L’Arcobaleno di Bianca, spettacolo per bambini domenica 9 febbraio Spazio Teatro 89.

È uno spettacolo di teatro danza il nuovo appuntamento della rassegna per l’infanzia “Teatro piccolissimo… e non solo” organizzata dall’auditorium milanese di via Fratelli Zoia 89: domenica 9 febbraio (ore 11; ingresso 8 euro) lo Spazio Teatro 89 ospiterà “L’arcobaleno di Bianca”, adatto in particolare ai bambini dai due ai quattro anni di età e portato in scena dalla compagnia ABC-Allegra Brigata Cinematica.
Non si sa da dove arrivi Bianca: da un sassolino di Luna, dalla schiuma dell’oceano, da un ricciolo di burro o, forse, dal foglio accartocciato rotolato via dal tavolo di un artista. Bianca sbircia il mondo dal suo bozzolo con due enormi occhi trasparenti: ogni cosa si trasforma in un’altra, tutto danza e cambia come dentro un caleidoscopio. Il suo mondo bianco nasconde tanti piccoli segreti.
“L’arcobaleno di Bianca” è un viaggio alla scoperta di forme e colori, geometrie e rifrazioni, per arrivare a capire che il bianco non è l’assenza di colore, ma la presenza di tutti i colori insieme e che un foglio accartocciato, a guardarlo meglio, in realtà può rivelarsi uno splendido origami.
Lo spettacolo si articola in quadri, ognuno dedicato a un colore diverso, nei quali il corpo della protagonista gioca con le emozioni e le differenti qualità di movimento che il colore “risveglia” in lei. Lasciandosi prendere per mano da Bianca, i baby-spettatori scopriranno insieme a lei che ognuno di loro ha dentro di sé tantissime sfumature di colore. L’importante è saper farle emergere…
 
 
SPAZIO TEATRO 89, via Fratelli Zoia 89, 20153 Milano.
Rassegna “Teatro Piccolissimo… e non solo” – Stagione 2019-2020
Ingresso: 8 euro. Carnet dieci biglietti: 70 euro.
 
“L’arcobaleno di Bianca”, domenica 9 febbraio, ore 11.
Età consigliata: 2-4 anni.
Compagnia teatrale: ABC-Allegra Brigata Cinematica.
Co-produzione: CSC Anymore/Festival Danza Estate.
Regia e danza: Serena Marossi.
Disegno luci: Simone Moretti.
Scenografie: Claudia Broggi.
Riadattamento oggetti di scena: Margherita Moncalvo.
Musiche originali: Marco Bonati, Paolo Ferrario ésprit machiniste.
Costumi: Atelier Moki.