Alternanza scuola lavoro, blitz dei collettivi studenteschi al Provveditorato, interviene la Polizia.

Il blitz all'ufficio scolastico di via Soderini (Foto Facebook Coordinamento collettivi studenteschi)

Una ventina di giovani dei Collettivi Studenteschi, scesi in strada per protestare contro l’alternanza Scuola – Lavoro, sono entrati questo pomeriggio nella sede dell’Ufficio Scolastico per la Lombardia e dell’AFOL (Azienda per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro) in via Soderini.

Una volta entrati nel cortile, gli studenti hanno esposto striscioni e con le mani sporche di vernice hanno imbrattato le vetrine.

Poco dopo, è intervenuta la Polizia che ha allontanato i manifestanti e procederà, fa sapere la questura, a segnalare gli autori del blitz. all’autorità giudiziaria.

“La morte di Lorenzo è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso di un sistema scolastico già distrutto – scrivono gli studenti in un post -. Lorenzo non doveva essere in un cantiere a lavorare gratis, doveva essere in classe a crescere in una scuola degna di tale nome. La scuola deve avere l’obiettivo di crescere persone pensanti, con gli strumenti culturali necessari ad analizzare il mondo, non insegnarci ad accettare un mondo del lavoro fatto di sfruttamento e precariato”.