Intrecci, la prima rivista di racconti in traduzione lancia campagna di crowdfunding

Parole Migranti, azienda milanese impegnata sul piano della traduzione e della formazione per traduttori e aspiranti, ha lanciato una campagna di crowdfunding per far crescere la sua rivista Intrecci.

Fondata a febbraio 2022, Intrecci è pubblicata da Ibis Edizioni e nasce con l’intento di dare spazio al mestiere che si svolge dietro al testo letterario. Attraverso la collaborazione con professionisti del settore editoriale, la rivista pubblica testi inediti o classici da riscoprire in traduzione, soprattutto nella forma breve del racconto e di altri generi come epistolari, diari, saggi letterari. Il progetto vuole, da un lato, promuovere il dialogo sulla traduzione, dall’altro, dare la possibilità a giovani aspiranti di vedere pubblicato un proprio testo tradotto.

A Intrecci si lega infatti l’attività di formazione di Parole Migranti: alcuni dei racconti presenti nei vari numeri sono frutto della traduzione collaborativa dei partecipanti ai corsi dell’azienda. Non si tratta, però, di una rivista dedicata solo a persone del settore, ma, al contrario, si rivolge anche a lettori appassionati per aiutarli a leggere da una nuova prospettiva, incontrare nuove culture e voci ancora sconosciute in Italia.

“L’idea di avere una rivista ci ha accompagnato fin dall’inizio, da quando abbiamo cominciato a muovere i primi passi fuori dal confortevole ambiente universitario. Allo stesso tempo, però, questo progetto ci spaventava molto, tanto da relegarlo a un semplice sogno nel cassetto. Ma quando abbiamo deciso di fondare Parole Migranti, ci siamo ripromesse che prima o poi l’avremmo fatto. E ora, dopo un lungo rodaggio durato sei anni, abbiamo capito che non si è mai pronti per un progetto così complesso e incerto. Quindi tanto vale rischiare” raccontano così l’idea del progetto nell’introduzione del numero 0 della rivista le tre ideatrici Cristina Galimberti, Martina Ricciardi e Ilaria Stoppa.

La raccolta fondi vuole innanzitutto aiutare a sostenere i costi di stampa dei prossimi numeri in uscita, puntando ad aumentarne la tiratura, e, in seguito, a coprire tutte le altre spese che ruotano intorno a una rivista e sono fondamentali per lanciare un progetto così ambizioso, sponsorizzarlo e farlo conoscere a sempre più persone.

Fino a venerdì 8 dicembre 2023 con le proprie donazioni su Eppela i sostenitori possono ricevere varie ricompense e aiutare la crescita del progetto.

Per maggiori informazioni visitate la pagina www.eppela.com/intrecci e seguite i profili social di Parole Migranti (Instagram, Facebook e LinkedIn).