Gaza, 3 bambini accolti in Lombardia per cure salvavita

«Ancora una volta, evidenzia l’assessore Bertolaso, la Lombardia conferma la grande disponibilità ad accogliere e curare bambini che arrivano da scenari di guerra con gravi ferite e traumi»

Nella tarda serata di ieri un aereo C-130 dell’Aeronautica Militare, partito da Eilat Ramon (Israele), è atterrato all’aeroporto militare di Villafranca di Verona con a bordo quattro bambini palestinesi provenienti da Gaza e accompagnati dai familiari. Dopo una prima valutazione medica, i piccoli pazienti sono stati trasferiti in diverse strutture ospedaliere italiane: tre in Lombardia e uno a Trieste.

In particolare, una bambina di 11 anni è stata ricoverata all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, una bambina di 10 anni agli Spedali Civili di Brescia e un bambino di 7 anni all’ospedale Niguarda di Milano. Tutti presentano gravi lesioni neurologiche provocate da esplosioni. Con questi nuovi ingressi, salgono a 23 i piccoli pazienti accolti dalla Lombardia dall’inizio del 2025.

«Ancora una volta – evidenzia l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso – la Lombardia conferma la grande disponibilità ad accogliere e curare bambini che arrivano da scenari di guerra con gravi ferite e traumi. Il lavoro in rete con il Governo, la Protezione Civile e i nostri sanitari sempre in prima linea, consente di offrire loro cure salvavita e una speranza di futuro. Allo stesso tempo, con la raccolta fondi vogliamo dire alle famiglie che qui non saranno mai sole».

L’operazione è stata resa possibile grazie al coordinamento tra Presidenza del Consiglio, Ministeri della Difesa, degli Esteri e dell’Interno, Dipartimento nazionale di Protezione Civile, Regione Lombardia, AREU e rete ospedaliera regionale. Il trasferimento è avvenuto tramite il servizio Medevac (Medical Evacuation), con il supporto della Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario (CROSS) di Pistoia, per garantire ai bambini le migliori condizioni di assistenza.

L’Italia si conferma così il primo Paese occidentale ad aver organizzato il trasferimento e la presa in carico ospedaliera di pazienti dalla Striscia di Gaza, offrendo non solo cure salvavita ma anche sostegno umano a chi fugge da contesti di guerra.

Intanto prosegue la raccolta fondi promossa da Regione Lombardia in collaborazione con la Fondazione Progetto Arca, destinata a coprire i bisogni quotidiani dei bambini e delle loro famiglie durante la permanenza in Italia: abbigliamento, giochi, materiale scolastico e tutto ciò che serve per ricominciare.

È possibile contribuire tramite il sito sostieni.progettoarca.org. Un centro di raccolta di abiti e materiale utile è attivo a Milano, in via Sammartini 124, dal lunedì al venerdì (9.30-16.30).


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