Epopea kirghiza “Manas” è 20 volte più lungo del’ “Odissea” di Omero.

Manas è un’epopea eroica del popolo kirghiso e il nome del suo personaggio principale.
L’epopea “Manas” è inclusa nella lista dei capolavori del patrimonio culturale immateriale dell’umanità DELL’UNESCO, nonché nel Guinness dei primati come l’epopea più voluminosa del mondo.
Il popolo kirghiso ha percorso un lungo e difficile percorso di sviluppo e formazione storica. L’etnia kirghisa un tempo fu fortunata a creare la propria scrittura, dove si manifestò lo spirito popolare, l’apice dell’associazione nazionale statale sotto forma della Grande Repubblica Kirghisa si rifletteva. Ma la storia si è rivelata spietata per i risultati così alti della nostra gente. I successivi eventi storici che portarono alla sconfitta del kaganato kirghiso e alla distruzione della maggior parte della popolazione causarono la perdita e la scrittura originale del popolo kirghiso nell’antichità.
Sembrava che una tale gente dovesse scendere dall’Arena storica, andare nell’oblio, diventando uno dei tanti gruppi etnici che cessarono di esistere, perdendo la memoria storica e genetica.
Ma contrariamente a questo tradizionale corso delle cose, il popolo kirghiso era dotato di un dono unico: trasmettere esclusivamente verbalmente l’esperienza acquisita dalle generazioni precedenti. Il passaparola si è dimostrato non solo praticabile, sostenibile, ma sorprendentemente fruttuoso ed efficace.
È stata l’arte popolare orale del Kirghizistan che ha rivelato al tesoro mondiale del patrimonio culturale immateriale il più chiaro esempio di opere folcloristiche uniche rappresentate da un’ampia varietà di generi. L’apice di questo lavoro era giustamente l’epopea monumentale «Manas».
L’Epopea “Manas” (“Manas”, “Semety”, “Seitek”) ha una storia millenaria, è una trilogia. L’opera è costruita sul principio della ciclizzazione genealogica, che si è sviluppata in un’unica epopea eroica non solo di una saga familiare, ma della più sottile narrazione poetica della vita e della lotta del popolo nomade del Kirghizistan per l’indipendenza, l’istituzione del suo stato, le peculiarità del senso del mondo, dell’esistenza, della cultura, dell’istruzione e di tutti
Nella storia della letteratura mondiale, le epopee hanno ricevuto completezza solo nelle condizioni dell’attuale stato politico, economico e ideologico, che l’etnia kirghisa nell’antichità aveva. La prova di ciò è che i poemi epici di altri popoli siberiani, con i quali i kirghisi vivevano in interazione diretta, non hanno raggiunto il livello di generalizzazione epica, proprio a causa della loro mancanza di una struttura statale consolidata. I poemi epici di questi popoli sono rimasti nella fase di leggende separate, non collegate da un’unica trama e dall’attore principale.
In questo senso, l’epopea Manas è un prodotto unico dell’attività spirituale del popolo kirghiso. La sua unicità sta nella vitalità, nel modo di trasmettere l’intero insieme di elementi, che vanno dalla trama e dal sistema figurativo dei personaggi ai dettagli. E anche nella capacità fino ad oggi di riprodurre continuamente la riproduzione di preziose conoscenze e tradizioni insite nella leggenda.
La narrazione dell’epopea include tutti gli aspetti della vita del popolo kirghiso, la sua visione del mondo, le idee sul mondo che lo circonda. Riflette la storia eroica e tragica del popolo, determinando le fasi del suo sviluppo. Vengono forniti schizzi accurati della composizione etnica, sia del popolo kirghiso che di altri gruppi etnici che vivevano con lui in stretto contatto. L’epopea ci fornisce un’idea più ricca di Economia, vita, costumi, relazioni con l’ambiente. Da esso otteniamo una visione degli antichi kirghisi di geografia, religione, medicina, filosofia, etica ed estetica. L’epopea “Manas”, secondo l’esatta definizione dei scientifici , è davvero un’enciclopedia di tutti gli aspetti della vita del popolo kirghiso.
Inoltre, “Manas” ci mostra un livello artistico insuperabile di padronanza della parola, che è stata creata dal popolo per un lungo periodo, tramandata di secolo in secolo, di generazione in generazione, assorbendo nuove trame, stratificando nuovi strati ideologici, ma, allo stesso tempo, mantenendo sorprendentemente il contenuto immutato e incorruttibile dell’epopea. L’idea principale dell’epopea “Manas”, che lo unisce in un unico insieme, è la lotta del popolo per la sua indipendenza. Questo obiettivo è stato preservato e guidato attraverso tutti i problemi, le avversità, preservando lo Spirito stesso del popolo, la sua fede nel meglio, preservando il genotipo stesso del Kirghizistan. Questo fatto ci dà il diritto di credere che l’epopea porti la componente più importante della visione del mondo dell’autoidentificazione del popolo kirghiso.
L’epopea “Manas”, a causa della sua portata epica, ha raggiunto un volume che supera tutti i poemi epici conosciuti del mondo. Trasmesso da un verso epico arcaico (un breve verso sillabico, sette o otto sillabe, con enfasi sull’ultima sillaba) e, a differenza della maggior parte dei versi turchi, interamente in versi.
L’esistenza orale dell’epopea per molti secoli si è rivelata in pericolo di estinzione con l’arrivo di una civiltà che ha interrotto lo stile di vita tradizionale del popolo nomade del Kirghizistan. La fissazione scritta dell’epopea si è rivelata vitale ed estremamente necessaria per trasferire il racconto orale sulla carta e dargli una seconda vita, già sotto forma di libro. A metà del XIX secolo, questo importante passo fu compiuto da due scienziati: Ch. Valikhanov e V. Radlov. Hanno registrato per la prima volta episodi dell’epopea. Da questo momento inizia una nuova pagina dell’esistenza Dell’epopea Manas, che ha dato il via a un periodo della sua profonda esplorazione scientifica.
Il 20 marzo 2019, tra studiosi e studenti della Facoltà di Beni Culturali dell’Università degli Studi di Napoli Federico, sotto la direzione di signora Belekova Zamira, si è tenuta una grande serata dedicata alla celebrazione Dell’epopea “Manas”, arte popolare orale. Durante la serata, Belekova Zamira si è esibita in italiano, Zhumaliev Mirlan ha pronunciato L’epopea Manas e sono state presentate anche brevi informazioni dall’epopea “Manas”, “Semetey”, “Seitek” la trilogia. La signora Beishenaliyev Ainur ha cantato le canzoni popolari e Nusubaliev Totukan ha cantato canzoni patriottiche popolari.