Lo sguardo sul mondo, la stagione teatrale in Triennale.

Stagione Teatrale 2021
6 ottobre – 16 dicembre 2021
Lo sguardo sul mondo.

Tornare in presenza a teatro per condividere un gesto e uno spazio con uno sconosciuto. Percepirne, a distanza, il corpo. Porsi di fronte alla scena con lo sguardo accogliente, desiderante, felice. La Stagione 2021 di Triennale Milano Teatro, diretta da Umberto Angelini, è una stagione potente, che presenta alcune delle figure più affascinanti del panorama nazionale e internazionale con lavori che interrogano il senso della nostra epoca. Quali domande possiamo porci oggi? Quali responsabilità e quali libertà di fronte alla legge? Come rispondere alla violenza del presente? Quale spazio poetico la natura dischiude alle nostre vite?

Gli artisti invitati per questo nuovo inizio a Triennale Milano Teatro portano in scena lavori, spesso radicali, che tentano di affrontare questi interrogativi: al centro, le straordinarie e intense figure femminili protagoniste di 3 annonciations di Pascal Rambert (12 e 13 ottobre, prima nazionale) e Cleopatràs di Valter Malosti / Anna Della Rosa (dal 15 al 17 ottobre), il potere del linguaggio e il libero arbitrio (nella prima italiana di Bros di Romeo Castellucci, dall’11 al 14 novembre), l’inesorabilità del destino (nel visionario Imitation of life di Kornél Mundruczó / Proton Theatre, 26 e 27 novembre), l’identità (nel nuovo Hamlet di Dewey Dell, 15 e 16 dicembre, prima nazionale), il desiderio e la dolcezza del gesto (in Paradiso di Virgilio Sieni, 1 e 2 dicembre), il dolore della perdita (nell’attesissimo debutto milanese di Tutto Brucia di Motus, in programma dal 4 al 6 novembre).

Triennale Milano Teatro torna ad aprire gli occhi sul mondo e lo fa accogliendo, come sempre, all’interno della sua proposta linguaggi differenti: danza, teatro, performance, ma anche musica, protagonista grazie a Radio Raheem dell’opening di mercoledì 6 ottobre, A New Season, un live set di Jolly Mare (alias artistico di Fabrizio Martina) in duo con il chitarrista e compositore Francesco Neglia.

Il tentativo, impossibile ma necessario, di restituire l’irriducibile complessità del presente è l’obiettivo di una Stagione che si inserisce infatti sempre di più in maniera organica nell’offerta culturale di Triennale Milano.

Il Presidente di Triennale Milano Stefano Boeri dichiara: “Dopo una straordinaria edizione del festival FOG – che da maggio a luglio ha dialogato con gli appuntamenti di Triennale Estate – presentiamo la nostra Stagione Teatrale, che segna un momento di ripartenza e di ritorno alla programmazione abituale. Siamo particolarmente felici di poter accogliere nuovamente compagnie e artisti della scena internazionale, a cui da sempre il nostro teatro ha dato ampio spazio. Il teatro è un elemento centrale e imprescindibile della progettualità di Triennale, e avrà un ruolo chiave anche per la 23ª Esposizione Internazionale Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries, curata dall’astrofisica Ersilia Vaudo, che si terrà da maggio a novembre 2022.”

La Presidente di Triennale Milano Teatro Paola Dubini afferma: “Triennale Milano Teatro è una realtà unica nel panorama nazionale. La condivisione di intenti che lega la sua proposta all’attività di Triennale, da sempre profonda ma consolidatasi a partire dal 2017 con la Direzione artistica di Umberto Angelini, si conferma ancora una volta in questo 2021 grazie a una programmazione di altissimo livello, che vede coinvolti alcuni dei protagonisti della live art internazionale. Per questo sono particolarmente felice di salutare questa prima Stagione come Presidente del Teatro: la conferma di un progetto d’eccezione che è insieme un importante segnale di ripartenza per la vita culturale di Milano.”