Vince il Milan. I rossoneri hanno battuto oggi, domenica 28 dicembre, l’Hellas Verona 3-0 a San Siro nel lunch match della 17esima giornata di Serie A. A decidere la sfida sono le reti di Pulisic, nel primo tempo, e la doppietta di Nkunku, di cui uno su calcio di rigore, nella ripresa.
Con questo successo la squadra di Allegri si mantiene al secondo posto della classifica volando a 35 punti, ad un solo punto di distanza dai nerazzurri. Rimane invece al terzultimo posto a quota 12 il Verona.
In avvio il Milan spinge con il Verona che si difende e riparte. Bernede mette un bel cross in area, allontana a fatica la difesa rossonera
Partita fisica e nervosa in questa fase, proteste rossonere per un contrasto duro di Nelsson su Loftus-Cheek a centrocampo
Prima occasione per il Milan al minuto 20. Loftus-Cheek controlla il pallone al limite dell’area e calcia con il destro: decisiva una deviazione di Niasse
Dopo 8 minuti bella palla di Rabiot, che mette un cross al centro su cui Nkunku non arriva per centimetri
Spinge il Milan nel finale di tempo: Bartesaghi cerca il secondo palo su punizione, ma senza trovare compagni
Nel recupero Milan in vantaggio, Rabiot colpisce di testa da corner e fa la sponda per Pulisic, che sul secondo palo piazza il tap-in vincente per il vantaggio rossonero
Nella ripresa dopo 2 minuti calcio di rigore per il Milan. Trattenuta di un difensore dell’Hellas su Nkunku, Fabbri indica il dischetto
Dopo un conciliabolo con Pulisic e Modric, dal dischetto va proprio Nkunku che trasforma il calcio di rigore incrociando il destro e spiazzando Montipò
Nkunku che poi fa la sua doppietta personale dopo 5 minuti, Modric recupera palla dal limite e calcia colpendo il palo, sulla respinta si avventa Nkunku che in tap-in a porta vuota segna la sua doppietta
Milan che ha due chiare occasioni per il poker, prima con il colpo di testa di De Winter da corner, para Montipò, poi con Loftus-Cheek ben imbeccato da Nkunku sul lato destro dell’area di rigore, anche qui para il portiere gialloblu
L’Hellas prova a farsi vedere dalle parti di Maignan, ma il tentativo su punizione di Orban è respinto
Milan in costante proiezione offensiva e in pieno controllo della partita
Nel finale gol annullato al Verona: Orban mette in porta il tap-in dopo una mischia in area, ma l’arbitro fischia fallo sul portiere
Mister Massimiliano Allegri è stato intervistato da DAZN al termine di Milan-Hellas Verona 3-0. Queste tutte le parole del tecnico rossonero dopo la vittoria di San Siro:
Tre punti importanti, zero gol subiti. Ma dopo il tre a zero ha chiesto molto alla squadra…
“Sono momenti della partita che vanno giocati in modo diverso. Bisogna mantenere la palla e non si fa da fermi, ma in movimento. E noi tenendo palla ferma abbiamo giocato alcune palle difficili e lunghe sotto pressione che abbiamo perso. Su questo possiamo assolutamente migliorare”.
Su Nkunku, finalmente in gol:
“È normale, è un ragazzo molto sensibile che ci teneva a far bene. Oggi dopo il rigore si è sbloccato, ha fatto un gol nel suo DNA: attaccare sul tiro di Modric. Credo che possa ancora migliorare come tutti. Nel primo tempo eravamo un pochino contratti, ma ordinati. Non abbiamo concesso neanche un calcio d’angolo. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, alla fine del primo tempo l’abbiamo sbloccata su calcio d’angolo. Sul 3-0 potevamo e dovevamo avere una gestione migliore della palla”.
Cosa le è piaciuto di più oggi? Gol su palla inattiva, clean sheet o 15 risultati utili?
“Più si va avanti e più sarà difficile. Intanto fra 5 giorni avremo una partita complicata come quella di Cagliari perché giocare a Cagliari è sempre difficile, sono partite sporche, ieri ha fatto una bella vittoria. Bisogna prepararsi per bene. Oggi comunque qualche giocatore ha avuto un po’ più di minutaggio nella fase finale della partita, abbiamo bisogno di tutti perché c’è un mese e mezzo importante da qui al 15 di febbraio”.
83 punti è quota scudetto o ci vuole di più?
“Momentaneamente la quota è tra 82 e 84, può diventare 86. Poi se una squadra fa un filotto importante non lo so, ma in questo momento la quota si attesta sugli 84. Per noi oggi era importante vincere perché avevamo pareggiato col Sassuolo e perso col Napoli. Oggi era importante vincere perché il Verona è una squadra scorbutica e soprattutto abbiamo battuto finalmente una piccola in casa. Questo era molto importante. Poi noi facciamo un passettino alla volta, abbiamo bisogno di recuperare tutti i giocatori, abbiamo bisogno di Leao che torni al 100%, Pulisic non è ancora al 100%, Nkunku sta crescendo, Fofana sta tornando dall’infortunio. Sono molto contento, bisogna continuare a lavorare con tranquillità con l’obiettivo chiaro di tornare a giocare la Champions l’anno prossimo. Come ha detto Capello è un obiettivo molto difficile”.
Stasera andrà a cena con Andrea Agnelli?
“Mi ha fatto molto piacere che il presidente sia venuto a vedere la partita. Oltre all’aspetto professionale abbiamo un rapporto che va al di là a livello umano. Più che stasera andiamo ora infatti voglio scappare, perché c’è il ristorante che ci aspetta a pranzo (ride, ndr)”.
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