La Frecciarossa Supercoppa 2025 non sarà solo un grande spettacolo sul parquet ma offrirà anche un’esperienza immersiva senza precedenti in termini di inclusione.
La finale, che si disputerà domenica 28 settembre all’Unipol Forum di Assago (Milano) tra le vincenti delle semifinali (Dolomiti Energia Trentino vs Germani Brescia e Virtus Olidata Bologna vs EA7 Emporio Armani Milano), diventerà accessibile alle persone cieche e ipovedenti grazie all’audiodescrizione di “Connect Me Too”.
Un regalo che la Lega Basket Serie A (LBA) ha voluto fare ai suoi tifosi, dimostrando grande attenzione nei confronti dell’inclusività e dell’accessibilità da parte del mondo del basket.
“Connect Me Too”, fornito dal partner tecnologico CMT Translations, è un sistema che fornisce una cronaca iper-descrittiva di ciò che avviene sul campo di gioco, sugli spalti, in panchina, attraverso la voce di un audiodescrittore appositamente formato che non tralascia nessun particolare. L’obiettivo è portare le persone con disabilità visive in un tempio del basket, coinvolgerle, far provare loro l’esperienza del palazzetto, tra cori e suggestioni sonore, e rendere “visibile” la partita con una narrazione immersiva.
Il funzionamento di “Connect Me Too” è completamente digitale: un’App e che si appoggia sulla rete 5G (o 4G) ed è disponibile sugli store (Apple Store o Play Store). Gli utenti, in possesso di proprie cuffie o auricolari, non dovranno fare altro che richiedere l’accesso all’evento ed essere autorizzati dal promotore del servizio, ovvero la Lega Basket Serie A (LBA).
«La presenza di “Connect Me Too” alla finale della Supercoppa ribadisce un principio chiaro: l’inclusione è parte integrante del gioco, non un elemento accessorio. Offrire alle persone la possibilità di vivere e condividere l’emozione del basket significa abbattere barriere e creare comunità. Grazie a Lega Basket Serie A possiamo continuare a portare avanti un percorso di innovazione con al centro le persone», dichiara Tony D’Angelo, responsabile del progetto “Connect Me Too” per CMT Translations.
Il sistema inclusivo “Connect Me Too” è nato nel 2019. Da allora, è stato utilizzato in molteplici occasioni: nel calcio, è stato impiegato da diversi club di Serie A e B, tra cui Milan, Inter, Juventus, Genoa, Lecce, Reggiana, Hellas Verona e Como 1907, e la nazionale italiana; nel basket, si sono avvalse del servizio Libertas Livorno, Olimpia Milano e Pallacanestro Varese; nel rugby, ha esordito con la nazionale italiana.
La Frecciarossa Supercoppa 2025 non sarà solo un grande spettacolo sul parquet ma offrirà anche un’esperienza immersiva senza precedenti in termini di inclusione. La finale, che si disputerà domenica 28 settembre all’Unipol Forum di Assago (Milano) tra le vincenti delle semifinali (Dolomiti Energia Trentino vs Germani Brescia e Virtus Olidata Bologna vs EA7 Emporio Armani Milano), diventerà accessibile alle persone cieche e ipovedenti grazie all’audiodescrizione di “Connect Me Too”. Un regalo che la Lega Basket Serie A (LBA) ha voluto fare ai suoi tifosi, dimostrando grande attenzione nei confronti dell’inclusività e dell’accessibilità da parte del mondo del basket.
“Connect Me Too”, fornito dal partner tecnologico CMT Translations, è un sistema che fornisce una cronaca iper-descrittiva di ciò che avviene sul campo di gioco, sugli spalti, in panchina, attraverso la voce di un audiodescrittore appositamente formato che non tralascia nessun particolare. L’obiettivo è portare le persone con disabilità visive in un tempio del basket, coinvolgerle, far provare loro l’esperienza del palazzetto, tra cori e suggestioni sonore, e rendere “visibile” la partita con una narrazione immersiva.
Il funzionamento di “Connect Me Too” è completamente digitale: un’App e che si appoggia sulla rete 5G (o 4G) ed è disponibile sugli store (Apple Store o Play Store). Gli utenti, in possesso di proprie cuffie o auricolari, non dovranno fare altro che richiedere l’accesso all’evento ed essere autorizzati dal promotore del servizio, ovvero la Lega Basket Serie A (LBA).
«La presenza di “Connect Me Too” alla finale della Supercoppa ribadisce un principio chiaro: l’inclusione è parte integrante del gioco, non un elemento accessorio. Offrire alle persone la possibilità di vivere e condividere l’emozione del basket significa abbattere barriere e creare comunità. Grazie a Lega Basket Serie A possiamo continuare a portare avanti un percorso di innovazione con al centro le persone», dichiara Tony D’Angelo, responsabile del progetto “Connect Me Too” per CMT Translations.
Il sistema inclusivo “Connect Me Too” è nato nel 2019. Da allora, è stato utilizzato in molteplici occasioni: nel calcio, è stato impiegato da diversi club di Serie A e B, tra cui Milan, Inter, Juventus, Genoa, Lecce, Reggiana, Hellas Verona e Como 1907, e la nazionale italiana; nel basket, si sono avvalse del servizio Libertas Livorno, Olimpia Milano e Pallacanestro Varese; nel rugby, ha esordito con la nazionale italiana.
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