre che ci possono stare. I valori con queste squadre sono molto vicini, appena abbassi i tuoi valori si vede. Quando si affrontano squadre di questo livello i valori sono vicini. Analizziamo la sconfitta e poi pensiamo alla prossima partita”.

Siete campioni d’inverno: “Non credo che ci sia bisogno di un mio intervento, la squadra è molto consapevole del percorso che si sta costruendo. Sappiamo quali sono le nostre qualità e sappiamo che il livello deve salire. Le altre sono squadre molto forti, dobbiamo salire di livello. Siamo consapevoli dei nostri pregi e difetti e migliorarci ancora di più”.

Su Meité: “Credevo che ci servisse un centrocampista più fisico, le loro posizioni sono particolari. Avere Diaz in panchina mi avrebbe permesso di inserire un giocatore con altre caratteristiche, più bravo nel dribbling e nell’uno contro uno.

Stanchezza? “Non ho i dati della partita di stasera, ma fino alla partita col Cagliari eravamo tra le squadre che correvano di più e che correvano di più ad alta intensità. Oggi non c’entra la condizione fisica”.

Turnover martedì? “Non lo so, vado a casa e ci penso. Mi chiamate? Più tardi, tanto non dormo stasera”.

Gian Piero Gasperini è stato intervistato da Sky Sport al termine di Milan-Atalanta:

Su Ilicic: “È stato bravissimo, ha avuto situazioni che può sfruttare ancora meglio. Abbiamo fatto una grandissima partita”.

L’Atalanta che vince a San Siro non è più clamoroso: “È una delle più belle prestazioni di questi anni, abbiamo giocato contro la prima in classifica che ha fatto 43 punti. Questa sera siamo stati un po’ superiori su tutto, una grandissima soddisfazione giocare così in casa del Milan”.

Sulla difesa: “Devo dire che abbiamo svoltato da parecchie settimane, dopo quella partita nefasta col Liverpool. Da lì si impara sicuramente qualcosa. Siamo stati efficaci sempre nelle ultime settimane. Pressiamo sicuramente di più, ci dà la possibilità di lavorare meglio con la difesa”.

Sulla classifica: “Noi vogliamo stare nel gruppo delle prime, quelle che lottano per la Champions. Quest’anno gli avversari sono molto agguerrite, tutte le big non stanno sbagliando. Sarà molto più difficile. Questo è il nostro principale obiettivo. Se volete mettermi la parola scudetto in bocca non ci riuscite. Noi non possiamo avere l’obbligo di vincere. Non dobbiamo vincere per forza, noi vogliamo vincere. I conti li faremo più avanti”.

Sugli stadi vuoti “Quando sono entrato in campo ho ripensato alla partita col Valencia. Facevamo risultati anche all’epoca. Credo che comunque abbiamo raggiunto una sicurezza nel giocare contro le grandi squadre che ci dà sicurezza”.

Il Papu a Siviglia? “Non lo so”.