Forestami: Gruppo Prada annuncia supporto per ripristino Parco Nord Milano

Si è svolto questa mattina presso il Parco Nord Milano l’ultimo incontro dell’anno della Forestami Academy, il programma di formazione triennale realizzato dal Gruppo Prada e Forestami con l’obiettivo di promuovere e divulgare i fondamenti scientifici, i principi e i valori della forestazione urbana.

In questa occasione il Gruppo Prada ha annunciato il suo contributo a favore del ripristino del Parco Nord Milano, uno dei polmoni verdi più importanti dell’area metropolitana con i suoi 800 ettari, gravemente danneggiato dal violento temporale dello scorso luglio. I danni – economici, ecologici e sociali – al patrimonio arboreo e all’ecosistema forestale sono stati ingenti: oltre 200 alberi caduti, alcuni dei quali quasi centenari, altri gravemente danneggiati o ridotti in condizione di non sicurezza. Inoltre, il sistema di canalizzazione è stato compromesso.

Grazie al contributo del Gruppo, verranno acquistate e messe a dimora 300 piante adulte di varie specie che andranno a integrare i principali filari, ricomponendo le geometrie del Parco, e a preservare l’equilibrio ecologico di aree meno colpite. Il progetto prevede anche interventi di manutenzione – in particolare le bagnature, il contenimento delle erbe infestanti e le potature di allevamento – necessari per garantire l’attecchimento degli alberi. L’inizio dei lavori è previsto per il mese di novembre, con l’obiettivo di riportare in salute questa importante area verde entro la primavera 2024. Gli interventi si estendono per oltre 400 ettari all’interno del Parco ma si concentreranno in particolare in due aree principali: una circostante Cascina Centro Parco, l’altra in prossimità del Lago di Niguarda.

Lorenzo Bertelli, Head of Corporate Social Responsibility del Gruppo Prada, ha dichiarato: “Milano, città a cui il Gruppo Prada è profondamente legato, sempre di più comprende l’importanza del verde. Abbiamo a cuore questo tema e per questo abbiamo supportato con entusiasmo il progetto della Forestami Academy e oggi sentiamo doveroso contribuire in maniera sostanziale a ripristinare una delle aree verdi più importanti della nostra città”.

Parco Nord Milano, come la città di Milano, è stato duramente colpito dagli eventi catastrofici dell’estate – commenta Riccardo Gini, Direttore di Parco Nord Milano –. È molto importante che il lavoro di ripristino e di ricostruzione degli ecosistemi sia supportato da aziende multinazionali capaci di dimostrare particolare attenzione e sensibilità ai temi della natura. Questa collaborazione tra pubblico e privato è un segno tangibile di responsabilità condivisa nel far fronte agli effetti dei cambiamenti climatici in atto, sempre più intensi e frequenti. Ringrazio quindi a nome di Parco Nord Milano il Gruppo Prada per il supporto al lavoro di ripristino dei filari del Parco”.

 

I numeri dell’intervento di ripristino:

  • piantagione di 300 alberi adulti di 20 specie diverse;
  • preparazione dei terreni, interventi di manutenzione e bagnature;
  • intervento in aree che coprono oltre 400 ettari di Parco;
  • due aree principali di intervento nei pressi di Cascina Centro Parco e Lago di Niguarda;

 

Terzo Appuntamento della Forestami Academy – In breve

Dopo gli incontro formativi presso il Salone D’Onore di Triennale dal titolo “Cos’è una foresta urbana?” e “Dove sono le foreste urbane?”, si è svolto oggi, presso il Parco Nord Milano, il terzo e ultimo appuntamento per l’anno in corso della Forestami Academy.

L’incontro di oggi, dal titolo, “Come si forma una Foresta Urbana?” è stato moderato da Maria Chiara Pastore – Direttrice Scientifica di Forestami e ricercatrice di ruolo al Politecnico di Milano -, e Giorgio Vacchiano – ricercatore e docente in Gestione e pianificazione forestale all’Università Statale di Milano, con l’intervento dell’architetto Stefano Boeri – Presidente del Comitato Scientifico di Forestami.

Nel contesto crescente di urbanizzazione e dei cambiamenti climatici, la creazione di foreste urbane, e la loro gestione, emerge come una soluzione sostenibile e innovativa – ha spiegato Vacchiano durante l’incontro –. È fondamentale potenziare i servizi climatici e le foreste urbane possono diventare veri e propri “condizionatori” per le città, rinfrescando le aree urbane durante le ondate di calore, assorbendo CO2 e sostanze inquinanti e contribuendo alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Un’attenzione particolare deve essere rivolta inoltre alla creazione di habitat favorevoli per la biodiversità, sia animale che vegetale, e alla gestione delle specie esotiche invasive, che rappresentano una sfida nell’ecologia urbana contemporanea. Osservare le “migliori” foreste urbane nel mondo permette inoltre una panoramica completa e stimolante su come queste possano trasformare le nostre città in ambienti più sostenibili, resilienti e vivibili”.

I circa 100 cittadini presenti, dopo un’introduzione teorica, hanno potuto osservare da vicino le peculiarità delle foreste di Parco Nord Milano e le diverse specie presenti. Hanno inoltre partecipato ad attività di pulizia di alcune aree verdi.

L’appuntamento con la Forestami Academy è per l’anno prossimo, con il nuovo ciclo formativo di tre lezioni. Il tema centrale della nuova edizione sarà “La forestazione urbana: benessere e salute”.