Se vuoi monetizzare correttamente le opere d’arte che hai ereditato devi saper fare le scelte giuste.

di Daniela Lauria, consulente d’arte

Spesso, ciò che amano i genitori non sempre viene apprezzato dai figli!!

Tra le tante esperienze legate alla pratica quotidiana del mio lavoro, vi è una questione piuttosto spinosa: dare la giusta destinazione a collezioni d’arte importanti che gli eredi non apprezzano nella maniera più assoluta.
Vi voglio raccontare la storia di un mio cliente.
Gianpaolo è un arzillo signore che ha fatto dell’arte e della bellezza una ragione di vita. Sia per la professione che ha svolto per oltre 60 anni, era un rinomato professionista nel mondo del LUXURY, ma anche per la grandissima passione per l’ARTE che ha sempre comprato!
Oggi, all’età di 85 anni, si trova con una collezione di opere preziosissime e un figlio che di arte non ne vuole sapere.
Mario è molto preoccupato… non essendo più un ragazzino, teme che il giorno in cui lui non ci sarà più questi oggetti, raccolti con grande impegno, anche economico, possano finire in “pasto” di persone senza scrupoli che, per un pugno di spiccioli, le porteranno via senza alcun problema.
L’amarezza che traspare nelle parole e negli occhi di Mario è una espressione che conosco bene…
Marco e suo figlio devono avere a disposizione le corrette informazioni in merito alle possibilità offerte dal mercato dell’arte e non cadere vittime di furbi mercanti pronti a fare razzia di quel tesoro.
Stai vivendo una situazione simile e non sai come muoverti? Ti metto a disposizione la mia esperienza e preparazione.