Eurolega, Olimpia sconfitta ad Atene.

ATHENS, GREECE - NOVEMBER 29: Will Cherry, #10 of Olympiacos Piraeus competes with Shelvin Mack, #1 of AX Armani Exchange Milan during the 2019/2020 Turkish Airlines EuroLeague Regular Season Round 11 match between Olympiacos Piraeus and AX Armani Exchange Milan at Peace and Friendship Stadium on November 29, 2019 in Athens, Greece. (Photo by Panagiotis Moschandreou/Euroleague Basketball via Getty Images)

Ad un primo tempo equilibrato, in cui ha avuto anche cinque punti di vantaggio, chiuso sotto di tre, l’Olimpia non riesce a collegare una ripresa all’altezza, perde lucidità e difesa nel terzo quarto in cui concede 31 punti all’Olympiacos, esce di partita, le percentuali di tiro si abbassano, ha problemi di falli ovunque e cede in modo netto. L’Olympiacos mette pressione in difesa sulle guardie, è fisica a rimbalzo, si procura tanti tiri liberi e nel secondo tempo esplode anche offensivamente, soprattutto nel tiro dall’arco. Il finale è 91-70.

IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia parte sbagliando qualche tiro facile di troppo. L’avvio è 0/4 dal campo, ma l’Olympiacos scatta solo 5-0 perché la difesa regge. Milano risponde gradualmente con un parziale di 7-0, con una tripla di Rodriguez, ma soffre a rimbalzo anche nel proteggersi contro i palloni lunghi (sette a uno il parziale all’intervallo). Dopo otto minuti è 11-11. Mack si presenta con una tripla frontale, poi ne mette un’altra Nedovic, Mack ruba anche un pallone, così l’Olimpia finisce meglio il quarto, avanti 19-15. Nel secondo, l’Olympiacos si presenta con due triple, di Vezenkov e Paul, ricucendo subito il margine di distacco. La partita è molto difensiva, con scarti minimi. L’Olimpia va sotto di due, poi risponde, c’è una prodezza di Della Valle allo scadere dei 24″, una tripla di Rodriguez che riapre quattro punti a favore, ma subito prima del secondo fallo di Scola, con Spanoulis a prendere in mano l’Olympiacos con sei punti consecutivi. Rodriguez con una prodigiosa penetrazione, che anticipa tutti gli interventi difensivi, scava cinque punti di distacco e forza il time-out di Coach Kemzura. Al rientro, l’Olympiacos piazza un parziale di 6-0. Sfrutta anche il bonus per procurarsi viaggi in lunetta, nove. e andare avanti 40-37 a metà gara.

IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia parte con un’entrata di Rodriguez dopo una palla rubata da Roll, ma poi è l’Olympiacos a tentare l’allungo, sfruttando la pericolosità di Papanikolau: da una sua penetrazione, nasce un gioco da tre punti di Milutinov con terzo fallo di Tarczewski. Poi mette anche la tripla che apre sette punti di vantaggio e obbliga Coach Messina al time-out. L’Olimpia non riesce a sbloccarsi, soffre vicino a canestro, continua ad avere problemi di falli e va sotto di 10, sul 53-43. Una palla persa su rimessa da Nedovic genera ance il terzo fallo obbligato, appena rientrato, di Scola. Il vantaggio dell’Olympiacos continua a crescere, tocca i 15 punti dopo sette minuti. Milano non riesce mai a rimettersi in moto, concede troppi viaggi in lunetta e non trova ritmo in attacco. Si riavvicina a meno 11, ma solo per scivolare a meno 18 con sette punti di Wade Baldwin, alla fine del periodo, 71-53. Nel quarto periodo, l’Olympiacos gioca facile mentre l’Olimpia non riesce mai a essere fluida, in più sbaglia anche tanti tiri aperti. Il finale è 91-70.

NOTE – Il general manager dell’Olimpia, Christos Stavropoulos, è stato premiato prima della partita dall’Olympiacos per i suoi 19 anni di milizia nel club del Pireo.

Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita di Atene: “L’Olympiacos ha giocato una bella partita soprattutto nel secondo tempo, complimenti a Coach Kenzie’s. Il momento chiave è stato l’inizio del terzo quarto. Siamo tornati a meno uno nei primi due possessi e poi ci siamo fermati mentre loro hanno alzato l’intensità. Dovremo analizzare perché questo è successo. Loro hanno giocato con durezza, disciplina e coesione. È una stagione lunga, certe cose succedono di sicuro loro hanno mostrato di essere solidi, duri e attenti. Noi non siamo sempre stati così altrimenti non avremmo vinto le partite che abbiamo vinto. C’è da capire perché quando l’Olympiacos ha alzato l’intensità della partita noi non siamo stati in grado di rispondere”