La Risonanza propone una singolar tenzone tra 2 violoncelliste domenica 18.

UNA “SINGOLAR TENZONE” TRA DUE VIOLONCELLISTE: SI ANNUNCIA COSÌ IL PROSSIMO CONCERTO DELLA STAGIONE DE LA RISONANZA SU WWW.ONTHEATRE.TV, IN PALINSESTO DA DOMENICA 18 APRILE ALLE ORE 17.30.

DIALOGO, SFIDA, COMPETIZIONE, IL TITOLO DELL’APPUNTAMENTO CHE VEDE IN SCENA APPUNTO DUE VIOLONCELLI: STESSO STRUMENTO MA TEMPERAMENTI DIVERSI PER QUESTE MUSICISTE CHE SI SFIDANO, COMPETONO E AL TEMPO STESSO AMMICCANO.

VIGILE, IL CLAVICEMBALO, COSTITUISCE LA TRAMA CHE SOSTIENE QUESTO GIOCO FUNAMBOLICO TRA I VIRTUOSISMI.

 

Dal 18 aprile

su www.onTheatre.tv

DIALOGO, SFIDA, COMPETIZIONE

con:

LA RISONANZA

CATERINA DELL’AGNELLO, AGNIESKA OSZANCA VIOLONCELLI

FABIO BONIZZONI CLAVICEMBALO

 

Giacobbe Basevi Cervetto (1681-1783)
Sonata I a tre in la minore dedicata a Signora Leonora Salvadori

 

Jean Barrière (1705-1747)

Sonata II in re minore

 

Benedetto Marcello (1686-1739)

Sonata in do minore op. 2 n. 2

 

Jean Barrière

Sonata IV in sol maggiore per due violoncelli

 

Georg Friedrich Haendel (1685-1759)

Sonata VIII in sol minore op. 5 HWV393

 

 

Note introduttive al concerto a cura di Fabio Bonizzoni, tratte dal programma di sala, scaricabile qui https://spark.adobe.com/page/giD66qkRMtQT7/: un racconto per immagini di quanto il pubblico potrà ascoltare e vedere da domenica 18 aprile su www.ontheatre.tv.

 

Ma non preoccupatevi! Anche se l’immagine è quella di due spade, la sfida che coinvolge le nostre violoncelliste è giocata tutta in punta d’archetto, all’insegna del sorriso, dell’intesa, della complicità. Un programma scintillante, molto virtuosistico, in cui i colori sono spesso esasperati, estremi. Preparatevi dunque ad esserne abbagliati!

 

DIALOGO

Il programma si apre con un autore quasi sconosciuto, Giacobbe Basevi Cervetto. Ma se il suo nome non vi è noto, ascoltando la sua musica la troverete quasi famigliare, ne siamo certi. L’armonia è vivaldiana e anche le melodie risentono dell’insegnamento e del gusto del Prete Rosso! Nel complesso dunque la sua sonata ci suona quasi nota, sicuramente molto piacevole: i due violoncelli dialogano tra loro, dandosi reciprocamente spazio, ascoltandosi, giocando e discorrendo, come si farebbe in un salotto mondano.

Sempre all’insegna del dialogo è la seconda composizione in programma, la sonata per due violoncelli e basso continuo di Jean Barrière. Barrière è un autore estremamente interessante: francese, si dedicò dapprima alla viola da gamba per poi “tradirla” per il più moderno violoncello. Non si pensi che, in Francia, una scelta del genere fosse cosa da poco! La viola era lo strumento nobile, di corte, come il liuto e il clavicembalo. Il violoncello riportava invece immediatamente allo stile italiano che alcuni amavano, ma che da molti era considerato rozzo e inferiore. La scrittura di Barrière per violoncello è una sintesi unica e affascinante di stile francese (per esempio i primi due movimenti della sonata di oggi) e di musica italiana (l’Aria e la Giga finale). Siamo certi che ci chiederete di programmare altro di questo autore!

 

SFIDA

Proviamo ad immaginare la sonata di Marcello come un duello tra i due violoncelli: il rituale di preparazione è lungo e occupa i primi tre movimenti in cui gli sfidanti si studiano e si provocano a vicenda con il clavicembalo che, nel mezzo, fa da arbitro e controlla che il cerimoniale sia rispettato. E poi arriva l’ultimo movimento, senza cembalo: la scena del duello deve essere solo per i contendenti che si rincorrono l’un l’altro, nei piani, nei forti, quasi ansimando, senza tregua. Un movimento allucinato, quasi fuori contesto, che non ci si aspetta… Allacciate le cinture: ce ne sarà bisogno!

Ora che il cembalo è stato messo da parte, ascoltiamo un altro autore. Anzi no! è lo stesso di prima: Barrière. Ma si stenta a crederlo… La sonata in sol maggiore per due violoncelli soli, è una sonata classica, non più barocca. Dunque Barrière, questo voltagabbana ?, dopo aver abbandonato la viola da gamba, abbandona ora addirittura lo stile barocco e si tuffa nel Preclassicismo. Se considerate che la sua data di morte è antecedente al 1750, dovrete riconoscere con noi che era un autore proprio assetato di novità!

 

COMPETIZIONE

Ora di questo si parla. E non pensiate che sia solo competizione tra i due violoncelli. Parliamo di competizione con i violini! La Sonata di Handel in programma è originariamente scritta per due violini e basso continuo. Le nostre violoncelliste non temono di spingersi in alto sulla tastiera, là dove si spingerebbero i violini, e ne cavano suoni ora teneri ora stentorei, colori emozionanti, luci e ombre che chiudono con un tripudio di energia il concerto di oggi.

 

 

Ingressi al concerto su www.ontheatre.tv euro 4.00.