Notti Trasfigurate, musica a Villa Simonetta dal 18 giugno.

Il ricco calendario di Notti Trasfigurate 2019 è dedicato agli appassionati di musica, ai curiosi, a chi crede nel talento dei giovani, al pubblico che fedelmente segue i concerti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, a tutti milanesi, alla città.

La cornice, dal fascino antico e inquieto, è sempre lo stessa: Villa Simonetta, unico esempio in Lombardia di villa patrizia rinascimentale suburbana, definita a metà del Cinquecento da Paolo Giovio “meravigliosa casa di Merlino”, dimora fantasiosa per l’originalità dei suoi giochi prospettici.

E anche la rassegna mantiene le sue promesse di sempre e sceglie la qualità, la varietà delle occasioni d’ascolto, valorizza incroci di linguaggi, sperimenta e contamina, spazia tra stili e generi diversi: musica antica, classica, contemporanea, jazz, crossover, con incursioni nel mondo del cinema e del teatro.

La programmazione, frutto di un impegno che coinvolge studenti e docenti lungo tutto il corso dell’anno, offre percorsi stimolanti e diversificati, per tutti i gusti, senza trascurare i grandi capitoli della storia musicale, le grandi opere e i più noti autori. La musica infatti non esclude, non discrimina, non isola, è per tutti.

La musica ci mette di fronte a una incredibile molteplicità di proposte, valorizzando, ancora una volta, la speciale relazione che, a ogni appuntamento del ciclo Notti Trasfigurate, si crea tra i musicisti, tutti giovani e impazienti di mettersi in gioco, e il pubblico.

 

I concerti di Notti Trasfigurate sono preceduti, alle 19.30, da Aperitivi in Musica, spazio ideale per condividere il momento collettivo e informale dell’happy hour, con sottofondo musicale. Il pubblico sarà accolto nell’affascinante scenario di Villa Simonetta e potrà sedere comodamente ai tavolini posti all’ingresso.

 

L’apertura, il 18 giugno, è affidata al musical West Side Story, opera di Leonard Bernstein del 1957.  Il song Somewhere, l’intimo e cantilenante Tonight, il canto nostalgico in cui Tony sembra aver trovato la felicità, Maria, l’ensemble delle portoricane America, I feel pretty, dal ritmo ispanizzante di fandango, divennero alcune tra le hit che ne suggellarono immediatamente il successo.

Rappresentato per la prima volta al Winter Garden Theatre di Broadway, ripreso nella pluripremiata versione cinematografica di Robbins e Wise, West Side Story è stato rappresentato sui palcoscenici di tutto il mondo anche grazie alla risonanza universale offerta dal soggetto, ispirato a Romeo e Giulietta, ma ambientato nel West Side, quartiere di New York.

Qui si fronteggiano due bande di giovani quasi teenager, i Jets (spari, saette) e gli Shark (squali): da una parte solo bianchi, dall’altra solo portoricani. I temi sono sempre di grande attualità: si parla infatti d’amore, ma anche di disagio, integrazione, e di amaro conflitto sociale tra gruppi di diverse nazionalità.

Dell’opera, in forma semi scenica, si ascolterà una selezione brani.

La serata successiva, il 19 giugno, è strutturata in due parti. Della prima, Strings, sono protagonisti  i giovanissimi archi dell’Orchestra dei Giovani della Civica diretta da Carlo De Martini. Il repertorio della formazione, che ha un’attività regolare durante l’anno accademico, comprende numerosi lavori del periodo barocco e classico, oltre che composizioni del Novecento. L’Orchestra si cimenta per l’occasione con Banchieri, Telemann e Brahms.

La seconda parte, Sonate e suite in duo, è tutta dedicata alla musica da camera: si spazia da Bach a Debussy, da Hilse, compositore americano contemporaneo, a Fauré, e si chiude con il I e II movimento dalla Sonata per violino e pianoforte di César Franck, opera amata in modo particolare da Proust.

Melodie segrete, l’appuntamento del 20 giugno, si presenta come un contenitore di generi, stili, periodi differenti. La serata ospita melodie di Brahms, di Faurè, due delle tre Liriche su Verlaine, opera giovanile di Maderna, cioè Aquarelles e Sèrènade, per voce di soprano e pianoforte, bozzetti delicati dal sapore quasi impressionista. La voce è protagonista anche della mozartiana Madamina il catalogo è questo da Don Giovanni e delle arie d’opera rossiniane tratte da L’italiana in Algeri e da La pietra del paragone.

Di Donizetti è in programma l’aria di Rita, dall’omonima opera, e quella di Sofia, da Il signor Bruschino; di Carlos Gomes si eseguirà O mie notti d’amor da Maria Tudor e, di Leoncavallo, l’aria Qual fiamma avrà nel guardo da Pagliacci. Di Francesco Paolo Tosti si ascolteranno La sera e Due piccoli notturni, su testo di Gabriele D’Annunzio.

Del compositore austriaco Berg, allievo di Schönberg, tra i protagonisti della vita musicale del primo Novecento sono stati scelti quattro dei 7 Frühe Lieder: Nacht, Schilflied, Die Nachtigall, Sommertage.

Martedì 25 giugno I Civici Cori, organico numerosissimo, e l’Orchestra della Civica propongono la sinfonia K 551, la Jupiter, dell’ultimo periodo di Mozart, e il Requiem in do minore di Luigi Cherubini, di rara esecuzione. Mozart compose le sue ultime tre sinfonie (in mi bemolle maggiore K 543, in sol minore K 550 e in do maggiore K 551) in soli tre mesi, tra il giugno e l’agosto 1788, in un periodo molto difficile della sua vita. Al culmine della triade, la luminosa e olimpica Jupiter (da cui il nome di Giove, probabilmente attribuitole dall’impresario londinese Johann Peter Salomon) celebra il trionfo di uno straordinario magistero tecnico ed espressivo, spontaneo, e nello stesso tempo pazientemente costruito sui modelli del presente (Haydn) e del passato (Bach, Haendel).

Il Requiem di Cherubini in do minore fu composto invece nel 1815 per volere di Luigi XVIII, in onore del fratello Luigi XVI giustiziato vent’anni prima, e fu eseguito per la prima volta nella chiesa di St. Denis a Parigi nel 1816. La partitura, che piacque molto a Beethoven, impressionò particolarmente i contemporanei e divenne modello per i compositori, che ne apprezzarono la scrittura elegante, lo stile fermo e rigoroso e l’assenza di tono celebrativo.

2, 3 e 5: dal duo al quintetto è il titolo dell’appuntamento del 26 giugno. Tutti i pezzi saranno eseguiti da formazioni cameristiche, che si combineranno in modi sempre diversi con strumenti di numero variabile (dal duo al quintetto). In programma brani di Schubert, Martinů, Glinka, Danzi.

Il 27 giugno ancora un tributo a Mozart con Così fan tutte, ossia La scuola degli amanti, la terza e ultima delle tre opere italiane buffe scritte dal compositore salisburghese su libretto di Lorenzo da Ponte, rappresentata al Burgtheater Vienna nel 1790 e diretta da Mozart stesso. Dell’opera, realizzata in forma di concerto, si propone una selezione. A confermare la vocazione internazionale della Civica, come sempre, oltre a studenti italiani, sono presenti nell’organico ragazzi originari della Grecia (Fiordiligi) Polonia (Guglielmo), Corea (Ferrando).

Laboratorio Novecento del 2 luglio nasce dal percorso didattico annuale sul repertorio solistico e cameristico degli studenti del seminario di tecnica strumentale, tecnologie e analisi per il repertorio moderno e contemporaneo dal 1950 a oggi, con focus sulla tradizione e le avanguardie: Crumb, Enescu, Bernstein, Webern, Copland, Benjamin, Martinů.

Il 3 luglio è di scena l’Istituto di Musica Antica con Sospirate aure celesti, lagrimate, o selve, o campi. Il concerto dedicato ad Alessandra Saba, un tempo studentessa di canto della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, ruota attorno alla figura di Euridice, ninfa della mitologia greca che, con Orfeo, da sempre ispira musica e poesia. Ma se molti sono stati i compositori e i poeti che hanno raccontato del mitico cantore, pochi sono quelli che hanno narrato di Euridice. Jacopo Peri e Giulio Caccini ne Le Musiche sopra l’Euridice (Firenze, 1600) trattano infatti, a dispetto del titolo, quasi esclusivamente della discesa nell’Ade di Orfeo. Tuttavia altri autori, quali Louis Lully ne Orphèe (Parigi, 1690) o Stefano Landi ne La morte d’Orfeo (Venezia, 1619), si soffermano maggiormente sulla figura di Euridice. Dal suo punto di vista si partirà per comporre il viaggio musicale del 3 luglio, che raccoglie pagine d’epoche e stili differenti: un concerto di arpe barocche, un’arpa Erard, un quintetto di flauti dolci, una viola da gamba e un lirone accompagneranno le tre voci di soprano protagoniste della storia. Le musiche sono di Jacopo Peri, Giulio Caccini, Stefano Landi, Luigi Rossi, Louis Lully, Alessandro Scarlatti, Johann Christian Bach, Joseph Haydn.

La serata successiva, il 4 luglio, è suddivisa in due momenti. Nella prima parte, Drums, trionfano le percussioni con composizioni di Akiho, Cangelosi, Xenakis, Rosauro, Cimmino e Gauger. La seconda nasce dal laboratorio di musica contemporanea crossover della Civica, particolarmente attento alla pratica d’insieme, che si propone di esplorare il modo sonoro della contaminazione e della sperimentazione senza preclusioni linguistiche, stilistiche o storiche, come mostra il programma del concerto. Crossover attinge infatti da un variegato repertorio: Nico, Pärt, Lang, Bozza, Schubert.

Il concerto di martedì 9 luglio è il consueto omaggio al jazz con la Workshop Big Band composta da studenti e docenti dei Civici Corsi di Jazz. I brani sono di Thad Jones, Enrico Intra, Charles Mingus, Horace Silver, John Coltrane, Bob Mintzer.  Ospiti d’eccezione Enrico Intra al pianoforte e Paolo Tomelleri al clarinetto.

Come ogni anno Notti Trasfigurate riserva poi uno spazio particolare alla musica per l’immagine. La penultima serata della manifestazione, mercoledì 10 luglio, vede la proiezione di cortometraggi d’animazione, alcuni dei quali hanno ottenuto significativi riconoscimenti internazionali, realizzati dal corso di Digital animation della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti. I corti sono stati musicati da studenti compositori del corso di Musica per l’Immagine della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado. Le musiche saranno eseguite dal vivo da un ensemble della Scuola, diretto dagli allievi del corso di Direzione d’Orchestra. Per consentire la visione delle proiezioni, la serata avrà eccezionalmente inizio alle ore 21.30.

 

Chiude la rassegna, l’11 luglio, L’opera da tre soldi di Bertold Brecht, su musica di Kurt Weill: un progetto del Laboratorio di Regia Teatrale dell’Università IULM (#LabOpera), Centro Teatro Attivo, Civica Scuola di Musica Claudio Abbado. Si tratta di una produzione teatrale che conclude un percorso formativo la cui drammaturgia trae spunto dal concetto di denaro.

La serata vede la partecipazione straordinaria di Nicoletta Ramorino, nel cast della prima rappresentazione italiana de L’opera da tre soldi, Piccolo Teatro di Milano 1956, regia di Giorgio Strehler, presente lo stesso Brecht.

 

 

 

  • Martedì 18 giugno 2019

ore 19.30, Aperitivo in musica

ore 21.00 West Side Story

selezione dall’opera in forma semi scenica

musica di L. Bernstein

libretto di A. Laurents e S. Sondheim

Tony, Alberto Milazzo

Maria, Gabriella Rodriguez McFarland

Riff, Leonardo Cavalli e Francesco Nava

Rosalia, Lisa Barletta

Anita, Stefania Butti

Girl, Chiara Pederzani

Bernardo, Giovanni Ventimiglia

Jungmee Kim, pianoforte

Jacopo Melone, Stefano Grasso, Marco Silvestri, percussioni

Archimede De Martini, violino

Andrea Stringhetti, violoncello

Federico Donadoni, contrabbasso

Antonio Di Donna, flauto

Lisa De Luca, clarinetto

Valentina Carrara, sassofono

Lisa Fiocco, tromba

Francesca Formenti, Alessandro Della Gatta, pianoforti

Coro dei  Civici Corsi di Jazz

Giorgio Ubaldi, direttore del coro

Carlo De Martini, direttore

 

  • Mercoledì 19 giugno 2019

ore 19.30, Aperitivo in musica

ore 21.00

1a parte Strings

  1. Banchieri, Fantasia quarta, sesta e decima da Fantasie alla francese
  2. P. Telemann, Suite per archi
  3. Brahms, O Heiland, mottetto a quattro voci, trascriz. per archi di C. De Martini

Orchestra dei Giovani della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado

Ginevra Ribatti, Arianna Covelli, Laura Alberani, Iacopo Iarlori, violini primi

Federica Trombetta, Maria Bordini, Giovanni Reggiori, Cecilia Cambieri, violini secondi

Chiara Barbiero, Beatrice Casiraghi, Francesco Spiri, violini terzi

Irene Rossi, Rocco Pugnale, violoncelli

Giosuè Pugnale, contrabbasso

Carlo De Martini, direttore

 

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2a parte Sonate e suite in duo

  1. S. Bach, Allegro dalla Sonata BWV 1020
  2. Debussy, En bateau
  3. Hilse, Scherzo dalla suite op. 6

Irene Barsanti, flauto

Martina Nifantani, arpa

  1. Fauré, allegro molto, andante, allegro vivo da Sonata op. 13 n. 1

Martina Verna, violino

Pietro Berri, pianoforte

  1. Franck, I e II movimento dalla Sonata per violino e pianoforte

Miklos Papp, violino

Stefano Damiano, pianoforte

 

  • Giovedì 20 giugno 2019

ore 19.30, Aperitivo in musica

ore 21.00 Melodie segrete

  1. Brahms, Liebestreu; Wie melodien zieht es mir
  2. Faurè, Après un rêve
  3. Maderna, Aquarelles; Sérénade

Chiara Pederzani, soprano

Francesca Formenti, pianoforte

  1. Rossini, Ho un gran peso sulla testa da L’italiana in Algeri

Ombretta sdegnosa da La pietra del paragone

  1. A. Mozart, Madamina il catalogo è questo da Don Giovanni

Giovanni Ventimiglia, baritono

Stefano Damiano, pianoforte

  1. Berg, Nacht; Schilflied; Die Nachtigall; Sommertage

Jiyoung Lee, soprano

Jungmee Kim, pianoforte

  1. Donizetti, Aria di Rita da Rita
  2. Rossini, Aria di Sofia da Il signor Bruschino

Kaori Wakasugi, soprano

Nari Kim, pianoforte

  1. P. Tosti, La sera; Due piccoli notturni

Clarissa Romani, soprano

Beatrice Botta, pianoforte

  1. Gomes, O mie notti d’amor da Maria Tudor
  2. Leoncavallo, Qual fiamma avrà nel guardo da Pagliacci

Eiko Tsukui, soprano

Minami Mashio, pianoforte

  1. Brahms, selezione da Liebeslieder

Kaori Yamada, Stefania Butti, Lorenzo Carminati, Giovanni Ventimiglia, voci

Davide Palazzo, Francesco Fiacconi, pianoforte a quattro mani

 

 

 

  • Martedì 25 giugno 2019

ore 19.30, Aperitivo in musica

ore 21.00 Mozart e Cherubini

  1. A. Mozart, Sinfonia KV 551 Jupiter
  2. Cherubini, Requiem n. 41 in do minore

I Civici Cori e Orchestra della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado

Antonio Di Donna, Irene Barsanti, Luca Perotto, flauti

Federica Monti, Francesco Mariano, Matilde Giusti, Francesco Chimienti, clarinetti

Guido Toschi, Antonella Varvara, oboi

Sebastian Belotti, Leonardo Maria Scarano, fagotti

Fabio Ponzelletti, Alfredo Pedretti, corni

Lisa Fiocco, Aleksej Levi, trombe

Loris Guastella, Luca Missiti, Rodolfo Rondinelli, tromboni

Luca Poloni, timpani

Archimede De Martini, Martina Verna, Giulietta Bianca Bondio, Miklos Papp, Alessia Giuliani

Emanuela Russo, Irene Niglio Pilar, Rossella Serino, violini primi

Matteo Vacca, Mara Kitharatzis, Maurizio Ghezzi, Giulia Gambara, Pietro Cirino, Alice Currao

Riccardo Brigliadoro, Lorena Caffi, violini secondi

Roberto Ghezzi, Valentina Cattaneo, Francesco Caputo, Maria Beatrice Aramau, Elisabetta Danelli, viole

Andrea Stringhetti, Federico Parnanzini, Fabio Furlanetto, Alfredo Cicoria, violoncelli

Federico Donadoni, Giosuè Pugnale, Zinovii Shkurhan, contrabbassi

Giuseppina Airaghi, Patrizia Ambrosiani, Maria Pia Boellis, Marina Bonfanti, Elena Brini, Vincenza Cannarella, Paola Catenaccio, Mirella Del Mastro, Elena Elettra Doria, Silvia Gialinà, Anna Iannone

Italia Lia Iollo, Elisabetta Magagni, Silvia Claudia Laura Manni, Moira Maggi, Marta Moreschi

Alessandra Penna, Claudia Porretto, Denise Prandini, Simona Ricci, Paola Maria Rossi,

Piera Angela Saccenti, Silvana Soldano, Monica Venanzetti, Donatella Bassani, Natalia Bolognini Antonella Carozzi, soprani

Michela Allais, Antonella Caterina Attardo, Annalisa Burbo, Silvia Cantoni, Cai Yang, Maria Canu, Simona Lydia Cuneo, Antonella Dalla Pozza, Sonia De Luca, Marina Gaudenzi, Maria Antonietta Grasso, Maria Luisa Lodi, Cristina Rita Lombardo, Grazia Maria Maiolino, Filomena Mastantuono, Kaori Matsuura, Paola Ottino, Barbara Picutti, Maria Pietra, Biancamaria Pizzi, Letizia Rampani, Eugenia Rizzo Anna Caterina Sbordone, Cristina Scagliotti, Catia Arrigoni, Rosangela Rota, Silvia Stocovich, Maria Chiara Vitali, contralti

Enzo Luigi Giuseppe Bensi, Lorenzo Demaria, Fabrizio Fassone, Marzio Ferranti, Sandro Levi, Roberto Mariani, Carlo Marossi, Eugenio Demetrio Porcino, Giuseppe Saldaneri, Marco Sprega, tenori

Guido Fogacci, Roberto Granata, Simone Grisotto, Maurizio Maestrelli, Sergio Perri, Dino Pugnale Federico Salvatori, Michele Tribuzio, Giannini Gino, Palumbo Roberto, Fabio Zambon, bassi

Francesco Girardi, maestro preparatore

Mario Valsecchi, direttore

 

 

 

 

 

 

 

  • Mercoledì 26 giugno 2019

ore 19.30, Aperitivo in musica

ore 21.00  2, 3 e 5: dal duo al quintetto

  1. Schubert, Introduzione e variazioni in mi min. D 802

Camilla Tosetti, flauto

Pietro Dipilato, pianoforte

  1. Martinů, Trio

Antonio Di Donna, flauto

Fabio Furlanetto, violoncello

Davide Palazzo, pianoforte

  1. Glinka, Trio pathétique in re minore

Federica Monti, clarinetto

Joanna Cordoano, fagotto

Tenchi Nakama, pianoforte

  1. Danzi, Quintetto op. 56 n. 3

Antonio Di Donna, flauto

Sara Colombo, oboe

Matilde Giusti, clarinetto

Joanna Cordoano, fagotto

Fabio Ponzelletti, corno

 

  • Giovedì 27 giugno 2019

ore 19.30, Aperitivo in musica

ore 21.00 Così fan tutte

selezione dall’opera in forma di concerto

musica di W. A. Mozart

libretto di L. Da Ponte

Fiordiligi, Danae Rikos

Dorabella, Claudia Conti

Despina, Lisa Barletta

Ferrando, Sangmin Lee

Guglielmo, Alexander Kamedulski

Don Alfonso, Francesco Bossi

Jungmee Kim, pianoforte

 

  • Martedì 2 luglio 2019

ore 19.30, Aperitivo in musica

ore 21.00 Laboratorio Novecento

Tradizione e avanguardie

  1. Crumb, Vox Balenae

Irene Barsanti, flauto

Federico Parnanzini, violoncello

Caterina Baruffaldi, pianoforte  

  1. Enescu, Légende

Lisa Fiocco, tromba

Yuki Mihara, pianoforte

 

 

 

  1. Bernstein, Trio

Maurizio Ghezzi, violino

Andrea Stringhetti, violoncello

Beatrice Botta, pianoforte

  1. Webern, Quattro pezzi op. 7

Martina Verna, violino

Yuki Mihara, pianoforte

  1. Copland, As It Fell Upon a Day

Kaori Yamada, soprano

Gaia Busnelli, clarinetto

Leandro Pessina, flauto

  1. Benjamin, Three Miniatures

Simone Draetta, violino

  1. Martinů, La revue de cuisine

Lisa Fiocco, tromba

Stefano Merighi, clarinetto

Gaia Busnelli, clarinetto basso

Simone Draetta, violino

Federico Parnanzini, violoncello

Iacopo Rossi, pianoforte

 

  • Mercoledì 3 luglio 2019

ore 19.30, Aperitivo in musica

ore 21.00 Sospirate aure celesti, lagrimate, o selve, o campi 

Poesie per musica sopra la nuova Euridice

Concerto dedicato ad Alessandra Saba – in memoriam

  1. Peri, Io che d’alti sospir, Prologo da Le Musiche sopra l’Euridice

Vaghe Ninfe Amorose, da Le Musiche sopra l’Euridice

  1. Caccini, In mille guise e mille; Dal canto al ballo, da L’Euridice
  2. Rossi, E che mi date in dono, da L’Orfeo
  3. Peri, Per quel vago boschetto

Cruda morte, Sospirate aure celesti

da Le Musiche sopra l’Euridice

  1. Scarlatti, Poi che riseppe Orfeo, cantata per soprano e basso continuo
  2. J. Haydn, Rendete a questo seno, da L’Anima del Filosofo
  3. Gluck/J. C. Bach, Del Silenzio, la pace, Da Orfeo ed Euridice, versione di Napoli
  4. Lully, Ah: que j’eprouve bien da Orphée
  5. Rossi, Venga dunque Euridice da L’Orfeo
  6. Landi, Godete pur mortali da La morte di Orfeo

Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado

Daniela Beltraminelli, soprano

Caterina Chiarcos, soprano

Katerina Ghannudi, soprano e arpa doppia

Chiara Busi, Ninon Dusollier, Nao Kirihata, Ariadna Quappe, flauti dolci

Anaïs Lauwaert, viola da gamba

Margherita Burattini, Priscila Gama, Mikari Shibukawa, arpe doppie

Céline Pasche, arpa doppia e flauto dolce

Beatriz Rodrigues Cortesao, arpa Érard

Mara Galassi, maestro del concerto

 

 

 

 

  • Giovedì 4 luglio 2019

ore 19.30, Aperitivo in musica

ore 21.00

1a parte Drums

  1. Akiho, Stop Speaking – Solo for Snare Drum & Digital Playback

Stefano Grasso, tamburo

  1. Cangelosi, Glamour – Solo for Percussion & Metronome

Diego Guaglianone, percussioni

  1. Harrison, The Song of Queztecoatl

Diego Guaglianone, Loris Guastella, Luca Poloni, Edoardo Maviglia, percussioni

  1. Xenakis, Rebonds B

Stefano Grasso, percussioni

  1. Rosauro, Preludio n. 1

Marco Silvestri, marimba

  1. Cimmino, Pianto Nascosto

Loris Guastella, marimba

Luca Poloni, percussioni

  1. Gauger, Gainsborough

Stefano Grasso, Jacopo Melone, Diego Guaglianone, Marco Silvestri, Luca Poloni, percussioni

 

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2a parte Crossover

Nico, Janitor of Lunacy arr. C. Dolci

Caterina Dolci, voce e basso elettrico

Stefano Gaburri, clarinetto contralto

Giorgio Oliviero e Fabio Troiani, chitarre elettriche

Sebastiano Cavarra, chitarra classica

Elena Talarico, pianoforte

  1. Pärt, My Heart’s in the Highlands arr. C. Dolci

Caterina Dolci, voce e basso elettrico

Stefano Gaburri, clarinetto

Fabio Troiani, chitarra elettrica

Elena Talarico, pianoforte e celesta

  1. Lang, You Will Return

Caterina Dolci, voce

Elena Talarico, pianoforte

Fabio Troiani, chitarra elettrica

  1. Bozza, Aria

Stefano Gaburri, sax contralto

Elena Talarico, pianoforte

  1. Schubert, Der Doppelgänger arr. G. Oliviero

Vittorio Ballerio, voce

Stefano Gaburri, sax contralto

Caterina Dolci, basso elettrico

Fabio Troiani e Giorgio Oliviero, chitarre elettriche

Sebastiano Cavarra, chitarra classica

  1. Schubert, Erlkönig arr. F. Zago

Vittorio Ballerio, voce

Caterina Dolci, basso elettrico

 

Fabio Troiani e Giorgio Oliviero, chitarre elettriche

Elena Talarico, pianoforte

Francesco Zago, direttore

 

  • Martedì 9 luglio 2019

ore 19.30, Aperitivo in musica

ore 21.00 Workshop Big Band

Luca Missiti, direttore

con gli studenti dei Civici Corsi di Jazz

Solisti ospiti

Enrico Intra, pianoforte

Paolo Tomelleri, clarinetto

Big dipper, T. Jones

Groove merchant, T. Jones

Don’t get sassy, T. Jones

Tribute to Monk, E. Intra

Fables of Faubus, C. Mingus

Sister sadie, H. Silver

Boogie stop shuffle, C. Mingus

Moment’s notice, J. Coltrane

Runferyerlife, B. Mintzer

 

  • Mercoledì 10 luglio 2019

ore 19.30, Aperitivo in musica

ore 21.30  Musica per Corti di Animazione

composizioni originali dei diplomandi in Musica per l’Immagine eseguite dal vivo

in collaborazione con Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti

Ouverture di Cristian Labelli

Chionophile, di Giulia Bianchi e Nicolina Sterbet, musica di Alessandro Bellotti

Ippo e Fa, di Luna Fava e Luca Maggi, musica di Cristian Labelli

I mostri non esistono, di Ilaria Angelini e Nicola Bernardi, musica di Cristian Labelli

Nel profondo, di Francesca Gattanini, musica di Edoardo Bonavires

Analog, di Edoardo Ferrari, musica di Filippo Ferrari

Frontis nulla fides, di Corrado Diodà, musica di Giorgio Labagnara

Tela, di Sonali Panditha, musica di Giorgio Labagnara

Chasing Light, di Ilaria Pozzi e Valentina Seghizzi, musica di Marta Zibani

Cake Odissey, di Francesco Marsala e Lorenzo Riva, musica di Roberto D’Alessandro

Tao, di Andrea Giorgianni, musica di Roberto D’Alessandro

La volpe, di Elisabetta Silva, musica di Luigi Suardi

Under The Skin, di Elena Meneghetti, musica di Gabriele Gramaglia

Estensione di duo di Paolo Fornasier

Valentina Carrara, sassofono

Francesca Formenti, Caterina Baruffaldi, Riccardo Martinelli, pianoforte

Nada Afifi, Giuditta Ferioli, Elia Leon Mariani, violini

Francesco Caputo, viola

Andrea Stringhetti, violoncello

Lisa De Luca, clarinetto

Gaia Busnelli, clarinetto basso

Chiara Caramia, Giacomo Genovese, flauto traverso

Antonella Varvara, oboe

Lisa Fiocco, tromba

Andrea Cabras, corno

Cassandra Tomella, Beatriz Rodrigues Cortesao, arpa

Ciro Speranza, Simone Leoni, Edoardo Maviglia, Jacopo Martignoni, percussioni

Eugenio Catone, Giuseppe Famularo, Sungsin Oh, Elvis Zini, direttori

 

  • Giovedì 11 luglio 2019

ore 19.30, Aperitivo in musica

ore 21.00 L’opera da tre soldi

#LABOPERA

un progetto del Laboratorio di Regia Teatrale dell’Università IULM, Centro Teatro Attivo, Civica Scuola di Musica Claudio Abbado

testo di B. Brecht

musica di K. Weill

Ensemble strumentale

Irene Barsanti, flauto e ottavino

Stefano Merighi, clarinetto

Gaia Busnelli, clarinetto basso

Lisa Fiocco, tromba

Alessandra Acquafredda, sax soprano

Valentina Carrara, sax contralto 

Pietro Calabretta e Iacopo Rossi, pianoforte e tastiere

con gli allievi diplomandi dell’Accademia di formazione per attori del CTA

Nicola Soldani, Angelica Polli, Silvia Iacobucci, Ginevra Masini, Ilaria Felter, Stefano D’Ippolito, Ilaria Giuseppina Ruotolo, Sara Maria Fiandaca, Alessandro Conversano, Giulia Sciarrabba, Giovanni Moreddu, Maya Castellini

con la partecipazione degli allievi del primo anno dell’Accademia del CTA

e con la partecipazione straordinaria di Nicoletta Ramorino

coordinamento registico

Fabio Cherstich

regista assistente

Lara Franceschetti

coordinamento musicale

Mariella Levati

maestra di canto

Eloisa Francia

 

 

La rassegna è aperta al pubblico e gratuita

 

 

 

 

Notti Trasfigurate  Musica a Villa Simonetta

dal 18 giugno all’11 luglio 2019