La Cremonese ci crede, battuto lo Spezia nello scontro salvezza.

La Cremonese vince lo scontro diretto contro lo Spezia e si rilancia in zona salvezza inguaiando i liguri. Un gol per tempo di Ciofani e Vasquez regalano il successo ai lombardi che hanno tenuto benissimo in difesa.

Gli ospiti partono subito forte, ma Carnesecchi fa due grandi parate su Amian e Wisnieki ad inizio match. Il vantaggio arriva al 41′ con Ciofani che approfitta di un rimpallo sfortunato nella difesa di Semplici e buca Dragowski.

Nella ripresa lo Spezia si affida a Verde e Nzola acciaccati, ed è proprio l’attaccante ad avere una grande occasione calciando da centro area e spedendo di poco alto. Poi la clamorosa traversa di Shomurodov con il pallone che rimbalza sulla linea per poi uscire.

Il raddoppio dei padroni di casa arriva su calcio piazzato: punizione battuta in area da Galdames con Vasquez che di testa mette in rete. L’assalto finale dei liguri non porta a chance importanti.

Adesso la Cremonese sale a quota 24 sempre al penultimo posto, ma a meno tre proprio dallo Spezia terzultimo insieme al Verona. Gli scaligeri scenderanno però in campo domani sul campo del Lecce in un’altra partita caldissima.

Una vittoria per regalarsi un finale di stagione al cardiopalma. La Cremonese vince lo scontro diretto con lo Spezia per 2-0 e, adesso, può sognare una salvezza che avrebbe del miracoloso.

Ne è convinto anche Davide Ballardini, tecnico dei grigiorossi, che ai microfoni di Sky Sport, cerca però di spegnere i facili entusiasmi: “La vittoria è molto importante anche se abbiamo fatto partite migliori rispetto a stasera. Lo Spezia non meritava di perdere, ma per noi era la quarta partita in 9 giorni. Per me il premio è arrivato per la serietà, l’attenzione e l’umiltà che ci abbiamo messo. Adesso non cambia niente, l’obiettivo è la prossima domenica in cui giochiamo contro una squadra che si gioca tanto come noi”, le sue parole.

Cosa è cambiato nel girone di ritorno?
“Da quando siamo arrivati noi ho trovato una squadra di ragazzi che mi seguono. Seri, motivatissimi e con queste prerogative non si può che fare bene. A Milano abbiam tenuto bene il campo, la squadra mi è piaciuta molto, stasera un po’ meno perché eravamo molto stanchi. Nonostante questo c’era la generosità per mettere in difficoltà gli avversari. Milano ci ha dato la consapevolezza”.

La Coppa Italia ha dato consapevolezza?
“Da una parte abbiamo visto che potevamo essere competitivi, dall’altra sono due cose totalmente diverse perché in campionato c’è un approccio diverso. la Coppa Italia sicuramente ci ha tolto energie, ma ce ne ha anche date perché abbiamo visto che potevamo giocarcela con tutti”.

La sconfitta con l’Udinese è stata una svolta?
“Noi l’abbiamo affrontata male perché siamo stati presuntuosi con l’Udinese. Venivamo da due partite ben fatte e magari siamo andati lì con un po’ di presunzione e non puoi giocare contro quelle squadre lì in quel modo. Giustamente abbiamo preso una bella scoppola”