Forum Sviluppo Sostenibile, le città intelligenti al centro della tappa di Milano

Le città intelligenti come centri propulsori di innovazione e sostenibilità e l’importanza del confronto tra gli stakeholder del territorio per realizzare concretamente la transizione ecologica e digitale: questi sono solo alcuni dei temi emersi  a Palazzo Lombardia nel corso della tappa conclusiva del ‘Forum Regionale per lo Sviluppo Sostenibile’, evento organizzato da Regione per fare il punto sulle politiche messe in atto, sui risultati raggiunti e sulle sfide future da affrontare.

Ad aprire il convegno – intitolato ‘Città intelligenti e qualità della vita: la sfida della decarbonizzazione e della mobilità sostenibile in ambito urbano’ – l’intervento dell’assessore all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione.

“Le città intelligenti – ha sottolineato Maione – non rappresentano solo il perfetto connubio tra innovazione digitale e sostenibilità.  Sono inoltre un’opportunità per migliorare la qualità della vita delle persone, la coesione sociale e la resilienza del territorio di fronte a eventi climatici estremi. Per questo Regione Lombardia è in prima linea per promuovere infrastrutture digitali, mobilità sostenibile. E l’efficientamento energetico degli spazi urbani a misura di cittadino, nel quadro di una visione organica dei centri urbani”.

“Per raggiungere questi importanti risultati – ha aggiunto – è fondamentale mettere al centro il territorio. I diversi appuntamenti del Forum per lo Sviluppo Sostenibile vanno proprio in questa direzione.  Dare voce alle istanze dei diversi stakeholder e favorire un confronto proficuo per rendere la sostenibilità non un mero slogan, ma un risultato concreto i cittadini lombardi”.

Nel corso dell’evento sono stati inoltre presentati i tre nuovi sottoscrittori del Protocollo Regionale per lo Sviluppo Sostenibile. Uno strumento per promuovere la condivisione degli obiettivi strategici delle politiche regionali per il clima e per la sostenibilità, ma anche il confronto sull’uso delle risorse con tutti gli attori del territorio. Nello specifico, quest’anno hanno aderito all’iniziativa:

  • Slow Food Lombardia, che ha promosso percorsi virtuosi per sostenere i piccoli produttori e la creazione di reti di produttori e cittadini per valorizzazione della biodiversità agronomica;
  • Città metropolitana di Milano, che ha presentato un progetto dedicato al rafforzamento di un modello di governance basato sulla collaborazione tra pubbliche amministrazioni;
  • Fondazione Aifos, che ha realizzato un’iniziativa per promuovere attraverso attività formative tra i giovani la cultura della sicurezza sul lavoro e della sostenibilità;

I vari progetti sono stati illustrati rispettivamente da: Paolo Festa, consigliere delegato all’ambiente della Città Metropolitana di Milano; Paolo Carminati, presidente di Fondazione Aifos e Giuliana Daniele, presidente di Slow Food Lombardia.

Tanti i temi affrontati nei diversi panel del convegno, momenti di confronto che hanno declinato in chiave multidisciplinare le opportunità legate alla transizione ecologica e digitale.

Si va, in particolare, dall’economia circolare, agli smart building, alle misure per il miglioramento della qualità dell’aria. Fino ad arrivare al ruolo della vegetazione urbana per la mitigazione degli effetti estremi del cambiamento climatico e alle cosiddette ‘nature based solutions’,  interventi che si ispirano ai meccanismi alla base dei processi naturali per aumentare la resilienza delle città di fronte alle sfide ambientali, sociali ed economiche.

Anche le scuole sono state protagoniste della tappa del Forum per lo Sviluppo Sostenibile di Regione. A salire sul palco per parlare di tutela ambientale sono stati in particolare gli studenti dell’istituto ‘Bertarelli – Ferraris’ di Milano e del liceo ‘B. Russell’ di Garbagnate Milanese (Milano).

Con la tappa di Milano si chiude un percorso iniziato a settembre, che ha toccato Bergamo, Lodi, Lecco e Monza. Tante le proposte e buone pratiche locali raccolte, contributi chiave per la definizione delle future politiche regionali in materia di sostenibilità e innovazione urbana. Il tutto nel quadro di una visione che lega a doppio filo ambiente, economia e sociale.

Al convegno hanno partecipato, tra gli altri, Stefano Pareglio, professore della facoltà di economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Giulio Salvadori, professore di Politecnico di Milano e direttore degli Osservatori Smart City, Internet of Things e Connected Car & Mobility del Politecnico di Milano. Oltre a loro anche Mihaela Mircea, ricercatrice dell’ENEA.


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