Emergenza abitativa, accordo Comune-Anaci

Mentre nelle principali città italiane il dibattito sull’accesso alla casa tiene alta l’attenzione dell’opinione pubblica, a Milano si cercano soluzioni concrete per i cittadini. È da poco stata rinnovata, a tal fine, un’importante collaborazione tra l’Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari (ANACI) e il Comune per la gestione di sportelli finalizzati a fornire informazioni per la tutela degli interessi dei piccoli proprietari e dei locatari di beni immobili. Dal 1° luglio 2023 al 31 dicembre 2024 gli sportelli saranno collocati all’interno dei 9 Municipi di zona  per fornire informazioni relative a gestione e amministrazione del condominio; doveri reciproci dei condomini per creare condizioni di vita di reciproco rispetto e tolleranza all’interno del condominio/immobile; locazioni, condomini, multiproprietà; materia bancaria e assicurativa relativa la C/C condominiale e alla polizza globale fabbricati; efficienza energetica degli edifici, comprese iniziative promosse dall’amministrazione comunale in tale ambito; sicurezza degli impianti; prevenzione dei reati nel contesto abitativo; informazioni sui vantaggi offerti dall’Agenzia per l’affitto accessibile- Milano Abitare a favore dei proprietari e degli inquilini intenzionati a stipulare un contratto d’affitto a canone concordato; informazioni su progetti e bandi del Comune di Milano a cui possono essere interessati i condomini; informazioni sulla raccolta differenziata.

Oltre il 75% dei cittadini milanesi vive in condominio– dichiara Leonardo Caruso, presidente ANACI Milano e vicepresidente nazionale-  e, in relazione a questo dato piuttosto elevato, sono numerosi anche i problemi condominiali che si vengono a creare, dovuti spesso alla complessità delle norme che regolano la gestione degli stabili e le numerose difficoltà introdotte dalle recenti normative in materia fiscale, ambientale, impiantistica, strutturale, le innovazioni tecnologiche, la sostenibilità ambientale ed economica, l’autosufficienza energetica e, non da ultimo, il benessere e la sicurezza delle persone che abitano in condominio.  I condomini che non sanno a chi rivolgersi, anche solo per avere un semplice consiglio o una informazione su questi temi, potranno ottenerli gratuitamente grazie alla consulenza prestata da professionisti messi a disposizione da ANACI”. I consulenti, infatti, non solo dovranno essere in regola con l’aggiornamento professionale previsto dal D.M.140 ma dovranno aver acquisito almeno 28 crediti formativi annuali (rispetto ai 15 previsti dal decreto) ed essere in possesso della certificazione UNI 10801:2016. Consapevole dell’importanza che oggi assume la figura dell’Amministratore Immobiliare, ANACI sta svolgendo un’intensa attività di aggiornamento dei propri iscritti con corsi, seminari e convegni, per fornire ai propri associati tutte le competenze e gli strumenti di lavoro necessari per poter essere l’intermediario di riferimento tra condomini, cittadini e Amministrazione comunale.

Come si concretizza questa iniziativa? ANACI garantirà la gestione di uno sportello presso ciascuno dei nove Municipi che funzionerà su appuntamento. Gli operatori, amministratori di condominio o personale formato da ANACI (che non potrà in ricevere incarichi dai cittadini con i quali hanno avuto un colloquio nello svolgimento delle attività di sportello) supporteranno i cittadini che ne faranno richiesta sui temi oggetto dell’accordo con il Comune.