Confedilizia, da Salvini stop a Santanchè su affitti brevi

“La proprietà privata è sacra, frutto del lavoro e di sacrifici. E questo si applicherà anche al tema degli affitti brevi. Ognuno deve essere libero di decidere come mettere a reddito il proprio immobile. Non penso che deve essere lo Stato a decidere eticamente cose devi fare dei tuoi tre appartamenti. Altro discorso per le grandi proprietà multinazionali”, ma “non è compito dello Stato decidere se” un affitto “lo devo fare a medio, a breve o lungo termine, siamo in un paese libero e” su questo “siamo in piena sintonia nell’intero governo, siamo allineati”.

Il governo adesso rischia il cortocircuito. E’ in atto uno scontro tutto interno ad ambienti, associazioni e lobby che ruotano nell’area di centrodestra. Da una parte Confedilizia (contro il provvedimento) dall’altra Federalberghi (a favore), Lega e FdI su posizioni opposte, il leader del Carroccio che stronca la riforma portata avanti dalla ministra del Turismo. Non solo. La Verità e il neo direttore editoriale di Libero quotidiano, Daniele Capezzone (su X), si schierano a favore di Confedilizia e, quindi, sulle posizioni di Salvini. Non a caso oggi il nuovo quotidiano della famiglia Angelucci intervista proprio Spaziani Testa, il presidente dell’associazione che tutela i proprietari immobiliari.

“Ringraziamo il Vice Presidente del Consiglio Matteo Salvini e il Capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti per le parole chiare e nette in tema di affitti brevi pronunciate oggi a Piacenza nel corso del nostro convegno. Era ora che su questo tema prevalesse il buon senso. Confidiamo che non vi siano ulteriori iniziative estemporanee e non coordinate e che questa materia possa essere affrontata con la necessaria ponderazione.

Ringraziamo il Vicepremier Salvini e il Presidente Foti, insieme con il sen. Gasparri, anche per le prese di posizione di oggi in merito alla proposta di direttiva ‘case green’. Anche in questo caso, la scelta migliore – per la quale occorre il coinvolgimento di altri Paesi – è quella di rimandare la trattazione della questione a tempi nei quali l’ideologia lasci spazio al realismo”.

Così in una nota, Giorgio Spaziani Testa. Presidente Confedilizia.