pubblicità
Home GazzettaEconomy Il salotto delle imprese Consolidamento e Buona Banca”: la visione del Presidente della BCC di Triuggio...

Consolidamento e Buona Banca”: la visione del Presidente della BCC di Triuggio Modesto Pirola

pubblicità

Continuità, radicamento territoriale, sostenibilità e innovazione. Sono queste le parole chiave che emergono dall’incontro con il Presidente della BCC di Triuggio , Modesto Pirola. L’intervista è stata condotta da Agostino Marotta, direttore editoriale della Gazzetta di Milano, nell’ambito della rubrica “Il salotto delle imprese”. Fresco di nomina, il Presidente ci accoglie nella sede centrale e ci racconta la storia della banca, i progetti futuri e la filosofia della “Buona Banca”, quella che cresce restando fedele ai valori cooperativi.

 

Presidente, buongiorno e piacere innanzitutto. Grazie dell’ospitalità all’interno della banca. Ci racconti la sua banca e il suo percorso personale.

pubblicità

«Sono insediato da maggio 2025, quindi sono ancora nei primi passi come Presidente. Conosco bene il mondo della BCC: prima ho ricoperto il ruolo di Presidente del Collegio Sindacale e poi di Vicepresidente. Mio padre è stato tra i fondatori della BCC Valle del Lambro e della BCC Lesmo, che oggi non esiste più come istituto autonomo. La mia nomina rappresenta quindi una continuità con il passato e conferma il lavoro svolto finora».

Possiamo dire che la sua presenza conferma la missione della banca come in passato?
«Sì, assolutamente. Continuiamo a crescere come prima, su tutte le piazze,  fino a Monza, comprendendo tutti i paesi limitrofi lungo l’asse della Statale 36. La nostra presenza sul territorio rimane un elemento centrale del nostro lavoro».

Oggi ci avviciniamo sempre di più a grandi fusioni nel mondo bancario. Qual è la posizione della BCC Valle del Lambro?
«Noi non crediamo nelle fusioni a tutti i costi. Siamo supportati dal nostro gruppo nel sostenere i territori. L’importante è fare buona banca: se tutti gli indicatori sono positivi, e noi siamo tutti verdi, possiamo proseguire in autonomia. Personalmente sono contrario alle macrobanche: se siamo medio-piccoli, o medie, come ora, e il nostro prodotto bancario lordo cresce, rimarremo autonomi. Siamo in controtendenza rispetto alla chiusura di altre filiali e puntiamo a sviluppare il territorio».

Lei parlava di “buona banca”: cosa significa concretamente?
«Essere una buona banca significa aiutare l’imprenditore non solo con il credito, ma anche con la consulenza. Oggi non basta guardare il bilancio: bisogna avere una visione più lunga, comprendere la filiera, organizzare l’azienda in modo efficace. La banca supporta tutti gli aspetti: commerciale, industriale, finanziario, organizzativo e amministrativo. Solo così si diventa meritevoli di credito».

Possiamo dire che la banca di territorio ha anche il ruolo di sostenere e formare gli imprenditori?
«Esatto. La nostra consulenza è ciò che ci distingue, perché applicare un tasso lo fa chiunque. Noi aiutiamo l’imprenditore a crescere, educarlo finanziariamente e prepararlo ad affrontare le sfide future. Molti imprenditori non hanno ancora un’organizzazione aziendale completa, e noi li affianchiamo in tutti i settori, affinché possano migliorare la gestione e il merito creditizio».

Avete iniziative anche per i giovani?
«Sì, puntiamo molto sui giovani. Abbiamo tremila soci, di cui 350 giovani under 35. Stiamo avviando corsi di educazione finanziaria nelle scuole, a partire dall’Istituto Mosè Bianchi di Monza con il BCC Valle del Lambro. Vogliamo che i ragazzi comprendano strumenti come BTP, BOT e l’importanza della gestione dei risparmi. Il ragazzo sarà il futuro socio e cliente della banca, e puntiamo a costruire una cultura finanziaria già da giovani».

C’è attenzione anche alle nuove tecnologie?
«Assolutamente sì. Puntiamo molto sull’innovazione, e l’intelligenza artificiale sarà il futuro. Non possiamo ignorarla: dobbiamo imparare a pilotarla, perché può diventare uno strumento prezioso per le nostre banche e per le imprese che seguiamo».

Quali sono i pilastri della strategia della banca in termini di territorio e sostenibilità?
«La sostenibilità è centrale. La nuova filiale è costruita interamente secondo criteri ESG, con materiali sostenibili provenienti da Trentino e Alto Adige. Stiamo installando impianti fotovoltaici su tutte le nostre filiali, investendo concretamente per l’ambiente. L’attenzione alla sostenibilità, alle nuove tecnologie e alla formazione è alla base della nostra visione per il futuro».

La mutualità è ancora parte della vostra missione?
«Sì, ed è un valore fondamentale. Abbiamo due fondazioni collegate alla banca e una nuova associazione che coinvolge 50 realtà del territorio in progetti di crowdfunding. La banca integra le somme raccolte per sostenere iniziative locali, dallo sport alla cultura. In ambito sanitario, collaboriamo con una fondazione che promuove borse di studio e ricerca per giovani medici, in particolare nel settore cardiovascolare. Abbiamo anche costituito la Fondazione Tremolada, filantropica, che si dedicherà ogni anno a tre progetti specifici».

Oggi i clienti si fidano ancora delle banche di territorio?
«Sì, perché abbiamo un rapporto interpersonale con i soci e con gli amministratori. La fiducia è fondamentale e la reputazione è un valore aggiunto intangibile per il territorio. I nostri soci apprezzano questa continuità e la trasparenza con cui operiamo».

Per quanto riguarda gli obiettivi futuri, ad esempio per il 2026, cosa vi proponete?
«Il principale obiettivo è consolidare quanto realizzato negli ultimi due anni, che sono stati molto positivi. Dobbiamo continuare con un progetto futuro, essere presenti sul territorio e proporre nuove iniziative. La Capogruppo ci supporta con prodotti e strumenti, ma noi manteniamo autonomia operativa. La sfida più grande resta la “Buona Banca”, che significa tutelare investitori e clienti e gestire responsabilmente il denaro affidatoci».

Possiamo dire che la formula vincente è consolidamento e buona banca?
«Sì. Consolidamento, organizzazione e buona banca sono la chiave del futuro. La crescita è importante, ma deve essere sostenibile e coerente con i nostri valori. Solo così possiamo continuare a essere una banca solida, vicina al territorio e fedele alla nostra missione».

Qual è l’approccio al controllo del credito e della liquidità?
«Oggi il monitoraggio è fondamentale. Non basta valutare un’azienda al momento della richiesta di credito, ma occorre verificare nel tempo che la società stia andando bene. La Capogruppo ci fornisce strumenti e software che ci aiutano a controllare i dati, e l’interlocutore con l’imprenditore è essenziale per seguire l’andamento reale delle attività».

Il futuro della banca sarà quindi organizzazione, controllo e crescita consapevole?
«Esatto. La formula vincente è sempre stata questa: organizzazione interna, controllo costante, supporto agli imprenditori e sviluppo sostenibile del territorio. Solo così una banca può continuare a crescere in modo sano e duraturo».


Scopri di più da GazzettadiMilano.it

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

pubblicità
Silverymoon.it vendita online di gioielli in argento fatti a mano.

Remarketing  Marine - aste online nautiche

Cartolibreria Pegasus a Salerno CartolibreriaShop.it acquista online tutti i prodotti per la scuola e per l'ufficio. Zaini, astucci, colori, penne, quaderni, raccoglitori, evidenziatori, Stabilo, Legami Milano, Eastpack, Invicta, Pool Over, Panini, Seven

Galileus è una realtà che un’esperienza ultra ventennale nel comparto immobiliare e aziendale,  con conoscenza approfondita non solo nella mediazione, ma anche nei settori sottostanti quali : progettazione architettonica, costruzione, direzione lavori, interior design, gestione immobili, finanza, legale, catastale, comunicazione, marketing e sistemi di negoziazione,  sia in ambito Nazionale che Estero.

notizie da tutti i territori della regione Lombardia

Funshopping.it acquista on line abbigliamento moda borse orologi smartwatch profumi occhiali notebook e migliaia di prodotti scontati e in offerta speciale

B&B Amalfi Coast Salerno al centro di Salerno

Sapori Condivisi, il blog dell'enogastronomia italiana

acquistare mi piace facebook e follower instagram