Basta negozi-vetrina fronte strada e agenti che suonano i citofoni, Gromia lancia la piattaforma di intermediazione immobiliare che forma e digitalizza gli agenti immobiliari 3.0.

La casa dei propri sogni? Si cerca sempre più sul web. Sono 3 milioni gli italiani che ogni mese preferiscono affidarsi al web per vendere o comprare un immobile (fonte Immobiliare.it). Ma nonostante la tecnologia abbia rivoluzionato vari settori, quello del mercato immobiliare rimane ancora uno dei pochi ad averne beneficiato solo marginalmente e a rimaner ancorato ad abitudini obsolete come gli agenti che “fanno zona” e suonano a tutte le ore campanelli e citofoni, gli appuntamenti che si prendono ancora al telefono ed i contratti che si compilano ancora a mano. Come fare allora? In questo scenario giunge in supporto Gromia, startup Proptech che grazie ad evoluti algoritmi di Machine Learning e di Intelligenza Artificiale rende il processo di vendita ed acquisto di una casa totalmente digitale, smart e trasparente.

Fondata nel 2015 da Fabio Salvo, Gromia rappresenta l’evoluzione delle vecchie agenzie immobiliari, una piattaforma tecnologica che aiuta i proprietari a vendere alle migliori condizioni di mercato, con notevole risparmio di costi e di tempo.

“siamo convinti che i negozi-vetrina su strada nei prossimi 10 anni spariranno perché sono una fonte di costo inutile non giustificata dal vantaggio economico delle poche persone che entrano per comprare e vendere casa” – afferma Fabio Salvo, CEO della startup.

 

La piattaforma che forma e mette al centro la crescita degli agenti immobiliari

 

Il mercato immobiliare è in fermento tra inflazione, instabilità globale, aumento dei tassi di interesse  e incremento dei prezzi degli immobili, soprattutto nelle grandi città. E  trovare la casa dei propri sogni rischia di diventare un’impresa ardua. Non solo per gli acquirenti ma anche per i singoli agenti immobiliari che hanno costi fissi ed in situazioni sfavorevoli ed incerti per il settore,  potrebbero rischiare di non riuscire a sbarcare il lunario.

 

Gromia vuole essere quello che Shopify è diventato per gli ecommerce, ossia un sistema integrato di software, servizi e strutture a supporto degli agenti immobiliari che permette loro di svolgere al meglio il loro lavoro, liberandoli da tutti i costi fissi derivanti da ufficio, abbonamenti ai portali, assicurazioni, fotografi, segretarie, backoffice, a fronte di una piccola percentuale del loro fatturato.   svolgere la sua attività professionale senza alcun vincolo di esclusiva, di zona o di collaborazione.

 

“Forniamo agli agenti la piena proprietà delle loro attività, oltre alla tecnologia che fa risparmiare tempo e ai servizi di supporto di prima qualità di cui hanno bisogno per gestire le attività in modo efficiente ed efficace” – spiega Salvo. La piattaforma infatti centralizza tutti i processi comuni a tutti gli agenti, dall’acquisizione dell’incarico fino al rogito, per efficientare i costi e creare economie di scala.

 

Gromia mette la figura dell’agente al centro del suo progetto, per questo ogni agente può continuare ad operare con il proprio brand e il proprio logo, avrà una pagina dedicata al personal branding e anche un mini-sito dedicato con il suo logo, i suoi immobili e le sue informazioni personali. Gromia affianca gli agenti nella formazione alle nuove tecnologia, per consentirgli di sftuttare al massimo i social network e la web reputation per originare nuovi clienti e nuove opportunità di conseguire incarichi di vendita.

 

L’obiettivo di Gromia è quello di trasformare ogni agente immobiliare in un imprenditore di successo.

100 consulenti immobiliari 3.0 da assumere, triplicare il numero di case vendute nel 2022 e l’apertura su Bologna, Torino, Firenze e Napoli : le sfide future di Gromia

 

La società Proptech ha deciso di investire massicciamente per rafforzare la sua presenza nelle principali città italiane ed ha appena avviato un’importante campagna di recruiting per ampliare di circa 100 risorse il team dei suoi agenti immobiliari 3.0 su Milano e Roma e nei prossimi mesi anche Bologna, Torino, Napoli e Firenze.

 

Nel team di Gromia oggi lavorano 25 persone tra dipendenti e agenti immobiliari 3.0 che lavorano totalmente in modo smart: non è infatti necessario andare in ufficio, timbrare cartellini o andare a “fare zona” suonando i citofoni rispettando rigidi orari lavorativi. . Gli agenti lavorano in smart working  senza orari e senza vincoli, possono utilizzare quando vogliono uno dei tanti uffici di cui Gromia dispone in ogni città,  per incontrare i clienti e per le riunioni di team, compilano incarichi e proposte direttamente dal loro laptop e utilizzano la firma elettronica per la firma: sono agenti della compravendita di nuova generazione e rappresentano quello che si definisce il nuovo agente immobiliare digitale. ù

 

“Abbiamo superato la consuetudine delle vecchie agenzie che costringono i loro agenti ad andare tutti i giorni in agenzia o a “fare zona” con lunghissime giornate di 9-10 ore di lavoro. Da noi conta solo il risultato: dotiamo i nostri agenti di laptop e smartphone e loro possono decidere di lavorare dove preferiscono, senza vincoli di presenza e senza vincoli di orari. L’ufficio da noi è pensato solo per incontrare i nostri clienti” – spiega il co-founder di Gromia.

Gli interessati, in possesso dell’abilitazione alla mediazione, possono candidarsi sulla sezione del sito dedicata https://www.gromia.com/diventa-agente/ e compilare i form. “ Siamo alla ricerca dei migliori talenti – afferma Salvo – Non vogliamo selezionare semplicemente gli agenti immobiliari ma puntiamo a formare  una nuova generazione di agenti 3.0 che abbiano un mindset imprenditoriale e che noi aiutiamo a raggiungere in breve tempo risultati da top performer ”.

 

Quali le sfide future? “Il nostro obiettivo – spiega Fabio Salvo – è quello di raddoppiare  nel 2023 il numero di case vendute nel 2022, allargarci in altre città come Bologna, Torino, Firenze e Napoli nei prossimi mesi e diventare entro 5 anni leader di mercato in Italia ”.