Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli presentano
Una produzione ATPR (Associazione Teatri per Roma)
LUI CHE BACIA LEI, CHE NON BACIA LUI, CHE BACIA LEI
commedia scritta da Massimo Natale ed Ennio Speranza
con
Alessandro Tirocchi, Maurizio Paniconi, Patrizia Casagrande, Lorenza Giacometti
regia di Massimo Natale
Scene Davide di Francescantonio
Organizzazione generale Patrizia Spagnoli
Lisandro e Demetrio sono due fratellastri che da tanti anni, a seguito di un litigio, non si frequentano più. Un giorno il padre, malato terminale, li vuole riappacificati. In caso contrario sperpererà tutto il suo ingentissimo patrimonio lasciandoli senza nulla. I due non solo dovranno vivere insieme armoniosamente ma dovranno, per dimostrare di essere veramente riappacificati, svolgere delle prove che gli verranno via via indicate da un notaio appositamente convocato.
Una commedia divertente e ricca di colpi di scena con un finale inaspettato.
SOGGETTO BREVE
Una commedia di Massimo Natale e Ennio Speranza
Lisandro e Demetrio sono due fratellastri diversissimi l’uno dall’altro che da tanti anni non si frequentano più. Demetrio fa il professore universitario di Storia medievale mentre Lisandro ha fatto di tutto, dal broker all’insegnante di tennis. Il padre di entrambi è un ricco imprenditore assente nelle loro vite. I due hanno passato la loro infanzia e adolescenza a litigare per poi rompere definitivamente quando, Lisandro ha avuto una relazione con la fidanzata di Demetrio e quest’ultimo lo ha scoperto. Un giorno il padre, all’insaputa l’uno dell’altro, li convoca in una elegante casa. Un notaio, una donna bella e affascinante di nome Elena, gli riferisce la situazione: il padre è purtroppo ormai un malato terminale e ha concesso ai due un determinato periodo di tempo per riappacificarsi vivendo sotto lo stesso tetto. In caso contrario sperpererà prima della morte il suo ingentissimo patrimonio lasciandoli senza nulla. Per ottenere la somma i due non solo dovranno vivere insieme armoniosamente giorno e notte a insindacabile giudizio del notaio, ma dovranno anche svolgere delle prove che gli verranno via via indicate. Lisandro, superficiale come spesso gli capita, cerca in maniera plateale di attaccare bottone con Elena mentre, Demetrio, che ne è rimasto effettivamente ma sotterraneamente più colpito, si arrabbia e cerca di intervenire senza svelare il suo interesse. I due, dopo un primo momento di resistenza, decidono di accettare la sfida e passano i primi giorni tra litigi e malintesi. Entrambi sviluppano una certa attrazione per Elena. La situazione si complica ulteriormente con le reiterate incursioni di Barbara, la fidanzata di Demetrio, che si lamenta con lui del fatto che, in questa maniera, lui e lei dovranno per forza di cose rimanere lontano per un così lungo periodo. A metterci il carico è anche Elena, quando comunica ai due la prima prova: dovranno recitare la famosa scena del balcone da Romeo e Giulietta di William Shakespeare. Lo sconcerto dei due è palese, ma non possono fare altrimenti se vogliono rimanere eredi del padre. Cercano quindi di darsi da fare, anche se con grande difficoltà. La rabbia di Demetrio e la noncuranza di Lisandro li portano più volte allo scontro aperto, sino a quando, dopo l’ennesima litigata, Demetrio non confessa a Lisandro di essersi innamorato di Elena. Lisandro, insospettabilmente, decide di aiutarlo, chiedendogli inoltre scusa per i comportamenti passati. Elabora quindi un piano per cercare di avvicinare Demetrio ed Elena. Lui nel frattempo, per creare un diversivo, corteggerà l’asfissiante Barbara. Il piano viene così attuato tra colpi di scena, equivoci, battibecchi e contrasti. Nel frattempo Demetrio e Lisandro sviluppano una complicità e una comprensione reciproca che li avvicina l’uno all’altro come mai era accaduto. Inoltre, Demetrio riesce a conquistare Elena mentre Lisandro si innamora di Barbara essendo ricambiato. Si arriva così al giorno della recita della scena di Romeo e Giulietta. Per l’occasione il padre è collegato alle videocamere della casa. Appena partono le prime battute Elena interrompe la scena. C’è una sorpresa. Il padre non è affatto morente, anzi, è in perfetta forma. È stata tutta una macchinazione. La verità è che li voleva di nuovo uniti e, a insindacabile giudizio di Elena, ossia del notaio, Elena, ora è proprio così. Dopo un momento di stupore, Demetrio si arrabbia con Elena. Se tutto è stato una finzione allora anche tra di loro è tutta una finzione. Elena, per tutta risposta, lo prende e lo bacia…. Barbara e Lisandro li guardano e poi si baciano anche loro. Le coppie finalmente trovano la loro quadratura, come nel Sogno di una notte di mezza estate shakespeariano.
NOTE DI REGIA
“Lui che bacia lei che non bacia lui che bacia lei” è una commedia brillante che si ispira ai grandi maestri del genere come Neil Simon e Ray Cooney, dove gli intrecci, gli equivoci e le situazioni paradossali sono il motore del divertimento. L’approccio registico sarà leggero e ritmato, con un’attenzione particolare alla valorizzazione delle caratteristiche degli interpreti, esaltando le loro peculiarità fisiche e attoriali per costruire personaggi vividi e credibili.
L’intreccio tra il registro della commedia sofisticata e quello della farsa è il cuore dello spettacolo. L’obiettivo è creare un meccanismo scenico fluido e dinamico, giocando con il ritmo serrato delle battute e con una gestualità che accompagni la narrazione senza mai risultare eccessiva.
L’ambientazione del loft, luogo in cui i protagonisti si ritrovano forzatamente a convivere, sarà uno spazio che si trasforma a seconda delle situazioni: da arena di scontri tra i fratelli a palcoscenico per momenti di comicità fisica, fino a diventare luogo di rivelazioni ed emozioni sincere.
Luci e sonorità sono pensati per sottolineare i passaggi da una situazione all’altra, mantenendo sempre alta la tensione comica.
I personaggi rappresentano, come dicevamo, un classico: i due fratelli sono due caratteri oppost, uno istintivo e scanzonato, l’altro razionale e controllato. La loro interazione è il fulcro della commedia.
Elena è la chiave nel gioco degli equilibri. Il suo fascino non è solo estetico, ma anche caratteriale, rendendola un’abile orchestratrice della storia.
Barbara è il personaggio dirompente, che porta scompiglio nella dinamica già precaria tra i protagonisti. Il suo ingresso nelle scene dovrà essere sempre carico di energia, alimentando situazioni esilaranti e rafforzando il gioco degli equivoci.
ORARIO SPETTACOLI
dal 16 al 19 ottobre
Dal giovedì al sabato ore 21
Domenica ore 18
PREZZI SPETTACOLO (inclusa prevendita)
Platea € 26
Galleria € 20
Per informazioni e acquisto biglietti:
TEATRO/CINEMA MARTINITT Via Pitteri 58, Milano.
Telefono 02/36580010, Whatsapp 338.8663577, info@teatromartinitt.it
Scopri di più da GazzettadiMilano.it
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.