Un uomo di 45 anni, cittadino peruviano, è stato vittima di una violenta aggressione all’alba di domenica 20 luglio sulla banchina della stazione Conciliazione della linea M1 della metropolitana milanese. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe stato preso di mira per via della maglietta che indossava, raffigurante i colori e i simboli del Club Universitario de Deportes, una nota squadra di calcio del Perù.
L’episodio si è consumato intorno alle 6:30, in una stazione semideserta. La vittima era seduta su una panchina, apparentemente addormentata, quando due giovani sono scesi da un treno appena arrivato. Indossavano maglie scure e jeans. I due hanno atteso che il convoglio ripartisse prima di avvicinarsi all’uomo e aggredirlo con estrema violenza, colpendolo ripetutamente con calci, pugni e ginocchiate.
L’intera scena è stata ripresa con un telefono cellulare da un terzo soggetto, verosimilmente un complice, che ha documentato l’assalto. Dalle immagini, poi circolate sui social e in gruppi di messaggistica, si sente chiaramente una voce, in spagnolo, ordinare di togliere solo la maglietta alla vittima. Un’indicazione esplicita, che conferma l’obiettivo dell’azione: sottrarre quel preciso indumento.
In meno di un minuto, l’uomo ha ricevuto una cinquantina di colpi. Gli aggressori non si sono fermati nemmeno quando la vittima è crollata a terra, priva di forze. Dopo averlo colpito ancora, hanno infine strappato via la maglia.
Nonostante la brutalità dell’attacco, la vittima non ha sporto denuncia e avrebbe scelto di medicarsi autonomamente. Attualmente le forze dell’ordine stanno acquisendo il materiale video e monitorando i canali digitali attraverso cui il filmato è stato diffuso, al fine di identificare i responsabili del pestaggio. Al momento non risultano arresti.