intervista a cura di Agostino Marotta
Ogni 39 secondi si verifica un attacco hacker ad un sistema informativo aziendale, la somma di questi attacchi causa danni complessivi per 6 trilioni di dollari, sono dati del 2021, che sono purtroppo destinati a crescere.
Quella del cybercrime è una piaga che non risparmia nessuno, dall’azienda più piccola fino alle grosse realtà, ecco quindi che il tema della cybersecurity diventa al giorno d’oggi fondamentale.
Gazzetta di Milano per approfondire la problematica ha intervistato Giulio Valeri, fondatore ed amministratore unico di Software Solutions, azienda attiva fin dal 1993, quindi con esperienza trentennale nel campo della sicurezza informatica, attiva a Cesate, alle porte di Milano.
“Pensiamo alla favola dei 3 porcellini, pensiamo alle case di paglia e di legno, la maggior parte delle realtà aziendali è costruita proprio come queste case, quindi possiamo implementare tutti i sistemi di sicurezza che vogliamo, avranno sempre un grado alto di vulnerabilità, anche perchè la maggior parte degli attacchi informatici è abbastanza sofisticata da aggirare le precauzioni di sicurezza di base di un’azienda.”
D. Da quale punto si deve partire allora?
R. Il punto di partenza è quello che noi chiamiamo un concetto base dell’ingegneria del software: definisce un software aziendale progettato espressamente per essere sicuro, anticipando e minimizzando a priori gli impatti delle vulnerabilità che potrà manifestare in produzione. Tornando alla metafora della casa, iniziamo costruendo dalle fondamenta e dalle mura, ossia nella fase della costruzione stessa dell’azienda intervengono le competenze giuste per dare una struttura sicura, dopodichè si interviene con i sistemi di cybersicurezza. La cybersecurity serve a mantenere quel livello di sicurezza acquisito nella struttura aziendale.”
D. Ed in pratica in cosa consistono i sistemi di cybersicurezza?
R. “Dotare l’azienda di strumenti informatici e telematici sicuri, correttamente installati e configurati nel modo migliore in modo da prevenire qualsiasi attacco dall’esterno ma anche dall’interno, perchè, sono dati Polizia delle Telecomunicazioni, il 75% degli attacchi informatici alle aziende viene causato da persone interne all’azienda stessa, per dolo o anche solo per colpa.
D. Che storia ha Software Solutions?
R. Software Solutions opera nel settore IT da oltre 30 anni, nel corso dei quali ha maturato una grande esperienza nello sviluppo di applicativi software personalizzati e nell’integrazione di sistemi hardware ad alta affidabilità. Nella gamma di prodotti e servizi che impieghiamo per mantenere le aziende sicure nel tempo implementiamo Sistemi di infrastruttura Client/Server e Hybrid Cloud, Sistemi di CyberSecurity, Risk Analysis,
Vulnerability Assessment, Data Loss Prevention e ICT Audit per GDPR, Sistemi di Networking (LAN, WAN, Wireless), Sistemi Telefonici e di Unifi ed Communication
(VoIP, Voice Mail, Presence), Soluzioni di Business Intelligence, Soluzioni Gestionali (ERP)
Soluzioni di Archiviazione e Gestione Documentale, Soluzioni integrate di Copia e Stampa “Pay per Use”, Servizi di Assistenza MSP + CSe Progettazione Sistemistica, Servizi di creazione contenuti WEB, Controllo Remoto & Classroom Management, in pratica, forniamo servizi a 360 gradi abbracciando tutti i processi e le dinamiche aziendali
D. Il fattore tempo è un elemento su cui insistete tanto
R. “Come ho detto poc’anzi, come accade peraltro nei più svariati settori, l’illegalità è sempre un passo avanti, gli hacker sono sempre più aggiornati ed in grado di aggirare le precauzioni di sicurezza di base di un’azienda. Pertanto ciò che ha funzionato ieri non sarà sufficiente per proteggersi dalle minacce attuali. Per questo motivo un programma di cybersecurity deve essere in grado di poter fronteggiare anche gli attacchi informatici proattivamente, non solo retroattivamente. Ecco perchè amo dire che la cybersecurity non è una destinazione ma un percorso, non si è mai arrivati ma bisogna continuare a camminare”
D. Per concludere questo primo appuntamento, Software Solutions ha preso parte ad un progetto delle Nazioni Unite sulla tematica agroalimentare.
R. “Sono molto orgoglioso di questo progetto al quale abbiamo partecipato come ICT Advisor, si tratta del “XVIII Infopoverty World Conference”, organizzato da OCCAM presso le Nazioni Unite nel 2018. Insieme al nostro partner Vesenda abbiamo sviluppato una piattaforma ed un’app in grado di aiutare i paesi in via di sviluppo sul tema della sicurezza agroalimentare. Questa piattaforma è ora struttura permanente per la missione delle
Nazioni Unite Sustainable Development Goals.
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