Gioie e fatiche, emozioni e nuovi equilibri familiari, paure e scoperte, riflessioni serie e tenere, curiosità, ciucci, vasini, ricette e giochi…Con ogni nuova nascita inizia una nuova vita, per il bebè ma anche per la nonna.
Da Elena Mora, giornalista e scrittrice prolifica di best seller e soprattutto oggi nonna entusiasta dei gemelli Anna e Andrea, ecco una guida ironica, sincera, scanzonata per affrontare la nuova esperienza della ‘nonnità’: il suo ultimo libro ‘Un amore di nonna’ (ed. Paoline, pp € 179, € 16) ispirato al suo omonimo blog.
Lo presenta lei stessa in dialogo con Romano Cappelleto (Resp.Ufficio stampa Paoline Libri) a Milano giovedì 23 febbraio, ore 17,30, alla Libreria San Paolo, via Pattari 6 (Metro Duomo). Ingresso libero.
Un evento per tutte le nonne che ormai non sono più quelle di una volta, possono contare su una vita media di oltre 85 anni, si tengono in forma e spesso sono perfino sexy; autonome e perfino impertinenti; impegnatissime, spiritose o matriarcali, morbidamente giunoniche o elegantemente sottili; rigorosamente fuori dagli schemi della nonnina di Cappuccetto Rosso o delle vecchie pubblicità.
I nonni fanno bene ai bambini – sono più stimolati, rischiano meno l’abbandono scolastico – e i nipoti fanno benissimo ai nonni: chi si prende cura di questi cuccioli
vive proiettato nel futuro e nella vita, soffrendo meno di depressione e solitudine. I genitori trovano nei nonni un supporto logistico e talvolta anche economico
significativo e insostituibile.
I nonni sono un asset sociale importante per le radici di una comunità perché tramandano valori, credenze, storie, modelli oltre a mantenersi consumatori perché chi di loro resiste davanti a una vetrina di giocattoli?
Ma l’incontro con Elena Mora può interessare tutti perché i nonni sono 1 miliardo e mezzo nel mondo, il 20% della popolazione del globoterracqueo (nel 1960 erano mezzo miliardo), sono diventati un pilastro della società nell’accudimento dei bambini, nel sostegno ai genitori e spesso anche ai bisnonni! E nel 2050 ci sarà quasi un nonno per bambino
con conseguenze interessanti sulla complessità dei fenomeni sociali.