Polizze sanitarie: il 60% dei milanesi le conosce, uno su due è propenso a sottoscriverne una

La maggioranza dei milanesi conosce le polizze sanitarie integrative, e la metà sta prendendo in considerazione l’idea di acquistarne una o potrebbe farlo in futuro: è quanto emerge dall’ultima ricerca dell’Osservatorio Sanità[1] di UniSalute in collaborazione con Nomisma, che ha indagato la familiarità e la predisposizione degli abitanti del capoluogo lombardo rispetto alle assicurazioni sanitarie.

 

Secondo il sondaggio, sei milanesi su dieci (60%) dichiarano di sapere perfettamente cosa sia una polizza sanitaria integrativa, mentre quasi uno su tre (31%) dice di averne almeno sentito parlare, ma di non aver ben chiaro di cosa si tratti. Solo il 9% afferma di non saperne proprio nulla. Nonostante ciò, nel campione interrogato dalla ricerca ha già sottoscritto personalmente una assicurazione sanitaria appena l’8% degli intervistati.

 

Questa percentuale sembra però destinata ad aumentare: più di uno su cinque (21%), infatti, dice di star già prendendo in considerazione l’acquisto di una polizza di questo tipo, mentre quasi uno su tre (29%) afferma che potrebbe farlo in futuro, anche se ora non ne sente l’esigenza.  In un contesto in cui usufruire dei servizi sanitari risulta sempre più difficoltoso, un milanese su due (50%) risulta dunque interessato alla possibilità di sottoscrivere un’assicurazione sanitaria integrativa.

 

Ma quali vantaggi potrebbero convincere i milanesi che non hanno una polizza ad acquistarne una? Il bisogno che emerge è quello di potersi prendere cura al meglio della propria salute: accedere dunque a prestazioni specialistiche altrimenti troppo onerose (40%) e a prestazioni mediche ad un costo contenuto (29%), possibilmente in tempi ridotti (23%) e con l’offerta di coperture vicine alle proprie esigenze (29%).

 

Guardando invece a chi ha già una polizza, la ricerca UniSalute rileva come la metà (50%) dei milanesi l’abbia sottoscritta in un’agenzia assicurativa o in un istituto bancario, mentre più raro è l’utilizzo di canali online come sito o app della compagna assicurativa (25%). Nel complesso, il livello di soddisfazione risulta elevato: si dichiara almeno soddisfatto il 95% degli intervistati in possesso di una polizza, con la semplicità e chiarezza della proposta (80%), le coperture offerte (71%) e la rapidità nei rimborsi (70%) tra i punti di forza indicati più frequentemente.

 

[1] Indagine CAWI condotta dall’istituto di ricerca Nomisma a dicembre 2022 su di un campione di 1.200 persone stratificato per età (18-75 anni), sesso ed area geografica con sovracampionamento nelle province di Milano, Torino, Padova, Bologna, Napoli